
DIPINTI E SCULTURE
DEL XIX E XX SECOLO
Milano, 24 giugno 2025
DEL XIX E XX SECOLO
Milano, 24 giugno 2025
Per questa Asta: 717
2 Giovanni Fattori (Livorno 1825 Firenze 1908)
"Gendarme con somarello" china e matita su carta (cm 9x14) firmato in basso a destra al retro: cartigli in cornice (difetti)
Provenienza
Mostra Mercato Antiquari Milanesi, 1991; Galleria 800/900, Milano
⏠500/600
1 Telemaco Signorini (Firenze 1835 1901)
"Veduta di Canal Veneziano" carboncino su carta (cm 18x14) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
Esposizioni
Disegni di Telemaco Signorini, Roma, Galleria Nazionale d'arte Moderna 1969, n.426
Bibliografia
P. Bucarelli, Disegni di Telemaco Signorini, De Luca Editore, Roma, 1969, n.59
⏠300/400
3
Telemaco Signorini (Firenze 1835 1901)
"Giovinetto con bambino in braccio" carboncino su carta (cm 14x9) monogrammato in basso a destra al retro: timbro a secco in cornice (difetti)
Esposizioni
Disegni di Telemaco Signorini, Roma, Galleria Nazionale d'arte Moderna 1969, n.425
Bibliografia
P. Bucarelli, Disegni di Telemaco Signorini, De Luca Editore, Roma, 1969, n.425
⏠300/400
4
Gerolamo Induno (Milano 1825 1890)
"Figura di ragazza seduta" carboncino su carta (cm 31x27) firmato in basso a sinistra al retro: cartiglio in cornice (difetti)
Provenienza
Studio d'Arte San Marco, Novara
⏠500/600
5 Albert Marquet (Bordeaux 1875 Parigi 1947)
"Paesaggio con case e castello" disegno a china (cm 8,5x13) monogrammato in basso a sinistra al retro: tracce di iscrizione; a chiusura del telaio: cartiglio in cornice (difetti)
Provenienza
Fujikawa Galleries Inc, Tokyo, Osaka, Fukuoka Japan
Esposizioni
Marquet, Tokyo, Fujikawa Gallery; Osaka, Fujikawa Gallery and Fukuoka, February April 1970
⏠800/1.000
6
Josep TapirĂł i BarĂł (Reus 1836 Tangier 1913)
"Donna in costume spagnolo" tecnica mista su carta (cm 23x15,5) firmato in basso a sinistra al retro: cartiglio in cornice (difetti)
⏠800/900
7
Edoardo Dalbono (Napoli 1841 1915)
"Serenata" tecnica mista su carta (cm 22x31) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠800/1.000
8
Pierre Bonnard (Fontenay Aux Roses 1867 Le Cannet 1947)
"Canale con tre barche" carboncino su carta (cm 11,5x15,5) monogrammato con timbro a secco in basso a destra al retro a chiusura del telaio: cartiglio in cornice (difetti)
Provenienza Fujikawa Galleries Inc, Tokyo, Osaka, Fukuoka Japan
⏠1.000/1.200
9
Giuseppe De Nittis (Barletta 1846 Saint Germain en Laye 1884)
"Colazione in giardino" carboncino su carta (cm 11x17)
firma in basso a sinistra e timbro dell'Atelier De Nittis in basso a destra al retro: timbro, cartigli e riproduzione dell'iscrizione per autentica di Piero Dini in cornice (difetti)
Provenienza
Collezione Sommaruga, Milano
Opera accompagnata da certificato di autenticitĂ rilasciato da Piero Dini
⏠1.000/1.200
10
Vincenzo Irolli (Napoli 1860 1949)
"Mercato" acquerello su carta (cm 19x14) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
⏠800/1.000
11
Vincenzo Gemito (Napoli 1852 1929)
Lotto composto da due sculture in argento raffiguranti un busto di Alessandro Magno e uno di figura femminile (h cm max 16) al retro: firma e timbro di fonderia (difetti)
⏠500/600
12
Vincenzo Gemito (Napoli 1852 1929)
"Busto del vecchio prete" scultura in bronzo (h cm 16,5) firmata al retro marchio di fabbrica sul fronte a sinistra (difetti)
Provenienza Collezione privata, Sorrento
⏠500/550
13
Carlo Bossoli
(Lugano 1815
Torino 1884)
"Episodio delle
Cinque Giornate di Milano"
tempera su carta (cm 13x17,7) firmato in basso a destra (difetti)
⏠2.000/2.500
14
Carlo Bossoli
(Lugano 1815
Torino 1884)
"L'eruzione del Vesuvio visto dalla Riviera di Chiaia con vista sul Real Passeggio"
tempera su carta (cm 14,5x19) tracce di firma in basso a destra (difetti)
⏠2.000/2.500
15
Vincenzo Gemito (Napoli 1852 1929)
"Anna" 1912
tecnica mista su carta (cm 54x36) firmato e datato in alto a sinistra al retro: cartiglio in cornice (difetti)
Provenienza Cfr. Mostra delle opere di Vincenzo Gemito : Elenco opere esposte : Napoli, Palazzo Reale, 1953?, n. 51?
⏠2.000/2.500
⏠5.000/6.000
18
Ettore Ximenes (Palermo 1855 Roma 1926)
"Tarantilla" scultura in bronzo (cm 47x21x19) firmata alla base al retro: timbro della "Fonderia LaganĂ , Napoli" (difetti)
⏠500/600
17
Alessandro Reati (Attivo a Milano tra 1850 1873)
"Lâoccupazione della chiesa al tempo di Pio IX"
olio su tela (cm 68x88) firmato in basso a destra al retro sul telaio: firmato in cornice in legno dorato
⏠500/600
19
Andrea Appiani II (Milano 1817 1865)
"La cacciata di Agar" 1843
olio su tela (cm 61x80,5) firmato e datato in basso a destra in cornice a vassoio in legno e pastiglia tinta e dorata del secolo XIX (difetti)
⏠1.000/1.500
20
Ercole Gigante (Napoli 1815 1860)
"Veduta di Napoli da Fuori Grotta" ottobre 1839 olio su carta applicata a tela (cm 27x47,5) firmato in basso a destra; locato e datato in basso a sinistra (difetti)
⏠1.000/1.200
21
Vincenzo Gemito (Napoli 1852 1929)
"Carlo V"
scultura in bronzo su base in marmo (h cm tot 28) al retro: firma e marchio di fabbrica (difetti)
Provenienza Collezione privata, Sorrento
⏠1.100/1.200
23
Francesco Vinea (ForlĂŹ 1845 Firenze 1902)
"Ritratto femminile di profilo" 1901 olio su tela (cm 44x34) firmato, datato e dedicato in basso a destra al retro: timbri in cornice (difetti)
Provenienza Collezione Aldo Avati, Milano
⏠1.000/1.200
22
Nicola Palizzi (Vasto 1820 Napoli 1870)
"Il carro ritorna dalla campagna" olio su carta applicata a tela (cm 35x62,5) firmato in basso a sinistra al retro: titolato e iscritto in cornice (difetti)
Provenienza Collezione Buzzi, Milano
⏠1.500/1.600
24
Giovanni De Martino (Napoli 1870 1935)
"La guardiana delle oche" scultura in bronzo (cm 105x43x50) firmata e iscritta al retro alla base: iscritta (difetti)
⏠1.500/1.600
25
Vincenzo Gemito (Napoli 1852 1929)
"Busto di Ernest Meissonier" scultura in bronzo (h cm 23,5) firmata al retro marchio di fabbrica al retro e al di sotto della base (difetti)
Provenienza Collezione privata, Sorrento
⏠1.200/1.300
26
Vincenzo Irolli (Napoli 1860 1949)
"Chierichetto" olio su compensato (cm 50x70) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
⏠1.800/2.000
27
Raffaele Belliazzi (Napoli 1835 1917)
"Procella" 1889
scultura in bronzo su base in marmo (cm tot 44x19x17) firmata e datata in basso a destra titolata al fronte (difetti)
Provenienza Collezione privata, Sorrento
⏠1.200/1.300
29
Federico Faruffini
(Sesto San Giovanni 1833 Perugia 1869)
"L'inquisizione o Per la fede" 1859 olio su carta applicata a tela (cm 77x100) monogrammato e datato in basso a destra al retro: cartigli in cornice (difetti)
Provenienza
Anna Maria Turri Gallina
Esposizioni
Esposizione Internazionale di Arte Sacra, 1934, Roma; Mostra commemorativa del cinquantenario, SocietĂ per le Belle Arti e Esporizione Permanente, Milano, 1934
Bibliografia
Collezione Gallina / Galleria Scopinich, Milano,Catalogo di vendita, Rizzoli, 1931 n. 150, tav. XXX; Mostra Commemorativa del Cinquantenario, SocietĂ per le Belle Arti ed Esposizione Permanente Milano, 1934, p. 20, nr 68
⏠1.500/2.000
28
MosĂš Bianchi (Monza 1840 1904)
"Ritratto di giovane donna" olio su carta applicata a tela (cm 35x28) al retro: cartiglio espositivo in cornice (difetti)
Provenienza
Avv. Comm. Pietro Rebuschini, Como
Esposizioni
Mostra Commemorativa di MosĂš Bianchi, 1924, Monza, sala I, n. 10
Bibliografia
Catalogo della Mostra Commemorativa di MosĂš Bianchi, Istituto Italiano d'arti grafiche, Bergamo, 1924, p. 20
⏠1.000/1.200
30
Scuola napoletana della seconda metĂ del secolo XIX
"Ritratto di giovane" olio su tavola (cm 26x17) in cornice del secolo XIX (difetti)
⏠2.000/2.500
31
Costantino Prinetti (Cannobio (VB) 1825 Milano 1855)
"Mattino di nebbia a Melegnano" olio su tela (cm 64x92) firmato in basso a destra al retro: cartigli in cornice (difetti)
⏠2.000/2.500
32
Pompeo Mariani (Monza 1857 Bordighera 1927)
"Caccia anitra alla Zelata" 1900 olio su tavola (cm 75x50) firmato, datato e locato in basso a sinistra in cornice (difetti)
Opera archiviata dal comitato scientifico dell'Archivio Pompeo Mariani con numero PM0057
⏠2.400/2.600
33
Tranquillo Cremona (Pavia 1837 - Milano 1878)
"Sisto V" olio su tela (cm 70x130) monogrammato in basso a sinistra in cornice (difetti)
Provenienza
Anna Maria Turri Gallina
Per tradizione familiare attribuito a Federico Faruffini
⏠2.000/3.000
34
Costantino Prinetti (Cannobio (VB) 1825 Milano 1855)
"Stresa da Villa Castelli" olio su carta applicato a tela (cm 45x60) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
Esposizioni
"Il lago, pittura dell'Ottocento tra Piemonte e Lombardia" Orta San Giulio, 3 aprile 3 ottobre 2010
Bibliografia
G.L. Marini, "Il lago, pittura dell'Ottocento tra Piemonte e Lombardia", Tipo Stampa Moncalieri, 2010, p. 34
⏠2.000/2.200
35
Ernesto Fontana (Cureglia, Canton Ticino 1837 1918)
"Ritratto di nobildonna" olio su tela (cm 100x75) firmato a destra al retro: timbro in cornice in legno intagliato, dorato e traforato (difetti)
⏠2.000/2.200
36
MosĂš Bianchi (Monza 1840 1904)
"Studio per il ritratto di Giulia Lucini Colombani" olio su tela (cm 57x41) monogrammato e iscritto in basso a destra in cornice (difetti)
Provenienza
Collezione Bernasconi; Christie's, Londra, 1987
Bibliografia
P. Biscottini, MosĂš Bianchi, Catalogo Ragionato, Motta Editore, Milano, 1996, n. 706; The Bernasconi Collection of Italian Pictures and Drawings of the 19th Century, Christie's, 1987, p. 25, n. 233
Opera archiviata presso l'Archivio MosĂš Bianchi con numero MB 0090
Opera archiviata presso l'Archivio MosĂš Bianchi con numero MB0090
⏠2.000/2.500
37
Angelo Inganni (Brescia 1807 Gussago (BS) 1880) (Attribuito)
"La distribuzione della minestra ai poveri" olio su rame (cm 53x77) reca firma apocrifa e data "A. Inganni, 1865" in basso a destra in cornice (difetti)
⏠4.000/5.000
38
Domenico Induno (Milano 1815 1878)
"Ritratto dello scrittore Giovanni Ruffini" olio su tela (cm 59x50) firmato in basso a sinistra al retro: iscrizione in cornice (difetti)
⏠2.200/2.400
39
Giacomo Mantegazza (Saronno 1853 Cernobbio 1920)
"Promessi Sposi"
olio su tela (cm 125x100) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠2.800/3.300
CâĂš, in questo dipinto di Giacomo Mantegazza, qualcosa che somiglia a una nostalgia non tanto per il Seicento dei Promessi Sposi, quanto per unâidea ottocentesca di racconto popolare, che ha il sapore del teatro borghese e del romanzo illustrato. Lâartista milanese, tra i piĂč apprezzati interpreti di una pittura narrativa dallo spirito spiccatamente accademico, mette in scena qui uno degli episodi piĂč celebri della letteratura italiana, e lo fa con una grazia che non rinuncia al sentimentalismo ma che ne dosa gli effetti con mestiere consumato. La scena Ăš quella del ritorno: Renzo e Lucia, finalmente ricongiunti, si avviano verso un futuro che â almeno nella cornice del dipinto â Ăš giĂ passato remoto. Le montagne alle spalle, il campanile sullo sfondo, la comitiva di paesani che li accompagna o li osserva con composta benevolenza: tutto Ăš orchestrato per creare un senso di lieta conclusione, quasi da ultimo atto dâopera. Il pittore si sofferma sui dettagli con compiacimento narrativo: il velluto verde brillante dellâabito di Renzo, il rosa fiorito della veste di Lucia, la mano che regge il cappello in segno di saluto di lui, lâintreccio delle dita che suggella la promessa mantenuta. E proprio in questi dettagli si rivela la vera vocazione di Mantegazza: non tanto illustratore di Manzoni, quanto interprete visivo di unâiconografia ormai consolidata e cara al pubblico dellâepoca, che riconosceva in questi personaggi valori familiari di fede, costanza e onestĂ .
di
olio su cartone (cm 84x120) al retro: bozzetto ad olio in cornice (difetti)
⏠4.000/4.500
41 Gerolamo Induno (Milano 1825 1890)z
"Episodio della Campagna di Crimea" olio su carta applicato a tela (cm 35,5x44) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
Provenienza
Galleria Ar.dea.; Collezione Buzzi, Milano
Bibliografia
G. Nicodemi, Domenico e Gerolamo Induno, Gorlich, Milano, 1945, tav. 247
⏠4.000/4.500
43 Alessandro Milesi (Venezia 1856 1945)
âPrima idea per Sposalizio a Veneziaâ olio su cartone (cm 54x39) firmato in alto a destra al retro: cartigli, timbro in ceralacca dell'artista, iscrizione per autentica di Antonietta Milesi del 1920 ed iscrizione per dedica del pittore in cornice (gravi difetti)
⏠1.200/1.400
42
Francesco Filippini (Brescia 1853 Milano 1895)
"La passeggiata nel bosco" olio su tela (cm 69,5x58) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠1.200/1.400
44 Luigi Nono (Fusina 1850 Venezia 1918)
"Confidenze" 1880 olio su tavoletta (cm 18x26,5) monogrammato, iscritto e datato in basso a sinistra al retro: fiscritto, titolato, cartiglio e timbri in conice (difetti)
Provenienza Galleria Guglielmini, Milano
⏠1.000/1.200
45 Giulio Gorra (Cremona 1832 Torino 1884)
"Episodio della Seconda Guerra di Indipendenza: avamposto del Tonale" 1866 olio su tela (cm 136x203) firmato e datato in basso a destra al retro sul telaio: firmato in cornice (difetti)
Bibliografia
Cfr. Vedutismo e pittura di paesaggio nella Cremona dell'Ottocento. Da Piccio a Giulio Gorra, catalogo della mostra, Téchne Edizioni, Milano, 2002, pag 76, IV 32. Si veda anche l'incisione in Album della Guerra del 1866, 1866 67, Milano, Sonzogno, p. 21
⏠3.000/4.000
46
Alessandro Milesi (Venezia 1856 1945)
"Ti xe sempre bela" Sottoportico S. Barnaba" Venezia 1889 olio su tela applicata a compensato (cm 30x50)
firmato e datato in basso a destra al retro: titolato, datato e locato e timbro in ceralacca dell'artista in cornice (difetti)
⏠1.200/1.400
47
Vittore Zanetti Zilla (Venezia 1864 1946)
"Scorcio veneziano" 1922 olio su tela (cm 54x66) firmato e datato in basso a sinistra al retro: firmato, datato e locato in cornice (difetti)
⏠1.000/1.200
48
Eugenio Gignous (Milano 1850 Stresa 1906)
"Autunno a Venezia" olio su tela (cm 37x64,5) firmato in basso a sinistra al retro: timbri e cartiglio in cornice (difetti)
Provenienza Galleria d'Arte Manzoni, Milano
⏠1.400/1.800
49 Alessandro Milesi (Venezia 1856 1945)
"Interno di chiesa La preghiera" olio su tela (cm 63x100) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠3.500/3.800
50
Emma Ciardi (Venezia 1879 1933)
"Conversazione galante" Venezia, 1928 olio su compensato (cm 37x50) firmato in basso a destra al retro: firmato, locato, datato, titolato, cartigli e timbri in cornice (difetti)
Provenienza
Galleria d'Arte Trieste, Trieste; Stefano Pirra, Torino; Galleria d'Arte Pirra, Torino
Esposizioni
Mostra postuma Emma Ciardi, Galleria d'Arte Trieste, aprile 1938, Trieste
⏠2.000/2.500
51
Leonardo Bazzaro (Milano 1853 1937)
"Ritorno dalla chiesa" olio su tela (cm 65x100) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
Provenienza
Milano, Manzoni Finarte, asta n. 17 del 23 marzo 1983, lotto n. 139; Milano, Finarte Casa d'Aste, asta n. 578 del 18 dicembre 1986, lotto n. 154
Esposizioni
SocietĂ Promotrice di Torino, 1890, p. 20;
Bibliografia
Catalogo. Esposizione XLIX, 1890, p. 20 Lessona, 1890, p. 180; Pagani, 1955, p. 281; Asta di dipinti del XIX secolo, 1983, p. 21 illustrato; Prezzi e mercato, 1984, p. 45 illustrato; Dipinti del XIX secolo, 1986, p. 53 illustrato; Leonardo Bazzaro. Catalogo ragionato delle opere, a cura di F. L. Maspes e E. Savoia, Antiga edizioni, pag 227, nr. 176
⏠2.400/2.800
52 Luigi Nono (Fusina 1850 Venezia 1918)
"La morte del pulcino" 1881 olio su tavola (cm 21x33) monogrammato e datato in basso a sinistra al retro: iscrizione per autentica di Mario Nono in cornice (difetti)
Provenienza Collezione Buzzi, Milano
Opera accompagnata da certificato di autenticitĂ di Mario Nono
⏠4.000/5.000
54
Odoardo Borrani (Pisa 1833 Firenze 1905)
"Lâora del diletto" olio su tela (cm 41x65) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
⏠2.000/2.500
53
Luigi Gioli (San Frediano a Settimio 1854 Firenze 1947)
"Il ritorno del buttero" 1927 olio su tela (cm 42x66) firmato e datato in basso a destra in cornice (difetti)
⏠2.000/2.500
55
Francesco Gioli (San Frediano A Settimo 1846 Firenze 1922)
"Piazza della Signoria, Firenze" olio su tavola (cm 40x25) monogrammato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠2.000/2.500
56
Alceste Campriani (Terni 1848 Lucca 1933)
"Impressione Portici" 1886 olio su tela (cm 24,5x46) firmato e dedicato in basso a destra al retro: titolato, firmato, iscritto e datato in cornice (difetti)
⏠2.500/3.000
57
Silvestro Lega (Modigliana 1826 Firenze 1895)
"Popolana in abito rosso che lavora all'uncinetto"
olio su tavola (cm 42x32,5) firmato in basso a sinistra al retro: cartiglio, iscrizione per autentica dell'autore, iscrizione per autentica di Mario Galli in cornice (difetti)
Provenienza
Arrigo Ferroni, Firenze; Mario Galli, Firenze
Esposizioni
Silvestro Lega. Storia di un'anima. Scoperte e rivelazioni, Viareggio, Centro Matteucci per l'Arte Moderna Viareggio, 2015 n. 48
Bibliografia
S. Balloni e G. Matteucci, "Silvestro Lega. Storia di un'anima. Scoperte e rivelazioni", Viareggio, Centro Matteucci per l'Arte Moderna Viareggio, 2015 N. 49; G. Matteucci e S. Balloni (a cura di), Catalogo Ragionato di Silvestro Lega, n. 416
⏠4.000/5.000
58
Silvestro Lega (Modigliana 1826 Firenze 1895) (Attribuito)
"Scena d'interno con madre e figlio"
olio su tavola (cm 33x43) al retro: cartiglio, timbro e expertise di Ugo Galetti Canal in cornice in legno e pastiglia tinta e dorata (difetti)
Provenienza
Vendita Collezione Grassi, Il Ponte Casa d'Aste
⏠5.000/6.000
59 Telemaco Signorini (Firenze 1835 1901)
"Sul balcone" 1874 olio su tavola (cm 23,5x39) monogrammato e datato in basso a sinistra al retro: timbro in conice (difetti)
Provenienza Galleria Giosi, Napoli
⏠5.000/7.000
61
Giovanni Boldini (Ferrara 1842 Parigi 1931)
"Ritratto del signor Bonetti" 1862 olio su cartone (cm 30,5x22) firmato e datato in basso a sinistra al retro: iscrizione e cartiglio in cornice (difetti)
Provenienza
La collezione David Botto, Galleria Scopinich, Milano, febbraio 1931; La collezione Tabacchi, Galleria Dedalo, Milano, dicembre, 1934; Finarte, Milano, maggio 1976
Bibliografia
La collezione David Botto, Galleria Scopinich, Milano, febbraio 1931, n. 118, tav. IX; La collezione Tabacchi, Galleria Dedalo, Milano, dicembre, 1934, N. 100, tav. IV; Asta di Dipinti del XIX secolo, Finarte, Milano, maggio 1976, n. 48, p. 15; P. Dini, F. Dini, Giovanni Boldini. Catalogo ragionato, Vol. III, Tomo Secondo, Allemandi, Torino, 2002, n° 1256, p. 632
Si ringrazia la Dott.ssa Francesca Dini per l'autorevole conferma, tramite visione diretta, dell'autenticitĂ
⏠3.000/4.000
60
Edoardo Dalbono (Napoli 1841 1915)
"Il ventaglio giapponese" 1897 olio su tela (cm 56x45) firmato e datato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠2.500/3.000
62
Vincenzo Gemito (Napoli 1852 1929)
"La sorgente"
scultura in bronzo su base in pietra (cm tot 62x19,5x19) firmata sull'anfora (difetti)
Provenienza
Collezione privata, Sorrento
Esposizioni
Gemito dalla scultura al disegno, 10 settembre 15 novembre 2020, Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte, cat. 107
Bibliografia
Gemito dalla scultura al disegno, a cura di J. L. Champion, M.T. Contarini, C. Romano, Electa, Milano 2020, p. 135, cat 107, scheda a p. 244
⏠4.000/4.500
La Sorgente, pur con un titolo che sfiora il simbolico, Ăš innanzitutto un giovane acquaiolo nudo, in piedi, che offre con una mano tesa verso lâosservatore, mentre nellâaltra regge unâanfora. Ă un gesto sospeso, essenziale, che non ha bisogno di narrativa per accadere. Il bronzo, poggiato su una base in pietra chiara che funge da contrappunto materico e cromatico, non cerca effetti, ma equilibrio. Lâadolescente, scolpito con una naturalezza che sfiora lâimpudicizia, Ăš restituito in tutta la sua fragilitĂ robusta: muscoli tirati, schiena sottile, tensione senza sforzo. La nuditĂ qui non Ăš mitologica, non Ăš accademica â Ăš fisiologica. Ă il corpo reale di chi vive e cammina scalzo nei vicoli ma Ăš al contempo anche altro: Ăš figura archetipica, moderna icona laica. Gemito sa bene che la scultura italiana dellâOttocento si dibatte tra lâallegoria e il monumento. E sceglie unâaltra strada: una forma di verismo plastico, che non rinuncia allâinvenzione ma parte sempre dal vero. Il vero del corpo, della postura, del gesto. La materia, trattata con quella consueta disinvoltura gemitiana, alterna superfici levigate ad altre appena sbozzate, come se il bronzo conservasse ancora la memoria della cera. CâĂš un ritmo segreto tra la torsione del busto e la linea dellâanfora, tra il gesto che porge e la stasi delle gambe. Ă una scultura che sembra catturata nellâattimo prima del movimento, in un tempo che non Ăš piĂč quello del mestiere quotidiano e non Ăš ancora quello dellâeternitĂ . La Sorgente Ăš allora anche un paradosso: unâopera popolare che si fa classica, un acquaiolo che sembra un efebo, un bronzo che non cerca lâapplauso ma lo sguardo lento. In unâepoca che correva verso la retorica del marmo, Gemito affonda nel bronzo una veritĂ silenziosa.
63
Telemaco Signorini (Firenze 1835 1901)
"Pellegrino con flauto" olio su tela applicata a tavola (cm 35x25) firmato in basso a sinistra al retro: iscrizione per autentica in cornice (difetti)
⏠5.000/6.000
64
Lorenzo Delleani (Pollone 1840 Tosrino 1908)
"Processione di Fontainemore" 5.9.1887 olio su tavola (cm 31,5x44,5) datato in basso a destra al retro: cartiglio, timbro ed iscrizione per autentica di Bistolfi in cornice (difetti)
Provenienza Galleria Diamant, Milano
Collezione Buzzi, Milano
⏠4.000/4.500
65
Daniele Ranzoni (Intra 1843 1889)
"Rematori sul Lago Maggiore" pastelli colorati su carta (cm 30x48) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
Bibliografia
Cfr. E. SomarĂš. "Storia dei pittori italiani dell'ottocento", L'esame ed. d'arte moderna, Milano, 1928, tav. 112
Opera accompagnata da certificato di autenticitĂ di Annie Paule Quinsac del 1999
⏠3.000/3.500
66
Alberto Pasini (Busseto 1826 Cavoretto 1899)
"Veduta orientalista con minareto sullo sfondo" acquerello su carta applicata a cartoncino applicato a tavola (cm 31x36,5) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
Provenienza Galleria d'Arte Cristallo, Branduardi, Rapallo; Collezione Buzzi, Milano
⏠5.000/6.000
67
Giacinto Gigante (Napoli 1806 1876)
"Panorama di Napoli dall'Arenella" 1871 olio su carta applicata a tela (cm 35x54) firmato e datato in basso a destra e sinistra al retro: cartiglio per autentica di Petrucci in cornice (difetti)
Provenienza
Augusto Witting, Napoli; Collezione Giorgio Sommer, Napoli
⏠5.000/8.000
Questâopera di Giacinto Gigante costituisce una testimonianza toccante della sua visione paesaggistica ormai pienamente compiuta, intrisa di una malinconica e delicata contemplazione del reale. Lâartista, tra i principali interpreti della Scuola di Posillipo, restituisce in questa veduta di Napoli al tramonto un'immagine lirica e pacata della sua terra, in cui la precisione descrittiva si fonde con una profonda interioritĂ . Il Vesuvio, stagliato sullo sfondo con il caratteristico pennacchio di fumo, domina la baia partenopea, colta in un momento di silenziosa quiete. Le tinte calde del cielo al crepuscolo e la morbida luce che avvolge le architetture, i giardini e la vegetazione lussureggiante in primo piano, rivelano una pittura ormai svincolata dalla freschezza luministica della giovinezza e sempre piĂč orientata verso un sentimento poetico, quasi elegiaco. Il tocco Ăš morbido, la materia pittorica piĂč liquida e meditata, segno di una riflessione stilistica che caratterizza lâultima fase della produzione di Gigante. Il pittore sembra guardare alla sua Napoli con affetto e distacco, cogliendone lâanima oltre la semplice rappresentazione topografica. Opera significativa per comprendere lâevoluzione del paesaggio romantico verso esiti piĂč intimi e spirituali, questa tela si presenta come una sintesi matura tra la grande tradizione vedutistica italiana e la sensibilitĂ moderna.
Tranquillo Cremona (Pavia 1837 Milano 1878)
"Giapponese" olio su tela (cm 42x31,5) monogrammato in basso a destra al retro: cartiglio (difetti)
Provenienza
Giorgio Belloni; Enrico Piceni, Milano; Collezione Buzzi, Milano
Esposizioni
Mostra di Tranquillo Cremona e dell'Arte Lombarda del Suo Tempo, Cremona, 1937
Bibliografia G. Nicodemi, Tranquillo Cremona, Mondadori, Milano, 1933, tav. XXXVI
⏠6.000/7.000
69
Giovanni Carnovali detto il Piccio
(Montegrino Valtravaglia 1804 Coltaro 1873)
"Ritratto delle sorelle Moretti Caccia o Le cugine Moretti" 1865 olio su tela (cm 59x59) firmato e datato a destra al retro: timbri e cartigli in cornice coeva (difetti)
Esposizioni
Esposizione postuma delle opere di Giovanni Carnovali, SocietĂ Artistica Belle Arti, Milano, 1909, n. 69; Mostra dell'Ottocento Italiano, Roma, SocietĂ amatori e cultori delle Belle Arti, 1930 Galleria Milano, 1931?
Mostra d'Arte Italiana a Parigi, Paris, Jeu de Paume, 1935; Capolavori dell'Ottocento italiano alla Mostra di Lugano , Museo Caccia, Villa Ciani, 1948
Mostra celebrativa del Piccio, Bergamo, Palazzo del Comune 1952
La donna nell'arte da Hayez a Modigliani. Milano, Palazzo Reale , aprile giugno 1953
Bibliografia
Esposizione Postuma delle opere di Giovanni Carnovali, catalogo della mostra, Milano, 1909, n. 69; D'Ancona, Cattaneo, Wittgens, L'arte italiana, Dal Barocco all'etĂ contemporanea, Vol III, Firenze, 1932; A. Maraini, L'Art italien des XIX e XX siĂšcle, catalogo della mostra, Parigi 1935; D'Ancona, L'arte italiana, dal Barocco all'etĂ contemporanea, vol III, Milano, p. 260 1950; Il Piccio, a cura di N. Zucchelli, catalogo della mostra, Bergamo, 1952, n. 102; La pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia a Milano, a cura di Piceni Cinotti, vol XV, MIlano, 1962, p. 491; Giovanni Carnovali detto il Piccio, Catalogo Ragionato, a cura di P. DE Vecchi, Federico Motta Editore, Milano, 1998, pag. 253, n. 302; Mangili R., Piccio. Tutta la pittura e un'antologia grafica, 2014, p. 410 n. I/253
⏠9.000/10.000
«Da un anno ormai salivo ogni giorno sul Vesuvio per lavorare. E ogni giorno ci volevano sei ore di viaggio a cavallo per andare, tornare e salire fino al cono sulle spalle delle guide».
La pittura di Giuseppe De Nittis si muove come il suo autore: tra le sponde dellâEuropa, tra la mondanitĂ parigina e la luce abbagliante del Golfo. I due piccoli paesaggi qui presentati, eseguiti entrambi a olio su tavola e con ogni probabilitĂ frutto di uno studio dal vero, testimoniano la doppia appartenenza del pittore barlettano: da un lato, la Francia verde e parigina; dallâaltro, la lava addormentata del Vesuvio. Nel primo dipinto, un paesaggio francese dai toni saturi di verde e un delicato scorcio dâacqua in lontananza, si coglie la mano rapida e sensibile del De Nittis piĂč intimo. La luce filtra tra le fronde, lâatmosfera Ăš sospesa, resa viva da una pittura sciolta, mobile, che non cerca lâeffetto ma il respiro del luogo. Il quadro pare scaturire da unâosservazione diretta, da un pomeriggio en plein air, dove il paesaggio si offre come pausa, come pensiero naturale. Il secondo dipinto , invece, riporta lâocchio al Sud, alla patria affettiva del pittore. La veduta del Vesuvio, tratteggiata con pochi gesti decisi, restituisce la potenza grafica e luminosa del vulcano, che domina senza retorica la linea dellâorizzonte. Ă inevitabile, per chi conosce lâopera di De Nittis, pensare alla celebre serie delle dodici vedute del Vesuvio conservate alla GAM di Milano, realizzate tra il 1872 e il 1874. Lâopera qui proposta, pur con il formato ridotto e lâimmediatezza quasi da taccuino visivo, si pone nello stesso solco: una riflessione seriale sulla montagna che fuma, vista con occhi moderni, privi di pittoresco, ma densi di attenzione atmosferica e visiva. In entrambi i dipinti â pur diversissimi per clima, latitudine, umore â si sente la stessa urgenza dello sguardo. De Nittis non descrive: sintetizza. Dipinge per presenza, non per illustrazione. E ogni tavoletta vibra come una pagina strappata da un diario privato, dove la pittura non Ăš dimostrazione, ma esercizio di vita. Due opere rare nella loro apparente semplicitĂ , che restituiscono con chiarezza il respiro cosmopolita e lirico di uno dei protagonisti meno convenzionali della pittura italiana dellâOttocento.
70
Giuseppe De Nittis (Barletta 1846 Saint Germain en Laye 1884)
"Campagna francese" olio su tavoletta (cm 9x12) firmato in basso a destra al retro: timbri ed iscrizione per autentica di Angelo Sommaruga in cornice (difetti)
Provenienza
Atelier De Nittis, Parigi; Collezione Angelo Sommaruga, Parigi; Collezione Bruno Mondadori, Milano; Galleria Diamant, Milano; Collezione Buzzi, Milano
Bibliografia
E. Piceni, De Nittis, Mondadori Milano, 1955, p. 174; E. Piceni, M. Pittaluga, De Nittis, catalogo ragionato, Bramante Editrice, Milano, 1963, n. 189
⏠10.000/12.000
71
Giuseppe De Nittis (Barletta 1846 Saint Germain en Laye 1884)
"Impressione del Vesuvio" olio su tavoletta (cm 9x12) firmato in basso a destra al retro: timbri in cornice (difetti)
Provenienza
Atelier De Nittis, Parigi; Collezione Angelo Sommaruga, Parigi; Collezione Bruno Mondadori, Milano; Galleria Diamant, Milano; Collezione Buzzi, Milano
Bibliografia
E. Piceni, De Nittis, Mondadori Milano, 1955, p. 174 indicato come "Studio del Vesuvio";
E. Piceni, M. Pittaluga, De Nittis, catalogo ragionato, Bramante Editrice, Milano, 1963, n. 161
⏠12.000/14.000
72
Tito Lessi (Firenze 1858 1917)
"Una partita a biliardo" olio su tavola (cm 36,5x46) firmato in basso a sinistra al retro: cartigli e timbro in cornice (difetti)
Provenienza Kunsthandlung Anton Stöckl, Wien; Galleria Pesaro, Milano
⏠8.000/10.000
In questa raffinata scena dâinterno, Tito Lessi ci trasporta nellâatmosfera raccolta di una sala da biliardo ottocentesca, con lâocchio attento del pittore realista e la perizia del narratore di costume. Lâopera rappresenta un momento carico di concentrazione: un giocatore, in piedi, si prepara al tiro sotto la luce soffusa delle lampade a gas, mentre altri uomini, abbigliati con abiti borghesi del tempo, osservano in silenzio, ognuno immerso nel proprio pensiero. La composizione Ăš equilibrata e studiata, dominata dallâimponente tavolo da biliardo in legno massiccio che occupa la scena, illuminato magistralmente da due lampade pensili che creano giochi di luce e ombra. Lo stile meticoloso e preciso, che caratterizza tutta la produzione di Lessi, si manifesta nei dettagli minuziosi: dal panneggio dei vestiti, alle espressioni assorti dei personaggi, fino allâaccurata resa degli arredi e dei rilievi architettonici. Tito Lessi, noto soprattutto per le sue ricostruzioni storiche e scene dâinterni cariche di atmosfera, si dimostra in questâopera non solo abile pittore ma anche fine osservatore della societĂ del suo tempo. La scena trasmette un senso di attesa e tensione silenziosa, rivelando la capacitĂ dellâartista di rendere vivi anche i momenti piĂč apparentemente quotidiani. Unâopera di grande qualitĂ pittorica e suggestione narrativa, perfettamente rappresentativa della sensibilitĂ borghese dellâOttocento italiano.
73
Gaetano Previati (Ferrara 1852 Lavagna 1920)
"La feconditĂ " olio su tela (cm 81x116) firmato in basso a sinistra al retro: cartiglio in cornice (difetti)
Provenienza Finarte, asta 278, Milano, 1977
⏠8.000/10.000
74
Francesco Paolo Michetti (Tocco da Casauria 1851 Francavilla al Mare 1929)
"Contadina con tacchini" olio su tela (cm 39x30) firmato in basso a destra al retro: cartiglio in cornice (difetti)
Provenienza
Vincenzo Melocchi; Associazione Nazionale degli Artisti di Firenze; Jole Fumagalli, Milano; Antonio Pila, Milano; Collezione Buzzi, Milano
Accompagnato da certificato di autenticitĂ rilasciato su base fotografica dalla moglie dell'artista Annunziata Michetti
⏠9.000/10.000
75
Gaetano Previati (Ferrara 1852 Lavagna 1920)
"Autunno Le quattro stagioni" olio su tela (cm 90x120) firmato in basso a destra al retro: cartigli in cornice in legno intagliato (difetti)
Provenienza
Collezione Chierichetti, Galleria Pesaro, Milano 1928; Collezione Privata, Vigevano; Galleria Manzoni, Milano
Esposizioni
Esposizione Salone Grubicy, Parigi, 1911; Mostra individuale di Gaetano Previati, Esposizione Internazionale d'Arte, Venezia 1912; Catholic Club, New York, 1913
Bibliografia
N. Barbantini, Gaetano Previati, Roma Milano, Bestetti & Tumminelli, 1919, tav. 91;
La Galleria di Giuseppe Chierichetti, Catalogo della Vendita, parte seconda. AA.VV. Galleria Pesaro, 1928, n. 104, tav VIII. Archivi del Divisionismo, 1968. p. 73, n. III.588
F. Mazzocca, Gaetano Previati, 1852 1920: un protagonista del simbolismo europeo, Milano, Electa, c1999, p. 193. ill ⏠8.000/10.000
A distanza di decenni dallâultima comparsa sul mercato, riemerge dalle maglie del collezionismo lâopera âAutunnoâ di Gaetano Previati, la cui ubicazione Ăš stata finora ignota.
Concepita come parte del polittico de âLe quattro stagioni nella Valle del Poâ, Ăš del tutto probabile che il gruppo sia stato realizzato intorno al 1911, anno in cui i quattro dipinti vengono esposti a Parigi presso il Salone Grubicy. Il tema delle Quattro Stagioni in polittico viene elaborato da Previati in realtĂ giĂ nel 1908, anno a cui risale una versione a pastello che presenta poche differenze rispetto alla versione ad olio successiva.
Parte della Collezione Chierichetti, nel 1928 "Autunnoâ viene alienata. Le tre restanti opere entrano a far parte della raccolta Ernesto Moizzi.
Nella rappresentazione delle quattro stagioni Previati si rifĂ alla tradizionale iconografia del lavoro contadino: se la primavera e lâestate sono rispettivamente raffigurate dalle greggi al pascolo e dalla raccolta delle messi nei campi, il nostro Autunno Ăš reso con il ritorno delle mandrie alla fattoria. L'andamento della composizione enfatizza la processione dei buoi tramite una pennellata vibrante ma coerente al movimento generale, in una resa quasi monocroma e giocata sui toni dellâarancione che avvolge lo spettatore nella visione.
76
Giovanni Boldini (Ferrara 1842 Parigi 1931)
"Ragazza con cane" olio su tavola (cm 22x16) firmato in alto a destra al retro: cartigli e timbri in cornice (difetti)
Provenienza
Raccolta Fiano, Roma; Galleria Tartaglia, Roma; Galleria Pesaro, Milano, dicembre 1933; Collezione Ivo Monti, Milano; Collezione privata, Milano
Esposizioni
Esposizione Biennale Internazionale d'Arte, Venezia, 1934; Mostra d'Arte Italiana a Parigi, 1935; La donna nell'arte da Hayez a Modigliani. Milano, Palazzo Sociale, aprile giugno 1953
Bibliografia
E. Cecchi, La raccolta Fiano, in "Dedalo", VII, III, Milano Roma maggio 1927, pp. 714 716; E. SomarĂš, La raccolta Fiano, Edizioni dell'Esame, Milano, 1933, tav.68;
Catalogo Esposizione Biennale Internazionale d'Arte, Venezia, 1935; C.L. Ragghianti E. Camesasca, L'opera completa di Boldini, Milano 1970, n.87, p.98;
T. Panconi, Giovanni Boldini: l'opera completa, Edifir, Firenze, 2002, p. 218
P. Dini F. Dini, Catalogo ragionato, Allemandi, Torino, 2004, p. 198
⏠12.000/15.000
In questo delicato ritratto, Giovanni Boldini dimostra la sua precoce ma giĂ compiuta maestria nella resa psicologica e materica, ben prima di divenire il celebre âpittore della Belle Ăpoqueâ. Lâopera ritrae una giovane donna colta in un momento di dolce intimitĂ , mentre tiene tra le braccia un piccolo cane nero, il cui sguardo contribuisce a conferire vivacitĂ e naturalezza alla scena. La modella, dallo sguardo assorto e dalla posa composta, Ăš immersa in un ambiente decorato con sobrie tonalitĂ floreali, a sottolineare lâatmosfera domestica e raccolta. Lâabito a piccoli fiori, i bottoni perlati e la sottile lavorazione del colletto rivelano un gusto borghese sobrio, reso con una tavolozza calda e una stesura pittorica densa, ma estremamente sensibile. Firmato in alto a destra, questo dipinto si distingue per lâintensitĂ espressiva del volto e per lâattenzione minuziosa ai dettagli, caratteristiche tipiche della produzione giovanile di Boldini, influenzata inizialmente dal realismo toscano e dalla pittura di genere. Lâopera si situa verosimilmente negli anni â70 dellâOttocento, periodo in cui Boldini soggiornava tra Firenze e Parigi, affinando il proprio linguaggio artistico tra influenze accademiche e innovazioni impressioniste. Un raro esempio dellâintimitĂ e della sensibilitĂ con cui Boldini affrontava il ritratto nella sua prima fase, ben prima del glamour scintillante dei ritratti mondani che lo resero celebre in tutta Europa.
Ernest Charton de Treville (Francia 1816 Buenos Aires 1877)
"Veduta di Quito" 1850? olio su tela (cm 60x90) firmato, datato e locato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠15.000/20.000
A leggere per la prima volta la biografia di Ernest Charton de Treville, si ha lâimpressione di imbattersi in un racconto di fantasia. Ricorda, per certi versi, il libro di CĂ©sar Aira "Un episodio en la vida del pintor viajero", che romanza le disavventure sudamericane dei pittori tedeschi Johan Moritz Rugendas e Robert Krauze, realmente attivi tra Argentina e Brasile. La vicenda di Charton richiama anche quella, altrettanto vera ma tragica, di Guido Boggiani, che da Omegna partĂŹ alla volta dellâAmazzonia. Anche lui dipinse paesaggi straordinari e si appassionĂČ alle culture autoctone, tanto da iniziare a studiarle, improvvisandosi antropologo, fotografo e studioso di tatuaggi. Come il Rugendas del romanzo di Aira, anche Boggiani pagĂČ cara la sua incursione nel cuore di tenebra, venendo ucciso durante unâesplorazione nel Chaco paraguaiano. Quanto diremo di seguito dovrebbe essere tutto vero â o almeno ci piace pensarlo. Del resto, il realismo sudamericano Ăš realismo magico, e ogni storia ambientata in questo continente Ăš come sabbia: sempre alla luce del sole, ma sempre bagnata dalle onde della magia.
Ernest Charton de Treville nacque a Sens, in Borgogna, in una famiglia nobile. StudiĂČ successivamente allâĂcole des Beaux-Arts di Parigi. Nel 1843, allâetĂ di ventisette anni, partĂŹ per il Cile, dove si stabilĂŹ in uno studio condiviso con altri artistas viajeros, come lâinglese Charles (Carlos) Wood. Charton si impegnĂČ a inviare regolarmente al fratello, a Parigi, disegni e dipinti di paesaggi sudamericani, destinati alla pubblicazione su "Le Tour du Monde" â rivista che meriterebbe unâindagine specifica per rintracciare questi materiali.
Nel 1848, attratto dalla corsa allâoro, Charton si imbarcĂČ verso la California, ma la goletta su cui viaggiava si arenĂČ nei pressi delle Isole GalĂĄpagos. Durante una notte, la nave riprese il largo grazie al vento favorevole, e il comandante ne approfittĂČ per partire, abbandonando i passeggeri. Questi furono salvati mesi dopo dal comandante di una flotta ecuadoriana, che li condusse a Guayaquil nel marzo del 1849, al prezzo di unâoncia dâoro ciascuno. La disavventura Ăš raccontata dallo stesso Charton in un testo intitolato "Furto di una nave nellâOceano Pacifico (in francese, manoscritto conservato nella biblioteca del Museo del Carmen di MaipĂș). A questi anni risalgono le opere realizzate nella cittadina di Guayaquil, che costituiscono parte del ristretto catalogo â ancora da ricostruire â dellâartista. Nel 1855 Charton tornĂČ brevemente in Francia, per poi ripartire con la moglie e le figlie verso Santiago del Cile, dove lo attendeva la cattedra presso lâAccademia di Pittura. A questo periodo risalgono anche gli annunci su âEl Mercurioâ, con cui si promuoveva per la realizzazione di ritratti. Nel 1862 lasciĂČ il Cile per stabilirsi a Quito, in Ecuador, dove insegnĂČ disegno e pittura allâUniversitĂ e diresse il Liceo di pittura âMiguel de
Santiagoâ. Tralasceremo le vicende successive, legate al viaggio in Argentina e al presunto tentativo di avvelenamento da parte di unâammiratrice delusa.
Il dipinto raffigura una veduta di Quito dal Cerro Panecillo. In primo piano si distinguono cinque figure: quattro personaggi in abiti popolari scendono il pendio verso la cittĂ ; uno ha catturato un cinghiale, una donna porta una bambina sulle spalle. Un quinto personaggio, dalla carnagione piĂč chiara, risale il sentiero con una gerla piena. La cittĂ sullo sfondo Ăš la Quito precedente alle scosse del terremoto dellâagosto 1868: molte torri e campanili sono ancora integri. La notizia del sisma giunse in Europa anche grazie a un disegno di Charton, poi trasformato in incisione. Lâaspetto interessante di questâultima Ăš che riprende la medesima inquadratura del dipinto qui proposto: stesse piante esotiche, stesso punto di vista, ma con la cittĂ ridotta in macerie. Il terremoto fornisce quindi un terminus post quem per la datazione dellâopera, che Ăš peraltro datata, sebbene la cifra sia di difficile lettura. Lâattribuzione puĂČ essere fissata intorno al 1850, ovvero al primo soggiorno in Ecuador di Charton.
Il paesaggio Ăš costruito su una composizione diagonale da sinistra verso destra, bilanciata da un primo piano in direzione opposta, che armonizza lâinsieme attraverso la gestione della luce: il Cerro proietta unâombra che si allunga lungo il declivio fino ai covoni, mentre Quito, in lontananza, Ăš interamente illuminata. Il disegno risulta realistico, ma con accenti naĂŻf, soprattutto nella resa dei corpi umani. Al contrario, la rappresentazione della cittĂ rivela conoscenze tecniche e padronanza nella resa topografica. Ă documentato, dâaltronde, che Charton facesse uso della fotografia come strumento di supporto. I colori, sebbene alterati dal tempo, conservano ancora oggi la vividezza della luce e della natura che lâartista volle catturare.
Questa veduta di Quito, nella sua precisione descrittiva e al tempo stesso visionaria, si pone come una delle testimonianze piĂč significative dellâesperienza artistica di Ernest Charton de Treville in Sud America. Lâopera non solo documenta un paesaggio urbano destinato a mutare radicalmente a seguito di eventi storici, ma restituisce anche il sentimento di meraviglia e di straniamento proprio dello sguardo europeo di fronte allâalteritĂ del Nuovo Mondo. Attraverso una pittura che unisce rigore accademico, sensibilitĂ luministica e una vena narrativa intrisa di realismo magico, Charton si conferma figura emblematica di quellâepoca di esplorazioni, dislocamenti e contaminazioni culturali. Il dipinto proposto rappresenta dunque non solo un importante frammento di storia iconografica sudamericana, ma anche una rara sintesi tra arte, viaggio e memoria.
78
Giovanni Fattori (Livorno 1825 Firenze 1908)
"Lanciere a cavallo" olio su tavola (cm 41x24) firmato in basso a destra al retro: timbri ed iscrizione per autentica del Presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno Felice Carena in cornice (difetti)
Provenienza
Arturo Calandri, Firenze; Collezione Buzzi, Milano
Opera accompagnata da certificato di autenticitĂ rilasciato su base fotografica da Giovanni Malesci, e da ulteriore certificato rilasciato su base fotografica da Plinio Nomellini, Oscar Ghiglia, Thomas Neal, Ardengo Soffici, Felice Carena, Francesco Chiappelli e altri
⏠18.000/20.000
Il dipinto qui presentato, intitolato Lanciere a cavallo, appartiene a quella costellazione di opere in cui Giovanni Fattori riesce a tenere insieme la fedeltĂ al vero e lâessenzialitĂ della visione. Una pittura che taglia di netto con il sentimentalismo patriottico e si fa invece osservazione partecipe e senza retorica del quotidiano militare, colto nellâinterstizio tra un ordine e un altro, tra un comando e il suo silenzio. Qui non si celebra lâeroismo: si testimonia una sospensione. Il cavaliere, visto di tergo, disegna col proprio corpo e con quello del destriero unâunica forma compatta, scura, piantata nella terra secca della Maremma o di chissĂ quale altopiano italiano, a suggerire una stasi che Ăš anche una postura morale. Lâasta della lancia taglia obliquamente il cielo bianco, crivellato di segni nervosi, come se Fattori volesse dichiarare fin dallâinizio il dominio della pittura sulla narrazione: ciĂČ che conta, sembra dirci, non Ăš cosa stia succedendo, ma come lo si guarda. La figura Ăš dipinta con una sobrietĂ che non esclude la raffinatezza. La mano di Fattori indugia nei dettagli dellâequipaggiamento â la borraccia, la bandoliera, la bisaccia â ma non si perde mai in descrizioni oziose. Anche la resa del manto del cavallo, con quella gamma di bruni riscaldati da trasparenze rosse, Ăš un esercizio di economia pittorica che diventa stile. Ed Ăš in questa economia che si coglie lâereditĂ vera di Fattori: non dell'aneddoto, ma nel rigore. Unâopera come questa, di piccole dimensioni ma di enorme densitĂ iconica, ha tutte le caratteristiche per collocarsi nella produzione matura del maestro livornese, quando la sua pittura si fa sempre piĂč scabra, vicina quasi a un primitivismo voluto, come se volesse scarnificare lâimmagine fino a renderla pura struttura. In questo senso, Lanciere a cavallo non Ăš solo un frammento di storia patria, ma un documento di stile. Una âpiccola tavolaâ che parla la lingua alta della grande pittura.
79
Federico Zandomeneghi (Venezia 1841 Parigi 1917)
"A la toilette" olio su tela (cm 54x45) firmato in alto a destra al retro: cartiglio in cornice (difetti)
Provenienza
Durand Ruel, Paris; Angelo Sommaruga, Parigi
Esposizioni
Federico Zandomeneghi. Impressionista veneziano, Milano, Palazzo Reale, 2004, n. 57
Bibliografia
E. Piceni, Zandomeneghi, Bramante editrice, Busto Arsizio, 1967, n.412, tav. LXV a colori; E. Piceni, Zandomeneghi, Mazzotta, Milano, 1988, ill. p. 60; E. Piceni, Zandomeneghi, Busto Arsizio 1991, n. 412, ill. b/n; E. Sacerdoti, T. Sparagni (a cura di) Federico Zandomeneghi Impressionista veneziano, Milano 2004, p. 94, n. 57, p. 160
⏠20.000/25.000
80
Olga Wisinger Florian (Vienna 1844 Grafenegg 1926)
"Sottobosco con farfalle" olio su tela (cm 62,5x49) in cornice (difetti)
Si ringrazia il Dott. Alexander Giese per l'autorevole conferma dell'autenticitĂ . Il lotto sarĂ incluso nel catalogo ragionato di prossima pubblicazione.
⏠20.000/30.000
In questâopera, Olga Wisinger-Florian propone una raffinata interpretazione del paesaggio boschivo, concentrandosi su un frammento di sottobosco animato dalla presenza leggera di farfalle. La pittrice viennese, una delle figure femminili piĂč rilevanti dellâarte austriaca tra XIX e XX secolo, rivela qui la sua peculiare capacitĂ di coniugare rigore compositivo e sensibilitĂ naturalistica. Formatasi nellâambiente colto e cosmopolita della Vienna imperiale, Wisinger-Florian fu allieva di Anton Hansch e si avvicinĂČ successivamente a soluzioni pittoriche vicine allâImpressionismo, pur mantenendo un forte legame con la tradizione paesaggistica mitteleuropea. La sua prospettiva di artista donna, attiva in un contesto ancora largamente dominato da uomini, si riflette nella scelta di soggetti intimi e nellâattenzione al dettaglio, elementi che caratterizzano la sua cifra stilistica. Sottobosco con farfalle si distingue per lâequilibrio tra osservazione scientifica e resa lirica della natura: le tonalitĂ morbide, la luce diffusa e la delicata presenza delle farfalle conferiscono al dipinto unâatmosfera sospesa e contemplativa, espressione della poetica silenziosa ma incisiva dellâartista. Opere come questa testimoniano il ruolo significativo di Wisinger-Florian nel panorama artistico del suo tempo e ne confermano la posizione di rilievo nel collezionismo di arte mitteleuropea del tardo Ottocento.
81
Federico Zandomeneghi (Venezia 1841 Parigi 1917)
"TĂȘte d'Ă©tude"
pastelli colorati su carta (cm 41x33) firmato in basso a sinistra (difetti)
Provenienza
Durand Ruel, Parigi; Galleria Carini, Milano; Collezione Buzzi, Milano
Bibliografia
E. Piceni, Zandomeneghi, Edizioni Bramante, Milano, 1960, p. 179; E. Piceni, Zandomeneghi, Bramante Editrice, 1967, n. 179; E. Piceni, Federico Zandomeneghi, Catalogo generale, Bramante Edizioni, 1991, n. 179;
E. Piceni, Federico Zandomeneghi, Catalogo generale, Libri Scheiwiller, Milano, 2006, n. 449, p. 297
⏠25.000/28.000
Questo pastello, firmato con lâinconfondibile «Zandomeneghi» posato sul margine inferiore sinistro, ci offre unâoccasione non banale per riconsiderare il ruolo dellâartista veneziano nel contesto della pittura europea tra Otto e Novecento. Federico Zandomeneghi Ăš il piĂč francese dei nostri italiani, e allo stesso tempo resta, in filigrana, profondamente lagunare. Nel suo segno câĂš la sinuositĂ del Tiepolo e, insieme, il riserbo malinconico della borghesia di fine secolo. Lâopera qui presentata Ăš un piccolo esercizio di stile, ma anche un concentrato della sua poetica. Il volto di profilo della giovane donna â colto nella quieta indifferenza di un pensiero, senza urgenza nĂ© posa â Ăš costruito con quella leggerezza strutturale che Ăš propria solo di chi conosce a fondo lâanatomia, ma decide di lasciarla respirare, di lasciarla accadere. Nessuna durezza, nessuna linea troppo netta: tutto vibra, tutto si sfuma. Il cappello, sontuoso e frivolo, Ăš quasi un bouquet cromatico, cangiante, che si stacca dal piano dellâincarnato per suggerire una dimensione ulteriore, decorativa e insieme esistenziale. PerchĂ© in Zandomeneghi lâornamento non Ăš mai puro ornamento: Ăš unâestensione dello spirito, un modo per dichiarare una condizione. E la condizione di questa donna â borghese, certo, parigina forse â Ăš quella di unâidentitĂ consapevole, che trova nella moda una grammatica del sĂ©. Ma Ăš nella giacca, con quelle pennellate di pastello verde, viola, turchese, che il pittore dĂ il meglio. Qui si riconosce lâassimilazione non scolastica dellâimpressionismo francese. Niente accademismo, ma nemmeno la sfrontatezza rivoluzionaria di un Degas (che pure fu suo amico e sodale). Piuttosto, un passo piĂč quieto, piĂč lirico, che trasforma la materia del colore in atmosfera, in umore. Quello che resta, alla fine, Ăš la sensazione di unâintimitĂ trattenuta. Zandomeneghi non ci spalanca la psicologia della figura, non ce la rende narrativa: ce la mostra, ce la fa intravedere. Ed Ăš in questo non detto che si colloca la modernitĂ vera del suo fare. Questo piccolo pastello Ăš un frammento di tempo sospeso, come una frase interrotta che continua, silenziosamente, in chi guarda
82
PierreâAuguste Renoir (Limoges 1841 Cagnes Sur Mer 1919)
"Etude de voiliers" olio su tela applicata a tavoletta (cm 6,4x15) firmato in basso a sinistra al retro: iscrizione sulla tavoletta in cornice (difetti)
Provenienza
Ambroise Vollard, Parigi, acquistato dall'artista prima del 1908 Collezione privata, Milano (probabilmente acquistato in Giappone)
Bibliografia
Ambroise Vollard, Tableaux, pastels et dessins de Pierre Auguste Renoir, vol. II, Parigi 1918, p. 92; Ambroise Vollard, Pierre Auguste Renoir: Paintings, Pastels and Drawings. Rev. ed. San Francisco, Alan Wofsy Fine Arts 1989, n. 1201, ill p. 260
L'opera Ăš accompagnata da attestato di autenticitĂ del Wildenstein Institute e sarĂ inclusa nel prossimo catalogo digitale di Renoir, attualmente in preparazione sotto il patrocinio del Wildenstein Plattner Institute, Inc.
⏠30.000/35.000
Questo piccolo frammento pittorico, che si presenta con la naturalezza e la freschezza di una nota visiva appuntata al margine di una giornata di sole in Costa Azzurra, Ăš un compendio esatto della sensibilitĂ naturale e impressionista di Renoir. Siamo di fronte a un olio di piccolo formato, ma di grande concentrazione atmosferica, in cui la superficie vibrante registra il passaggio rapido di luce, vento e colore. Le barche a vela, leggere come ritagli di carta sospesi sullâacqua, si stagliano su un fondale cromaticamente instabile, impressionista: lâazzurro del mare si confonde con quello del cielo, entrambi punteggiati da brevi increspature di bianco, rosa, grigio madreperlaceo. Lâorizzonte Ăš appena suggerito, come se la pittura preferisse lasciar fluttuare lo sguardo anzichĂ© incanalarlo. Non si tratta di unâopera compiuta nel senso accademico del termine, ma di un momento colto e trattenuto, unâimpressione, forse parte di un lavoro piĂč ampio, forse nato come esercizio autonomo. In ogni caso, Ăš la pittura stessa â libera, sciolta, quasi sgranata â a costituire il soggetto reale. Le vele non sono che pretesti formali per dare corpo al colore, al suo muoversi sulla tela con una leggerezza che Ăš tutto fuorchĂ© improvvisata. Renoir, che amava dipingere la figura umana come incarnazione della luce, non rinunciava perĂČ a questi slarghi naturali, che gli offrivano un diverso tipo di sensualitĂ : quella dellâaria, della distanza, del riflesso. In questo olio si avverte la mano che non corregge, ma accompagna; che non impone una visione, ma la lascia affiorare. La pittura qui Ăš processo, non risultato. E in questa apparente incompletezza â che Ăš, in realtĂ , una compiutezza a bassa voce â si legge tutta la modernitĂ impressionista di Renoir. Un artista che, anche nel minimo formato e nella materia piĂč impalpabile, sapeva far vivere il mondo come pura vibrazione sensibile
83
Luigi Querena (Venezia 1824 1887)
"Regata sul Canal Grande" olio su tela (cm 131x189) in cornice (difetti)
Si ringrazia il dott. Davide Dotti per l'autorevole conferma dell'autenticitĂ
⏠90.000/100.000
Luigi Querena fu senza ombra di dubbio uno dei piĂč raffinati interpreti del vedutismo veneziano ottocentesco. Nato a Venezia nel 1824, figlio e allievo del pittore di soggetti storici e religiosi Lattanzio Querena (1768 - 1853), venne iscritto giovanissimo nel 1836 alla Scuola di architettura, prospettiva e paesaggio e frequentĂČ le lezioni di Francesco Lazzari, Tranquillo Orsi e Francesco Bagnara. Concluse gli studi nel 1843 conseguendo la âpatente per la composizione contemporaneaâ. Gli insegnamenti paterni e la pratica accademica contribuirono a formare il gusto del giovane pittore nel solco della grande tradizione del vedutismo veneziano, come dimostrano le prime opere note che eseguĂŹ nel 1845 e nel 1847 - due vedute prospettiche e la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo -, e la serie di undici tempere con episodi della rivoluzione e dellâassedio di Venezia conservate presso il Museo Correr, risalenti al 18481849. I suoi lavori, presentati regolarmente alla Promotrice Veneta per le Belle Arti, furono fin da subito molto apprezzati ed entrarono a far parte delle piĂč importanti collezioni private del Veneto. Considerato dai suoi contemporanei un Canaletto redivivo, nel 1857 ricevette la nomina a Socio Onorario dell'Accademia di Venezia; in seguito partecipĂČ alle esposizioni organizzate dalle societĂ artistiche nelle piĂč importanti cittĂ italiane, da Milano (1859) a Genova (1867), da Napoli (1877) a Torino (1880) fino a Firenze (1880). Tra le opere piĂč rappresentative della sua produzione, oltre a quelle sopra menzionate del Museo Correr, sono da ricordare l'Interno della chiesa di San Marco e l'Interno della sala dell'Assunta, esposte a Napoli nel 1877; il Cortile di Palazzo Ducale di Venezia e il Ponte di Rialto, che parteciparono alla Promotrice torinese del 1880; e la tela di grandi dimensioni (132 x 190 cm), firmata e datata 1865, raffigurante Il Doge Francesco Morosini lascia Venezia nel 1693 per combattere i Turchi nel Peloponneso, presentata nel 1865 all'esposizione organizzata dall'Associazione Triestina di Belle Arti e ricomparsa di recente sul mercato dell'arte viennese (asta Dorotheum, Vienna, 9 Novembre 2021, lotto n. 520) dopo essere stata eclissata, per oltre centocinquat'anni, nei meandri del collezionismo privato. Si tratta di uno di quei rari ritrovamenti che lasciano il segno, nel senso che permettono agli storici dell'arte di comprendere meglio sia il linguaggio stilistico ed espressivo di un pittore in una determinata fase della sua carriera, sia l'eccelso livello qualitativo che l'artista Ăš in grado di raggiungere, di cui prima non esisteva testimonianza. E a ben pensarci, Ăš veramente incredibile che a distanza di cosĂŹ pochi anni dalla venuta alla luce del dipinto viennese, sia riemerso un altro formidabile capolavoro del Querena di dimensioni leggermente piĂč contenute (131 x 189 cm), ma contraddistinto dalla medesima superba qualitĂ esecutiva. Nel nostro caso l'opera non rappresenta un preciso fatto storico riguardante la Serenissima, bensĂŹ una delle feste piĂč apprezzate dal popolo veneziano e non solo: la regata sul Canal Grande. Secondo la tradizione la prima regata risalirebbe al 1315, allorquando il Doge Giovanni Soranzo decretĂČ che ogni anno si organizzasse una âregatta generaleâ per la Festa delle Marie che iniziava nel giorno della conversione di san Paolo (25 gennaio), e alla quale dovevano partecipare due peĂ toni dogali di cinquanta remi preparati dai patroni dell'Arsenale. Dal 1441 si ha notizia di una corsa di barche lungo il Canal Grande fino a Santa Chiara, mentre nel 1641 - offerta da Giovanni Pesaro per la sua elezione a Procuratore di San Marco - si corse una regata di brigantini
partendo dalla punta di Sant'Antonio a Castello per arrivare al ponte Santa Croce e da lĂŹ, girato il paletto, far ritorno a Ca' Pesaro, dimora del festeggiato. Questo tragitto di circa otto chilometri, prolungato in seguito fino a Ca' Foscari, rimase e rimane tutt'oggi il percorso della Regata Storica di nove gondolini a due remi. Ă interessante ricordare che a partire dal 1687 le famiglie patrizie veneziane si offrirono di sostenere le spese dell'allestimento del corteo e delle barche - le bissone, le balotine e le peote -, facendo a gara nel realizzare gli addobbi piĂč fastosi sulle facciate dei palazzi prospicienti il Canal Grande utilizzando tappeti, arazzi, stoffe preziose, galloni, specchi e anche dipinti. E proprio alla volta del celebre Canale, esattamente tra i palazzi Balbi e Foscari, la fervente fantasia costruttiva e artistica degli artigiani veneziani dava vita alla âMacchinaâ che, a seconda delle regate, era a forma di arco trionfale, di grotta dell'allegrezza o di monte della gloria. Questa enorme struttura effimera galleggiante, realizzata in genere in legno intagliato e dipinto, costituiva il traguardo della competizione; sul palco che lambiva le acque del Canal Grande si trovavano i giudici e le bandiere di diverso colore da assegnare ai primi quattro concorrenti che raggiungevano la meta, a cui venivano corrisposti premi in denaro il giorno seguente. Quella rossa spettava al primo classificato - nella nostra tela il vincitore solleva con orgoglio il vessillo mentre volge lo sguardo verso gli altri gareggianti -, verde al secondo, azzurra al terzo e gialla al quarto; quest'ultima solitamente presentava l'immagine di un maialino, che veniva donato vivo al quarto classificato, forse un'ironica allusione alla scarsa prontezza e velocitĂ dei movimenti dell'animale. Al piano superiore della âMacchinaâ, su un balconcino, un'orchestrina suonava della musica per accompagnare il clima festoso che si respirava in tutta Venezia, mentre sulla sommitĂ , collocata su una sfera, svettava la statua di Nettuno che impugna il tridente, a ricordare il dominio della Serenissima Repubblica sul mare. Infine, non va tralasciata una curiositĂ : le elegantissime bissone a otto o dieci remi che facevano parte del corteo - nell'opera in esame ne vediamo tre nel secondo piano elegantemente decorate con tessuti colorati e tende - avevano il compito di precedere i gareggianti per sgombrare la via d'acqua e mantenere l'ordine della folla che si accalcava sulle imbarcazioni addossate ai palazzi e incitava il proprio campione. I patrizi proprietari delle bissone stavano seduti a prua e, con un sorta di balestra, lanciavano delle palline di creta o di gesso, dorate o argentate, contro chi intralciava il traffico a danno dei regatanti.
Le regate, che solitamente partivano dalla cosiddetta Punta di Sant'Antonio nel sestiere di Castello, erano delle vere e proprie gare sportive dotate di rigidi regolamenti e cariche di sana competizione tra i partecipanti che il governo della Serenissima, con l'appoggio delle principali famiglie dell'aristocrazia e della nobiltĂ veneziana, organizzava per fare pubblico sfoggio del fasto, della magnificenza e della ricchezza della Repubblica, e far divertire il popolo che assisteva affacciandosi dalle finestre e dai balconi dei palazzi, e assiepandosi sulle fondamenta o sulle barche. Nel corso dei secoli furono corse centinaia di regate: tra le piĂč famose sono da ricordare quelle organizzate in onore dell'arrivo in laguna del sovrano Enrico III di Francia (1573), di Ernesto Augusto duca di Brunswick (1686), di Federico IV re di Danimarca e Norvegia (1709), del principe ereditario di Polonia
Federico Cristiano (1740), dell'imperatore Giuseppe II (1775), del Granduca e della Granduchessa di Moscovia sotto il nome di conti del Nord (1782), dell'imperatore Leopoldo II, Ferdinando IV re di Napoli e Ferdinando d'Austria Granduca di Toscana (1791). Anche dopo la caduta della Serenissima nel 1797, sotto la dominazione francese, la pratica delle regate continuĂČ, sia pure con ritmi piĂč ridotti. Nello stesso 1797 i francesi organizzarono ben due regate, una il 14 luglio e una il 18 settembre in occasione della visita a Venezia della moglie di Napoleone, Giuseppina Beauharnais. Nel 1815, con il passaggio della cittĂ agli austriaci, venne corsa una regata in onore dell'imperatore d'Austria Francesco I; sotto il nuovo governo la competizione riprese vigore tant'Ăš vero che nel 1841 venne regolamentata una regata annuale lungo il Canal Grande, organizzata a spese pubbliche secondo modalitĂ molto prossime a quelle attuali: fu posto un limite al numero di imbarcazioni partecipanti (da sette a nove, mentre prima non c'erano limiti), fu stabilito che le gondole sarebbero state tutte uguali e fornite direttamente dalla municipalitĂ . La Regata sul Canal Grande fu interrotta nel 1848 in seguito all'insurrezione della cittĂ contro l'oppressore austriaco; bisognerĂ attendere il 1866, anno in cui Venezia fu annessa al Regno d'Italia, per la ripresa della storica gara.
La storia del vedutismo veneziano Ăš costellata da una miriade di dipinti che immortalano, da angolature differenti, i luoghi e i monumenti piĂč celebri di Venezia, da Pizza San Marco al Ponte di Rialto fino al Bacino di San Marco con Punta della Dogana, mentre assai rare sono le tele che rappresentano la regata sul Canal Grande. Le piĂč celebri sono quelle licenziate nel corso del XVIII secolo dai sublimi pennelli di Luca Carlavarijs - La regata sul Canal Grande in onore di Federico IV di Danimarca e Norvegia risalente al 1709, di proprietĂ del Museet Frederiksborg Slot di HillerĂžd -, Giovanni Antonio Canal detto Canaletto - ne eseguĂŹ varie redazioni nel corso della sua carriera, le migliori delle quali sono quelle conservate a Backingham Palace, Royal Collection (1733 circa) e alla National Gallery di Londra (1740 circa) -, Michele Marieschi - originalissima per l'insolito punto di presa laterale che inquadra la volta del Canale e permette di apprezzare la monumentalitĂ della âMacchinaâ la tela giĂ asta Christie's, Parigi, 20 giugno 2007, lotto n. 50, databile al 1745 circa), e Francesco Guardi che intorno al 1775 circa dipinse, ispirandosi direttamente al Canaletto della Royal Collection, la poetica tela della Calouste Gulbenkian Collection di Lisbona. Fatta eccezione per le numerose redazioni che Giuseppe Bernardino Bison propose tra il primo e il quarto decennio del XIX secolo, e per le sporadiche tele eseguite da Ippolito Caffi, Giovanni Grubacs e Francesco Zanin, nel corso dell'Ottocento il soggetto della regata sul Canal Grande andĂČ via via estinguendosi dal campionario iconografico dei pittori non solo perchĂ© dĂ©modĂ©, ma anche perchĂ©, come ricordavo sopra, tra il 1848 e il 1865 la gara fu interrotta determinando di conseguenza, in campo artistico e collezionistico, un generale disinteresse verso il tema. Ed Ăš proprio intorno alla metĂ degli anni sessanta del XIX secolo che va fatta risalire l'esecuzione della nostra tela, completamente inedita agli studi, che costituisce una rilevantissima aggiunta al non vasto catalogo degli autografi di Querena. Tale cronologia Ăš suffragata dal confronto diretto con il dipinto giĂ a Vienna, firmato e datato â1865â, che mette in luce strettissime tangenze con quello sub judice nella condotta pittorica estremamente meticolosa nella descrizione delle
architetture (impressiona il folgorante realismo con cui Ăš restituita sulla tela la splendida facciata del cinquecentesco palazzo Balbi, edificato su progetto di Alessandro Vittoria); nel tocco rapido, corposo e guizzante con cui sono dipinte le centinaia di figurette in costumi settecenteschi che affollano il palcoscenico pittorico, alcune delle quali indossano la bautta; nella sofisticata regia luministica tutta giocata sull'alternanza di vibranti chiaroscuri sui prospetti degli edifici; nella resa della placida acqua salmastra della laguna, screziata in superficie da rapidi e sottili colpi di giallo, azzurro e rosso che evocano i riverberi del sole; e in quel modo cosĂŹ caratteristico del Querena di stropicciare e sfilacciare le nubi grigio-biancastre che paiono come di soffice zucchero filato e di stagliarle contro il luminoso cielo turchese per ottenere un efficace effetto tridimensionale (lo si puĂČ osservare anche nella Veduta del Campo dei santi Giovanni e Paolo di collezione privata, firmata e datata âLuigi Querena Venezia 1863â). Se non fosse per la leggera differenza delle dimensioni - 132 x 190 cm l'opera viennese contro i 131 x 189 cm della nostra - che potrebbe essere imputabile alla decurtazione della tela in esame in occasione della foderatura realizzata negli anni settantaottanta del Novecento, si sarebbe tentati di considerare la Regata sul Canal Grande il pendant del dipinto con Il Doge Francesco Morosini lascia Venezia nel 1693 per combattere i Turchi nel Peloponneso non solo per le forti affinitĂ a livello stilisticoformale, ma anche perchĂ© a ben vedere sulla âMacchinaâ, sotto le balaustre del balconcino, campeggiano in bella vista due stemmi della nobile famiglia Morosini (banda diagonale azzurra su campo oro), di cui era esponente di spicco Francescoleggendario Capitano generale da Mar e Doge dal 1688 al 1694 - protagonista del dipinto giĂ asta Dorotheum, immortalato con il corteo dogale mentre Ăš in partenza dal molo di San Marco per la guerra contro i turchi. A supportare la suggestiva ipotesi concorre anche il fatto che i due spettacolari dipinti, dal punto di vista del bilanciamento visivo, funzionano benissimo affiancati, essendo l'edificio principale raffigurato nelle due opere posizionato l'uno all'estremitĂ sinistra (Palazzo Balbi) e l'altro all'estremitĂ destra (Palazzo Ducale).
Come giĂ ricordavo, Luigi Querena era considerato dai suoi contemporanei un Canaletto redivivo: ebbene, il capolavoro ritrovato oggetto del presente studio storico-critico conferma da un lato tutta l'ammirazione che nutriva per il grande Antonio Canal - l'opera, infatti, si basa sull'intelaiatura prospettica del capolavoro della Royal Collection di Londra a cui Querena puĂČ essersi ispirato per il tramite dell'incisione che ne trasse Antonio Visentini nel 1742, anche se Ăš doveroso precisare che la âMacchinaâ, tutte le imbarcazioni e la miriade di personaggi sono figlie dell'estro e dell'inventiva di Luigi - e dall'altro la statura artistica e l'abilitĂ tecnica di questo protagonista della stagione ottocentesca del vedutismo veneziano.
In conclusione, vale la pena ricordare che a testimonianza del successo ottenuto dallâartista, lâallora segretario dellâaccademia veneziana, Domenico Fadiga, nel discorso commemorativo pronunciato in occasione della morte di Querena avvenuta nel 1887, ricordĂČ come egli fosse riuscito âa risolvere il difficile problema di abbinare sulla tela lâesattezza della fotografia con lâincanto, colla seduzione, con tutti i lenocini di unâarte la piĂč raffinata e la piĂč riccaâ.
Davide Dotti
84
Mario Tozzi
(Fossombrone 1895 St. Jean du Gard 1979)
"Incontro" olio su tela (cm 105x90) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
Bibliografia
M. Pasquali (a cura di)
Mario Tozzi, Catalogo ragionato generale dei dipinti, Giorgio Mondadori Editore, Milano, 1988, vol. 1, p. 118, nr 23/15
⏠10.000/11.000
Questo dipinto appartiene a un ciclo di opere che Mario Tozzi realizzĂČ in Borgogna subito dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Nel 1919 sposĂČ MarieThĂ©rĂšse Lemaire, conosciuta a Suna. A partire dal 1920 la coppia si stabilĂŹ a Parigi, nella celebre piazza di SaintGermain-des-PrĂ©s. Nei primi anni Venti Tozzi espose ai Salon des IndĂ©pendants e ai Salon d'Automne. Durante lâestate Tozzi e la moglie erano soliti soggiornare a Lignorelles, nella casa della famiglia di lei, nel cuore della Borgogna, dove quest'opera Ăš ambientata. Il dipinto risente di un classicismo revisionato sul modello dei pittori francesi piĂč apprezzati, come Lhote e Derain, ma Ăš improntata all'esempio compositivo di CĂ©zanne.
"Canefora di Teulada" olio su tela (cm 100x100)
firmato e locato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠9.000/10.000
Giuseppe Biasi da Teulada (Sassari 1885 Andorno Micca (BI) 1945)
"La preghiera dei pastori" olio su compensato (cm 52x47) reca tracce di firma in basso a sinistra al retro: bozzetto ad olio in cornice intagliata e dorata nello stile zaccariano (difetti)
⏠4.000/4.500
Bibliografia
Cfr. Galleria Pesaro, Pittori moderni del realismo
⏠4.000/5.000
88
Giuseppe Amisani (Mede Lomellina1881 Portofino 1941)
"La modella" olio su compensato (cm 60x72) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
⏠4.500/5.000
89
Giovanni Battista Galizzi (Bergamo 1882 1963)
"Circe" 1923
olio su tela (cm 178x146) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
Provenienza
Galleria Daniela Balzaretti, Milano
Esposizioni
I Mostra Internazionale della Arti Decorative, Monza, 1923
Bibliografia
I Mostra Internazionale di Arti Decorative Consorzio Milano Monza umanitaria, maggio â ottobre 1923. Catalogo, 2 ed., Milano, Bestetti & Tuminelli, 1923, p. 117; P. Angelini, Giovan Battista Galizzi, in I pittori bergamaschi dell'Ottocento, vol. IV, Bergamo, Bolis, 1992, pp. 178, 194; Centenario della fondazione, 1895 1995. Mostra del centenario. Pittura a Bergamo da Tallone a Loverini. Catalogo della mostra, Bergamo, Sant'Agostino, 22 settembre 20 ottobre 1995, Ponteranica, Artigrafiche Mariani & Monti, 1995 p. 128; F. Rea, Giovan Battista Galizzi 1882 1963. Mostra antologica, Bergamo, 9 maggio â 4 giugno 1998, Ponteranica, Artigrafiche Mariani & Monti, 1995 pp. 20, 26, 32, 58
⏠4.000/5.000
Presentato al pubblico nel contesto innovativo della âPrima Esposizione Internazionale delle Arti Decorativeâ di Monza del 1923, il dipinto Circe di Giovanni Battista Galizzi si colloca come un'opera emblematica della stagione simbolista e dĂ©co dellâarte italiana del primo dopoguerra. Lâartista bergamasco, noto per la sua raffinata sensibilitĂ grafica e pittorica, affronta in questa tela uno dei soggetti mitologici piĂč affascinanti e ambigui dellâantichitĂ : Circe, la maga che seduce e trasforma. Galizzi restituisce una figura femminile sospesa tra seduzione e mistero, ritratta con un'eleganza formale che richiama tanto le influenze del Simbolismo europeo quanto le stilizzazioni decorative della Secessione viennese. Il trattamento del colore Ăš calibrato, con gamme tenui e vellutate, e lâimpostazione compositiva tradisce uno sguardo colto e moderno, vicino alle coeve sperimentazioni delle arti applicate e della grafica editoriale. La figura di Circe, ieratica e distante, sembra emergere da uno spazio onirico e rarefatto, in cui la narrazione mitica si trasforma in allegoria della femminilitĂ arcana, dellâenigma e del potere trasfigurante dellâimmaginazione. Lâopera rivela anche lâinteresse di Galizzi per lâequilibrio tra pittura e decorazione, rendendo questo lavoro particolarmente coerente con lo spirito dellâEsposizione monzese, che auspicava un rinnovamento del linguaggio artistico italiano attraverso il dialogo tra le arti. Circe non Ăš solo un episodio significativo della produzione di Galizzi, ma anche un documento storico e culturale del primo Novecento, quando lâarte si faceva veicolo di una nuova sensibilitĂ estetica e spirituale.
90 Henri Lebasque (ChampignĂš 1865 - Le Cannet 1937)
"Femme assise dans un jardin" olio su tela (cm 45x55) tracce di firma in basso a sinistra al retro: cartiglio in cornice (difetti)
Provenienza Galleria La Bussola, Torino, 1948
Pubblicato sul catalogo ragionato de l'oeuvre de Lebasque sous le N° 1173 sous le titre "Femme à la fontaine".
⏠3.500/3.800
"Pergolato" 1930 olio su tela libera (cm 65x80) firmato e datato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠7.000/9.000
92
Jules Cheret (Parigi 1836 Nizza 1935)
"Ballerina con maschera e tamburello" pastelli colorati su carta (cm 78x49) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
Provenienza Galerie Charpentier, Parigi; Sotheby's, Parigi 17 novembre 2004
⏠4.000/5.000
93
Gregorio Sciltian (Rostov 1898 Roma 1985)
"Strumenti musicali (Tallone)" olio su tela (cm 56x70) firmato in alto a destra in cornice (difetti)
Opera accompagnata da certificato di autenticitĂ rilasciato dal dott. Sbarbaro in data 4/6/2025
⏠4.000/6.000
⏠5.000/6.000
Gregorio Sciltian (Rostov 1898 Roma 1985)
"Natura Morta con libri (Tiziano)" olio su tela (cm 45x55) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
Opera accompagnata da certificato di autenticitĂ rilasciato dal dott. Sbarbaro in data 16/5/2025
⏠3.000/3.500
Natura Morta con libri âTizianoâ Ăš unâopera di Gregorio Sciltian realizzata a Milano nei primi anni Quaranta. Si tratta di un quadro inedito che declina un tema molto fortunato per il pittore che proprio in quegli anni otteneva importanti successi commerciali ampliando la sua rete collezionistica e diventando un artista sempre piĂč apprezzato dalle famiglie altolocate milanesi. Nonostante non sia inserito allâinterno dellâOpera Omnia pubblicata da Hoepli nel 1986 allâindomani della morte dellâartista, il dipinto, che ho avuto modo di visionare con attenzione presso la sede milanese di via Pontaccio della Casa dâAste Il Ponte, Ăš di certa attribuzione. Il lavoro si inserisce dunque in una fase di evidenti riscontri sul mercato milanese che segue lâimportante mostra da lui allestita presso la Galleria Gianferrari del 1939, evento che cambia radicalmente la carriera di Sciltian. In quella occasione ha modo di esporre opere angolari della sua produzione, ma sono le composizioni in cui compaiono libri e altri oggetti posizionati in un caos organizzato ad attrarre il collezionismo in cittĂ . Nascono proprio nei primi anni Quaranta un nucleo piuttosto ampio di dipinti che vede reiterare questo soggetto a trompe lâoeil. Spesso le committenze suggeriscono lâinserimento di libri particolarmente amanti, lettere con intestazione a vista o altri oggetti identificativi. In molti casi le opere si arricchiscono generalmente con riproduzioni su cartolina di capolavori di antichi maestri che caratterizzano il dipinto. Una consuetudine che comincia con unâopera del 1936 dal titolo Viaggio in Italia ora conservata nelle collezioni del MART di Rovereto, nella quale si vedono cartoline che riportano scorci della cittĂ di Firenze e in primo piano la riproduzione di un celebre disegno di Leonardo da Vinci, Testa femminile con lo sguardo rivolto verso il basso eseguito tra il 1468 e il 1475, custodito al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi. Ma soltanto nel 1940 questi inserimenti citazionistici diventano una consuetudine che poi caratterizzerĂ la produzione dellâartista per tutta la sua carriera. Sono infatti del 1940 opere come Leonardesca (nella quale troviamo un disegno e una riproduzione del Musico di Leonardo) o come Il tavolo del critico dâarte lâopera che Sciltian dedica e regala a Roberto Longhi nella quale troviamo riprodotte Il Pifferaio di Manet e La Muta di Raffaello. Per tutta la carriera ci saranno soggetti ricorrenti in genere legati alle predilezioni di Gregorio Sciltian rivolte in prevalenza verso Caravaggio, Vermeer e Leonardo e talvolta con citazioni meno scontate riferite a opere di Franz Hals, Boltraffio, Parmigianino e Piero di Cosimo. Piuttosto raro Tiziano che in questo caso vediamo riprodotto con precisione con due opere celeberrime di Tiziano: La Flora e La Venere di Urbino, entrambe conservate alle Gallerie degli Uffizi.
I primi anni Quaranta saranno per Sciltian anni molto proficui; la consacrazione arriva nel 1942 grazie a un articolo di Ugo Ojetti che gli spalanca le porte della Biennale di quellâanno a cui partecipa con una sala dedicata. Nel testo si lanciava Gregorio Sciltian come difensore della migliore tradizione pittorica e novello Caravaggio facendo riferimento alla forza plastica e allâattento rilievo della sua pittura, soffermandosi sulla sua tecnica limpida e «arcifinita». Aspetti che, a suo dire, riconducevano alla memoria le glorie pittoriche dei grandi
maestri del passato quali Crivelli, Mantegna e Bellini, tanto la pittura di Sciltian si ornava «di marmi, di fiori, frutta a festoni, di intagli, drappi, oreficerie, perĂČ senza fede e senza commozione, cosĂŹ che il rispetto del vero e delle insistite apparenze del vero, formi tutta la religione del pittore». Il primo ad accorgersi della sua tecnica pittorica tutta proiettata verso la lezione della grande pittura antica fu Roberto Longhi che nel saggio introduttivo alla prima mostra in Italia del pittore russo di origine armena alla Galleria Bragaglia di Roma nel 1926 osservava in questi termini âla veracitĂ palmare, un portento di evidenza stiano dinanzi agli occhi dello Sciltian come metro costante della natura e della vitaâ. Un credo pittorico non soltanto estetico ma anche etico che si plasma attorno alla resa mimetica della realtĂ e a un diligente riferirsi ai modelli per lui imprescindibili offerti dallâereditĂ caravaggesca, dalla grande pittura fiamminga e da quella spagnola con una riflessione particolare per gli eccellenti esempi espressi da ZurbarĂĄn e da VelĂĄzquez. Carlo CarrĂ , in una recensione del 1933 sullâAmbrosiano, annotava quanto la sua insistenza realistica fosse âuna franca e sincera adesione al fatto plasticoâ, mentre Filippo de Pisis a proposito dei suoi trompe lâoeil ammetteva con sinceritĂ che âavrebbero, credo, rappresentato il massimo della perfezione per un contemporaneo di Parrasio o di Apelleâ, ancorchĂ© GiĂČ Ponti si soffermava sulla sua natura di narratore ârestano della pittura solo le cose descritte, al di lĂ del loro aspetto vero e visivo, con una sorta di entusiasmo, di impegno narrativo, che ce le fa guardareâ
In questa opera, lâartista dimostra tutta la sua implacabile aderenza al dato reale, ricordiamo che lâartista dipingeva sempre dal vero, offrendoci una straordinaria prova della sua capacitĂ nella resa degli oggetti rappresentati con precisione lenticolare. Lâartista con la consueta dedizione elabora uno splendido panneggio con il tessuto in velluto rosso che poggia sullo scrittoio. La luce calibratissima che giunge da sinistra si riflette sul flacone di inchiostro mostrandoci la finestra da cui proviene e crea i suoi effetti di ombre che conferiscono profonditĂ alla composizione dominata al centro da un volume aperto che mostra la cartolina con la Venere di Urbino utilizzata come segnalibro. Sciltian costruisce cosĂŹ un microcosmo visivo che celebra la cultura, lâerotismo colto e la memoria, con un'allusione sottile al desiderio e al sapere. In bilico tra pittura e realtĂ , lâopera Ăš anche una riflessione sul potere evocativo e narrativo delle immagini e sulla continuitĂ tra passato e presente artistico.
Stefano Sbarbaro
96
Pietro Annigoni (Milano 1910 Firenze 1988)
"Banchetto dei poveri" tempera grassa su tela (cm 55x75) monogrammato in basso a destra in cornice (difetti)
Bibliografia:
Pietro Annigoni, Gonnelli, Firenze, 1944-45
Si ringrazia il dott. Emanuele Barletti per l'autorevole conferma dell'autenticitĂ
⏠2.600/3.000
Il titolo e la data si ricavano dalla piĂč vecchia monografia dedicata allâArtista ed edita da Gonnelli, Firenze, nel 1944-â45 c., dove lâopera viene pubblicata per la prima (e forse unica) volta. Si tratta di uno dei non pochi dipinti annigoniani dispersi nel mare magno del collezionismo privato e di cui non si ha notizia da decenni, salvo apparire sul mercato improvvisamente, come in questo caso presso la Casa dâAste il Ponte di Milano. Gli studiosi, oltre a rincorrere un collezionismo molto frammentato e sommerso e per lo piĂč imponderabile, sono spesso costretti loro malgrado a studiare le opere sulle foto. Ă quindi molto gratificante, quando se ne presenta lâoccasione, poterle visionare direttamente, da vicino, con la consapevolezza che per una tela fortunosamente riapparsa per tante altre, probabilmente, il fattore tempo non sarĂ altrettanto generoso. Il soggetto raffigura, come recita il titolo, un banchetto, per la precisione il âbanchetto dei poveriâ, perfettamente in linea con lâattenzione che il Maestro, nei suoi esordi giovanili aveva per gli aspetti sociali, per gli emarginati e un mondo di diseredati rinfoltito dagli anni cupi della depressione economica e poi della guerra tra gli anni â30 e â40 del Novecento. Un mondo che Annigoni incontrava sovente nel suo vagabondare, per lo piĂč a piedi, lungo lâItalia centrosettentrionale alla ricerca di spunti e idee con cui riempiva i suoi taccuini di viaggio. Il tema della âconvivialitĂ â Ăš affine alla mentalitĂ del pittore che amava frequentare osterie e taverne popolari in compagnia di amici e compagni animati da spirito goliardico. Nellâopera, tuttavia, il contenuto Ăš piĂč articolato di quanto sembri, per quella che appare una delle prime composizioni complesse e di largo respiro che impegnano lâArtista in una rappresentazione corale. Intanto il luogo: una sorta di scena teatrale divisa esattamente tra uno spazio esterno ed uno interno verso cui confluisce, in una specie di assalto, una moltitudine che preme in modo concitato. Ă uno âspaccatoâ che ricorda certe modalitĂ della pittura antica e quattrocentesca secondo un tipo di narrazione che illustra in contemporanea interni ed esterni, mentre il paesaggio e gli alberi fanno riferimento ad una sensibilitĂ seicentesca e, piĂč vicino a noi, alle morbide e ventose fronde delle vedute e dei giardini di De Chirico al quale il giovane Annigoni guardava con attenzione. Ă interessante osservare nei dettagli questa umanitĂ allo sbando che cerca ristoro: due storpi che guadagnano a fatica lâingresso, gente accalcata che viene quasi travolta, un energumeno che tenta di contenere la folla, quella che sembra la figura di un frate addetto alla distribuzione del cibo strattonato dietro da un tale barbuto e lui si gira per vedere chi
lo tira per la tonaca. Si vedono inoltre altri disperati che sopraggiungono da lontano. Dentro il clima Ăš bene diverso: tanta gente ha trovato finalmente posto attorno ad un grande tavolo rettangolare in unâatmosfera quasi festosa ma caotica. Difficile inquadrare il tipo di spazialitĂ dellâambiente. Potrebbe essere la navata di una chiesa come suggerirebbe sulla parete di fondo lâabbozzo di un altare sovrastato da un dipinto. Ma poi si vede in alto un soppalco dove sono allineate delle statue su piedistalli e, ancora, sulla destra un tavolino con sopra una sagoma felina. Il tutto Ăš avvolto dallâaura decadente propria di uno spazio dismesso adattato a mensa popolare che, si direbbe, abbia conosciuto giorni migliori, qualunque fosse stata la sua funzione originaria. Viene spontaneo il quesito: cosa câentrano quelle sculture di chiara intonazione classica sopra le teste di gente la cui prioritĂ Ăš riempersi lo stomaco! In realtĂ la rappresentazione del soppalco con materiali accatastati, farebbe pensare alla visione annigoniana della precarietĂ dellâuomo â che qui verrebbe esplicitata per la prima volta âdove in soffitte semi-buie si abbandonano cose che non servono, come le statue che assomigliano molto ai manichini metafisici dechirichiani ma che qui, nel confronto con lâattualitĂ incalzante della necessitĂ di sopravvivere, assumono il significato simbolico di una pregnante condizione esistenzialista, che il Maestro affronterĂ spesso nel suo percorso artistico, dai âmanichini nello studioâ alle âsolitudiniâ. Al solito il pittore, anche allâinizio del suo percorso artistico, propone sovente delle linee di lettura non del tutto esplicabili e univoche, come il gruppo delle tre danzatrici in primo piano a destra che sono lĂŹ forse per intrattenere i convitati, in una cena in cui si direbbe che pure i poveri hanno diritto ad un minimo di svago mentre viene loro offerto del cibo. Ma non tutto Ăš cosĂŹ chiaro, benchĂ© Annigoni ami certi accostamenti apparentemente contradditori ma che sono elementi del fluire stesso della vita. In quel coacervo di umanitĂ Ăš presente anche il pittore, seduto in prima fila, indossando una pesante palandrana come quelle che usava da giovane quando dipingeva. Infine va sottolineato il concetto del âviaggioâ che ricorre nelle grandi epifanie annigoniane e che corrisponde, come nel nostro dipinto, ad una umanitĂ che non Ăš statica ma si muove e si sposta dinamicamente, come nelle moderne emigrazioni, in cerca di condizioni migliori vita, sempre sullâorlo del baratro ma suscettibile, al contempo, di una qualche forma di riscatto e di ricerca della felicitĂ .
Emanuele Barletti
98
Ambrogio Antonio Alciati (Vercelli 1878 Milano 1929)
"Ritratto femminile"
olio su tela (cm 46x51) firmato in basso a destra al retro: timbri in cornice (difetti)
Provenienza
Collezione Gabriele e Mario Chiattone, Lugano; Collezione privata
⏠1.800/2.000
97
Giovanni Battista Galizzi (Bergamo 1882 1963)
"Pinocchio allâosteria del Gambero Rosso" olio su cartone (cm 50x40) firmato in basso al retro: timbro in cornice (difetti)
⏠1.400/1.600
99
Michele Cascella (Ortona 1892 Milano 1989)
"Palo Alto, California" 1970 olio su tela (cm 77x97) firmato in basso a destra al retro: firmato, titolato, dedicato e datato in cornice (difetti)
Parere verbale di autenticitĂ rilasciato dall'Archivio Michele Cascella a cura della Torcular Srl, Milano
⏠2.000/2.500
100
Ezio Ceccarelli
(Montecatini Val di Cecina 1865 Volterra 1927)
"Nudo femminile" scultura in marmo di Carrara su base in marmo (cm tot 44x33x36) firmata a destra (difetti)
Provenienza
Galleria Daniela Balzaretti, Milano
⏠2.000/2.500
101
Albert Marquet (Bordeaux 1875 Parigi 1947)
"Brume sur le port" acquerello su carta (cm 10,5x13) monogrammato in basso a sinistra al retro: cartigli, timbro e iscrizioni in cornice (difetti)
Provenienza
Madame Marquet
Esposizioni
Albert Marquet 1875 1947, San Francisco, Museum of Art, May 27 â August 23, 1958; Albert Marquet, Amsterdam, Rijksakademie van Beeldende Kunsten, 1962
Bibliografia
Albert Marquet, 1875 1947, The Baltimora Museum of art, San Francisco : The San Francisco Museum of art, 1958, p. 27, n. 91
⏠2.000/2.500
102
Alessandro Lupo (Torino 1876 1953)
"Paesaggio valdostano" olio su tela (cm 85x100) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
⏠3.000/4.000
103
Federico Zandomeneghi (Venezia 1841 Parigi 1917)
"Le tub"
pastelli colorati su carta applicata a cartone (cm 50x25) timbro dell'atelier del pittore in basso a sinistra al retro: cartigli in cornice (difetti)
Provenienza
Angelo Sommaruga, Parigi; Luigi Bordoli, Milano; Galleria Edmondo Sacerdoti, Milano
Esposizioni Zandomeneghi, Mostra antologica, Venezia Milano, Palazzo Reale, 13 settembre 30 ottobre 1988, n. 82
Bibliografia
E. Piceni, Zandomeneghi, Bramante Editrice, 1967 n. 655; Federico Zandomeneghi, Catalogo della mostra antologica, Venezia Milano, Mazzotta Milano, 1988, n. 82, ill. p.160, scheda p. 214; E. Piceni, C. Testi, Federico Zandomeneghi. Catalogo Ragionato, n, 873
⏠10.000/12.000
104
Ambrogio Antonio Alciati (Vercelli 1878 Milano 1929)
"In abito verde"
olio su tela (cm 79x61) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠1.400/1.500
105
Angelo Morbelli (Alessandria 1853 Milano 1919)
"Marina ligure"
olio su tavoletta (cm 11x19) firmata in basso a sinistra in cornice (difetti)
Si ringrazia la Dott.ssa Elisabetta Chiodini per l'autorevole conferma dell'autenticitĂ
⏠2.000/3.000
106
Ambrogio Antonio Alciati (Vercelli 1878 Milano 1929)
"Ricordo"
olio su tela (cm 50x40) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
⏠1.200/1.400
107
Angelo Morbelli (Alessandria 1853 Milano 1919)
"Mareggiata"
olio su tavoletta (cm 12x19) firmata in basso a destra in cornice (gravi difetti)
Si ringrazia la Dott.ssa Elisabetta Chiodini per l'autorevole conferma dell'autenticitĂ
⏠2.000/3.000
108
Emile Antoine Bourdelle (Montauban 1861 Le Vésinet 1929)
"La dea" Aprile 1929, Paris scultura in bronzo (h cm 30,5) monogrammato al retro in basso al retro: reca iscrizione della Fonderia parigina Alexis Rudier e data; sotto la base: tracce di cartiglio (difetti)
⏠1.800/2.000
110
Angelo Dall'Oca Bianca (Verona 1858 1942)
"San Giorgio Maggiore dal traghetto sul molo" Venezia olio su compensato (cm 62x46) al retro: firmato, titolato e locato in cornice (difetti)
⏠3.000/4.000
109
Paolo Sala (Milano 1859 1924)
"Campagna con figure" olio su tela (cm 65x100) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
Provenienza Provenienza Galleria Carini; Collezione Buzzi, Milano
⏠2.000/2.200
111
Amerino Cagnoni (Milano 1855 1923)
"Esposizione di Como nel 1899 L'incendio dieci minuti dopo l'inizio" olio su tela (cm 50x70) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠1.800/2.000
112
Silvio Poma (Trescore Balneario 1840 Turate 1932)
"Macugnaga e il Monte Rosa"
olio su tela (cm 42x73) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
Provenienza
Quadreria dell'Ottocento, Milano
⏠2.000/2.200
114
Innocente Salvini (Cocquio Trevisago 1889 1979)
"Gemonio" 1932
olio su tela (cm 68x120) firmato e datato in basso a destra (difetti)
Esposizioni
Innocente Salvini, Mostra antologica, SocietĂ Per Le Belle Arti Ed Esposizione Permanente, Milano, 1982
Bibliografia
Innocente Salvini, a cura di R. De Grada, Milano, 1982, p. 89, nr 34
⏠2.000/2.400
113
Eugenio Cecconi (Livorno 1842 Firenze 1903)
"Ritratto del fratello Olinto" olio su tela (cm 46x35) al retro: iscrizioni, timbri e timbro in ceralacca in cornice (difetti)
Provenienza Eredi del pittore; Collezione Giampaolo Daddi
Bibliografia
G. Daddi, Omaggio ad Eugenio Cecconi nel Centenario della Morte 1903 2003, Oggiono, Grafiche Paolo Cattaneo, 2003, ill. pag. 62, fig.38
Opera accompagnata da expertise di Giampaolo Daddi in data 1984
⏠2.000/2.500
116
Pompeo Mariani (Monza 1857 Bordighera 1927)
"Al casinĂČ di Montecarlo" 1916 olio su cartone (cm 22x42) firmato e datato in basso a destra in cornice (difetti)
Opera archiviata dal comitato scientifico dell'Archivio Pompeo Mariani con numero PM0067
⏠1.000/1.500
115
Piero Marussig (Trieste 1879 Pavia 1937)
"Stradina a Sturla" olio su tela (cm 36x46) al retro: tracce di timbri e cartigli in cornice (difetti)
Opera registrata nell'Archivio Piero Marussig con n. P.M.22 II.2
⏠1.800/2.000
117
Achille Tominetti (Milano 1848 Miazzina 1917)
"L'onda" olio su tela (cm 60x100) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠1.500/1.600
120
Lorenzo Delleani (Pollone 1840 Torino 1908)
"La chiusa" 3.10.1901 olio su tavola (cm 31x45) datato in basso a destra al retro: timbro per autentica e firma di Leonardo Bistolfi in cornice (gravi difetti)
⏠800/1.000
118
Francesco Lojacono (Palermo 1838 1915)
"Marina siciliana" olio su cartone (cm 33x94) al retro: firmato in cornice (difetti)
⏠1.200/1.400
119 Emile Levy (Parigi 1826 1890)
"Dolci sogni" 1875 olio su tela (cm 110x75) firmato e datato in basso a destra (difetti)
⏠1.000/1.200
122
Franz Von Lenbach (Scrobenhausen 1836 Monaco 1904)
"Il Principe Alexis Scherbatoff" Roma, 1885 pastelli colorati su carta (cm 54x42) firmato, locato e datato in basso a sinistra al retro: tracce di cartiglio in cornice (difetti)
Provenienza
Villa Dolgoroukoff, Firenze Galleria Tre Arti, Milano
⏠1.300/1.500
121
Johann Matthias Ranftl (Vienna 1804 1854)
"Ritratto di fanciullo con gatto" olio su tela (cm 53x42,5) al retro: cartigli in cornice in legno e pastiglia dorata del secolo XIX (difetti)
Provenienza
Neumann & Saulzer Gallerie, 1931
Esposizioni
Das Wiener Kind: Bildnisse aus zwei Jahrhunderten : 8. MĂ€rz 1931 bis 26. April 1931 â Vienna, Galerie Neumann & Salzer, 1931, tav. XII
⏠1.000/1.500
123
Giuseppe Palanti (Milano 1881 1946)
"Modella con libro" olio su tela (cm 205x137,5) firmato in basso destra (difetti)
⏠2.000/2.500
124
Baldassarre Longoni (Dizzasco d' Intelvi 1876 Camerlata 1956)
"Nevicata in Brianza"
olio su tela (cm 60x80) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠1.500/1.700
126
Michele Cascella (Ortona 1892 Milano 1989)
"Portofino"
olio su tela (cm 40x60) firmato in basso a sinistra al retro: autentica del pittore e cartiglio in cornice (difetti)
Provenienza
Galleria Marescalchi, Bologna
Accompagnato da certificato di autenticitĂ su base fotografica rilasciato dalla Galleria Marescalchi e firmato da Michele Cascella
⏠1.500/2.000
125 Adolfo Tommasi (Livorno 1851 Firenze 1933)
"Sprazzi di sole" tecnica mista su cartone (cm 38x60) firmato in basso a sinistra al retro: titolato e iscritto in cornice (difetti)
⏠800/1.000
128
Michele Cascella (Ortona 1892 Milano 1989)
"Capri" 1935 tecnica mista su carta (cm 65x95) firmato, datato e locato in basso a sinistra in cornice (difetti)
Parere verbale di autenticitĂ rilasciato dall'Archivio
Michele Cascella a cura della Torcular Srl, Milano
⏠1.000/1.200
127
Tommaso Cascella (Ortona 1890 Pescara 1968)
"A riva" 1918 pastelli colorati su carta (cm 60x87) firmato e datato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠1.000/1.500
129
Innocente Salvini (Cocquio Trevisago 1889 1979)
"Verso l'ovile" 1935 olio su tela (cm 100x60) firmato e datato in basso a destra al retro: firma, titolo, data e cartiglio in cornice (difetti)
⏠1.000/1.500
130
Ugo Bernasconi (Buenos Aires 1874 CantĂč 1960)
"Donna seduta" 1931 olio su compensato (cm 90x68) monogrammato e datato in basso a sinistra al retro: firmato, titolato e iscritto in cornice (difetti)
⏠2.000/2.500
131 Contardo Barbieri (Broni 1900 Milano 1966)
"Ragazza del sud" olio su tela (cm 80x60) firmato in alto a sinistra al retro: firmato, titolato ed iscritto in cornice (difetti)
⏠1.000/1.500
132
Ugo Celada da Virgilio (Virgilio 1895 Varese 1995)
"Nudo femminile" olio su tela applicata a cartone (cm 30x44) firmato in basso a sinistra al retro: bozzetto per nudo femmminile a matita in cornice (difetti)
Provenienza Galleria Daniela Balzaretti, Milano
⏠1.000/1.500
134 Michele Cascella (Ortona 1892 Milano 1989)
"Primavera abruzzese" olio su tela (cm 40x60) firmato in basso a sinistra al retro: iscrizione per autentica del pittore in cornice (difetti)
Opera accompagnata da certificato d'autenticitĂ rilasciato da Michele Cascella Parere verbale di autenticitĂ rilasciato dall'Archivio
Michele Cascella a cura della Torcular Srl, Milano
⏠1.200/1.400
133 Pio Semeghini (Quistello 1878 Verona 1964)
"Ritratto di fanciulla" 1947 tecnica mista su cartone (cm 50x38) firmato e datato in basso a destra in cornice (difetti)
⏠1.200/1.400
135
Cesare Monti (Brescia 1891 Bellano 1959)
"Nudo femminile" 1936 olio su tela (cm 90x70) firmato e datato in basso a sinistra al retro: cartigli in cornice (difetti)
Esposizioni
Mostra Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti, Milano, 1937
Bibliografia
Mostra Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti, Milano, 1937, n. 44
Opera archiviata presso l'archivio Cesare Monti Milano con n. MX02
⏠1.200/1.400
136 Leonardo Roda (Racconigi 1868 Torino 1933)
"Il Cervino"
olio su tela (cm 62x60) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
Provenienza
Quadreria dell'Ottocento, Milano
⏠1.500/1.600
138
Michele Cascella (Ortona 1892 Milano 1989)
"Vaso con fiori"
olio su tela (cm 50x40) firmato in basso a sinistra al retro: firmato in cornice (difetti)
Parere verbale di autenticitĂ rilasciato dall'Archivio
Michele Cascella a cura della Torcular Srl, Milano
⏠1.400/1.500
137 Lino Selvatico (Padova 1872 Treviso 1924)
"BebĂš" olio su tela (cm 60x51) firmato in basso a destra in cornice attribuita a Ettore Zaccari (difetti)
Provenienza
Galleria Daniela Balzaretti, Milano
Esposizioni
X Esposizione Internazionale dâArte della cittĂ di Venezia 1912, Mostra individuale, sala 24
⏠1.000/1.200
140 Luigi Zago
(Villafranca Veronese 1894 Buenos Aires 1952)
"Il Ponte di Zogno, Val Brembana" 1926 olio su compensato (cm 100x120) firmato e datato in basso a sinistra al retro: titolato, locato, iscrizioni e cartigli in cornice (difetti)
Esposizioni
La SocietĂ Promotrice delle Belle Arti in Torino, 1928
⏠1.000/1.200
139
Noel Quintavalle (Ferrara 1893 Alassio 1977)
"Nudino" 1940 olio su tela (cm 40x35) firmato e datato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠1.000/1.500
141
Vincenzo Schiavio (Gorla di Veleso 1888 1954)
"Mattino d'inverno" olio su masonite (cm 82x112) firmato in basso a destra al retro: firmato e titolato in cornice (difetti)
⏠1.500/1.600
142
Ubaldo Cosimo Veneziani (Bologna 1894 Milano 1956)
"La tentazione o Pandora" 1925 olio su tela (cm 122x120)
firmato e datato in basso a sinistra al retro: firma, titolo, iscrizioni e cartigli in cornice (gravi difetti)
Provenienza
Biennale di Venezia, 1925
⏠1.000/1.400
143
Ruggero Panerai (Firenze 1862 Parigi 1923)
"Raccolta del fieno" olio su cartone (cm 39x55,5) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
⏠1.000/1.200
144
Scuola del secolo XIX
"Interno della Certosa di Pavia" olio su carta applicata a tela (cm 50x70) in cornice (difetti)
⏠1.000/1.200
146
Franco Bargiggia (Milano 1889 Sanremo 1966)
"Eva ed il serpente"
scultura in bronzo (cm 52x33x22) su base in marmo (h cm 2)
alla base firma e timbro della "Fonderia Artistica Battaglia, Milano" (difetti)
⏠800/1.000
145
Luigi Zago (Villafranca Veronese 1894Buenos Aires 1952)
"La foce del Timavo" olio su compensato (cm 97x150) firmato in basso a sinistra al retro: titolo, firma, cartiglio in cornice (difetti)
Esposizioni
La societĂ promotrice delle Belle Arti in Torino, 1928
⏠1.000/1.200
147
Alessio Issupoff (Vjatka 1889 Roma 1957)
"L'incontro" olio su tavola (cm 40x50) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠900/1.000
148
Umberto Lilloni (Milano 1898 1980)
"Il pontile a San Giovanni" olio su tela (cm 50x65) firmato in basso a destra al retro: cartiglio in cornice (difetti)
Esposizioni
Premio Nazionale di pittura, Bellagio, giugno 1946
⏠700/900
150 Federico Sartori (Milano 1865 1938)
"Partenze nel porto" Viareggio, 1923 olio su tela (cm 53x74) firmato, locato e datato in basso a sinistra in cornice (difetti)
Esposizioni
"Federico Sartori: Viareggio", Galleria Mercurio, arte contemporanea, Viareggio, 2007
⏠800/1.000
149 Alessio Issupoff (Vjatka 1889 Roma 1957)
"Contadina con giumenta e puledro" olio su tavola (cm 40x50) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠900/1.000
152
Adolf Von Hildebrand (Marburgo 1847 Monaco 1921) (Attribuito)
"Busto di fanciulla" 1889 scultura in gesso dipinto (cm 35x34x18) firmata e datata al retro (difetti)
Provenienza
Villa Bertolini, Montebelluna
⏠1.000/1.200
151
Giuseppe Amisani (Mede Lomellina1881 Portofino 1941)
"Allo specchio" 1916 olio su compensato (cm 38x28,5) firmato e datato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠800/1.000
153
Federico Sartori (Milano 1865 1938)
"Croce di ghiaccio ai caduti" olio su tela (cm 75x100) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠800/1.000
154
Gaetano Previati (Ferrara 1852 Lavagna 1920) (Attribuito)
"Ritratto di ragazza sorridente" olio su carta applicata a tela applicata a cartone (cm 37,5x32,5) in cornice (difetti)
Provenienza
Collezione Buzzi, Milano
Opera accompagnata da expertise di Enrico SomarĂš del 1942
⏠800/900
156
Tommaso Campajola (Napoli 1890 1968)
"Caprone" scultura in bronzo su base in marmo (cm tot 35x28x13) firmata alla base (difetti)
Provenienza
Collezione privata, Sorrento
⏠400/500
155 Scuola della seconda metĂ del secolo XIX
"Mattino L'ora della mungitura" olio su tela (cm 143x120) in cornice (difetti)
⏠800/900
158
Scuola della seconda metĂ del secolo XIX
"I tre sensi Valle di Landro" olio su tela (cm 119x190) al retro: monogramma "E.M." in cornice (difetti)
⏠800/900
157
Fausto Pratella (Napoli 1888 1946)
"Capri"
pastelli colorati su carta applicata a tela (cm 62x76)
firmato e titolato in basso a destra al retro: firmato e iscritto in cornice (difetti)
⏠400/600
159
Michele Cascella (Ortona 1892 Milano 1989)
"Scorcio lacustre" 1919 pastelli colorati su carta (cm 45x52) firmato e datato in basso a destra in cornice (difetti)
Parere verbale di autenticitĂ rilasciato dall'Archivio Michele Cascella a cura della Torcular Srl, Milano
⏠500/700
160
Riccardo Pellegrini (Milano 1863 Crescenzago 1934)
"Mercato orientale"
olio su tavola (cm 31,5x44,5) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
⏠800/1.200
162
Scipione Carignani (Torino 1821 1875)
"Dintorni di Torino" 1860
olio su tela (cm 52x65) firmato e datato in basso a destra al retro: cartigli, timbri ed iscrizioni in cornice (difetti)
Provenienza
Cav. Griva, Torino; Galleria d'Arte Fogliato, Torino
Esposizioni
Torino, Promotrice Belle Arti, 1860; Torino, Esposizione cinquantenaria retrospettiva, n. 1892
Bibliografia
Torino, Promotrice Belle Arti, 1860; Torino, catalogo dell' Esposizione cinquantenaria retrospettiva, n. 1892, p 233 p 651 n. 185
⏠500/700
161
Marco Calderini (Torino 1850 1941) (Attribuito)
"Il giardino dei Ripari" olio su cartone (cm 50x35) al retro: cartigli in cornice (difetti)
Provenienza Principe di Carignano
⏠700/800
164
Ettore Archinti (Lodi 1878 Germania 1944)
"Cavatina in Sol" Lodi, 1924 scultura in bronzo (cm 32x15x14) firmata e titolata alla base firmata, locata e datata in corrispondenza del pilone (difetti)
⏠600/700
163
Gaetano Fasanotti (Milano 1831 1882
"Gli aironi" 1877
olio su tavola (cm 24,5x13,5) firmato e datato in basso a sinistra in cornice in legno a pastiglia dorata del secolo XIX (difetti)
⏠600/700
165
Gaetano Fasanotti (Milano 1831 1882)
"Battaglia di palle di neve" 1877 olio su tavola (cm 24,5x13,5) firmato e datato in basso a destra iin cornice in legno a pastiglia dorata del secolo XIX (difetti)
⏠600/700
166
Telemaco Signorini (Firenze 1835 1901) (Attribuito)
"Paesaggio toscano" olio su tavoletta (cm 6,5x12)
iscrizione per autentica di Nomellini in basso al retro: "Marina" dipinta ad olio in cornice (difetti)
⏠500/700
168
Franco Bargiggia (Milano 1889 Sanremo 1966)
"La gioconditĂ "
scultura in bronzo su base in legno (cm 41x24x35) alla base reca firma e timbro della "Fonderia Battaglia, Milano" (difetti)
⏠800/900
167
Michele Gordigiani (Firenze 1835 1909)
"Contessa San Giorgio Bacci" Castiglioncello, 1903 olio su tela (cm 60x51) firmato e datato a destra al retro: titolato e locato in cornice (difetti)
⏠800/1.000
169
Beppe Ciardi (Venezia 1875 Quinto 1932)
"Scorcio veneziano" olio su cartone (cm 25x32) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
⏠800/900
170 Pietro Fragiacomo (Trieste 1856 Venezia 1922)
"Pesca in barena" olio su tavola (cm 23x33) firmato in basso a destra in cornice (difetti)
⏠800/1.000
171
Beppe Ciardi (Venezia 1875 Quinto 1932)
"Pian d'Asiago" olio su tavola (cm 22x31) firmato in basso a destra al retro: firma, titolo e cartiglio in cornice (difetti)
⏠700/800
172
Mario De Maria (Bologna 1852 - 1924)
"Nudo nel bosco" olio su tavola (cm 12x20) firmato in bassso a sinistra in cornice (difetti)
Provenienza Finarte, 1981, lotto 17
⏠700/800
174
Henri De Beul (Belgio 1845 1900)
"Pastore con gregge" 1885
olio su tela (cm 86x120) firmato e datato in basso a sinistra al retro: firmato, iscritto, locato e datato in cornice (difetti)
⏠600/800
173
Nicolas De Corsi (Odessa 1882 Napoli 1956)
"Tempio greco a Taormina" olio su cartone telato (cm 30x39) firmato in basso a sinistra in cornice (difetti)
⏠500/600
175
EmileâAntoine Bourdelle (Montauban 1861 Le VĂ©sinet 1929)
"L'Ame Pathetique. Dalla serie delle Muse"
bassorilievo in terracotta (cm 31,5x23) monogrammato in basso a sinistra e numerato in basso a destra "4/8" al retro a chiusura: cartiglio in cornice (difetti)
Provenienza
Fujikawa Galleries Inc, Tokyo, Osaka, Fukuoka Japan
Bibliografia
Cfr. Trois terres cuites d'Ă©dition. EditĂ©es Ă l'occasion de "Bourdelle et la danse. Isadora et Nijinsky" C. Aveline & M. Dufet, Ăd. Arted, Paris 1969
Riproduzione pagina 115 del catalogo
⏠500/800
176
Christian Johannes Wilberg
"Pergamo, Turchia" 1881
olio su tela (cm 70x57)
firmato e datato in basso a sinistra al retro: cartigli in cornice (difetti)
Provenienza
Famiglia Frosini d'Albinea, Trento
⏠800/900
Autoren. di catalogo
Albert Marquet5, 101
Alciati, Ambrogio Antonio104, 106, 98
Amisani, Giuseppe88, 151
Annigoni, Pietro96
Appiani II, Andrea19
Archinti, Ettore164
Barbieri, Contardo131
Bargiggia, Franco146, 168
Bazzaro, Leonardo51
Belliazzi, Raffaele27
Bernasconi, Ugo130
Bianchi, MosĂš28, 36
Biasi da Teulada, Giuseppe85, 86
Boldini, Giovanni61, 76
Borrani, Odoardo54
Bossoli, Carlo13, 14
Bourdelle, Emile Antoine108, 175
Cagnoni, Amerino111
Calderini, Marco161
Campajola, Tommaso156
Campriani, Alceste56
Carignani, Scipione162
Carnovali, Giovanni69
Cascella, Michele99, 126, 128, 134, 138, 159
Cascella, Tommaso127
Ceccarelli, Ezio100
Cecconi, Eugenio113
Celada da Virgilio, Ugo87, 132
Charton de Treville, Ernest77
Cheret, Jules92
Ciardi, Beppe169, 171
Ciardi, Emma50
Cremona, Tranquillo68
Dalbono, Edoardo7, 60
Dall'Oca Bianca, Angelo110
De Beul, Henri174
De Corsi, Nicolas173
Delleani, Lorenzo64, 120
De Maria, Mario172
De Martino, Giovanni24
De Nittis, Giuseppe9, 70, 71
Faruffini, Federico29, 33
Fasanotti, Gaetano163, 165
Fattori, Giovanni2,78
Filippini, Francesco42
Fontana, Ernesto35
Fragiacomo, Pietro170
Galizzi, Giovanni Battista89, 97
Gemito, Vincenzo11, 12, 15, 16, 21, 25, 62
Gigante, Ercole20
Gigante, Giacinto67
Gignous, Eugenio48
Gioli, Francesco55
Gioli, Luigi53
Gordigiani, Michele167
Gorra, Giulio45
Induno, Domenico38
Induno, Gerolamo4, 41
Inganni, Angelo37
Irolli, Vincenzo10,26
Issupoff, Alessio147, 149
LEBASQUE, HENRI90
Lega, Silvestro57, 58
Lessi, Tito72
Levy, Emile119
Lilloni, Umberto148
Lojacono, Francesco118
Longoni, Baldassarre124
Lupo, Alessandro94, 102
Mantegazza, Giacomo39
Mariani, Pompeo32, 116
Marussig, Piero115
Michetti, Francesco Paolo74
Milesi, Alessandro43, 46, 49
Monti, Cesare135
Morbelli, Angelo105, 107
Nono, Luigi44, 52
Palanti, Giuseppe123
Palizzi, Nicola22
Panerai, Ruggero143
Pasini, Alberto66
Pellegrini, Riccardo160
Pierre Auguste Renoir82
Pierre Bonnard8
Poma, Silvio112
Pratella, Fausto157
Previati, Gaetano73, 75, 154
Prinetti, Costantino31, 34
Querena, Luigi83
Quintavalle, Noel139
Ranftl, Johann Matthias121
Ranzoni, Daniele65
Reati, Alessandro17
Roda, Leonardo136
Sala, Paolo109
Salvini, Innocente114, 129
Sartori, Federico150, 153
Schiavio, Vincenzo141
Sciltian, Gregorio93, 95
Selvatico, Lino137
Semeghini, Pio133
Signorini, Telemaco1, 3, 59, 63, 166
Tanev, Nikola91
TapirĂł i BarĂł, Josep6
Tominetti, Achille117
Tommasi, Adolfo125
Tozzi, Mario84
Veneziani, Ubaldo Cosimo142
Vinea, Francesco23
Von Hildebrand, Adolf152
Von Lenbach, Franz122
Wilberg, Christian Johannes176
Wisinger Florian, Olga80
Ximenes, Ettore18
Zago, Luigi140, 145
Zandomeneghi, Federico79, 81, 103
Zanetti Zilla, Vittore47
TERMINOLOGIE
Ogni asserzione riguardante autore, attribuzione, origine, data, etĂ , provenienza e condizione dei lotti in catalogo, Ăš da ritenersi un dato dâopinione e non un dato di fatto. Il Ponte si riserva il diritto nellâesprimere la propria opinione, di dare piena fiducia agli esperti ed autoritĂ che ritenga opportuno consultare.
1. POMPEO MARIANI
(con luogo e data di nascita o secolo di appartenenza) a nostro parere opera dellâartista.
2. POMPEO MARIANI (ATTRIBUITO)
Ăš nostra opinione che sia probabilmente opera dellâartista, ma con meno sicurezza della categoria precedente.
3. Stile di...; seguace di POMPEO MARIANI
A nostro parere opera di un pittore che lavora nello stile dellâartista, contemporaneo o quasi contemporaneo, ma non necessariamente suo allievo.
4. Maniera di POMPEO MARIANI
A nostro parere nello stile dellâartista di epoca piĂč tarda.
5. Da POMPEO MARIANI
A nostro parere copia di un dipinto conosciuto dellâartista.
6. Il termine firmato e/o datato significa che, a nostro parere la firma e/o la data sono di mano dellâartista.
7. Il termine âfirma non coevaâ significa che, a nostro parere, questa sembra aggiunta in epoca successiva allâopera.
8. Le dimensioni indicano prima lâaltezza e poi la base, senza lâingombro della cornice.
(*). Lotto proveniente da impresa, lâIVA verrĂ esposta in fattura.
Fotografie:Pietro Scapin
Maria Teresa Furnari
Nicola Colia
Oscar Giacomini
1. Informazioni importanti per i potenziali acquirenti 1.1 I lotti sono offerti in vendita da Il Ponte - Casa dâAste s.r.l., societĂ con sede legale in Milano, via Pontaccio 12 (20121), P. Iva e Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 01481220133, capitale sociale interamente versato pari ad Euro 34.320,00 (Il Ponte), che agisce in nome e per conto del Venditore in qualitĂ di mandataria con rappresentanza dello stesso, ad eccezione dei casi in cui il Ponte Ăš proprietaria del lotto. Per Venditore si intende la persona fisica o giuridica proprietaria del lotto offerto in vendita in asta da Il Ponte. In ogni caso (anche per le eventuali offerte telefoniche e/o via internet, e/o per le eventuali aste online) la vendita si intende eseguita nellâambito di una asta pubblica, senza diritto di recesso in favore lâacquirente.
1.2 Le presenti Condizioni Generali di Vendita e le Condizioni Specifiche di Vendita possono essere modificate mediante un avviso affisso in esposizione o tramite un annuncio fatto dal banditore prima dellâinizio dellâasta. I potenziali acquirenti sono pregati di consultare il sito www.ponteonline.com (Sito) per prenderne visione e prendere visione della catalogazione piĂč aggiornata dei lotti presenti in catalogo e delle eventuali diverse condizioni di vendita per la specifica asta.
1.3 La Casa dâAste agisce in qualitĂ di mandataria del Venditore ed Ăš esente da qualsiasi responsabilitĂ in ordine alla provenienza, stato e descrizione dei lotti nei cataloghi, nelle brochure ed in qualsiasi altro materiale illustrativo; tali descrizioni, cosĂŹ come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicative e non possono generare affidamento e/o aspettativa di alcun genere nei potenziali acquirenti. La mancanza di riferimenti espliciti nel catalogo dâasta in merito alle condizioni del lotto non implica che il bene sia senza imperfezioni. Ogni rappresentazione scritta o verbale fornita da Il Ponte, incluse quelle contenute nel catalogo, in relazioni, commenti o valutazioni concernenti qualsiasi caratteristica di un lotto - quale paternitĂ , autenticitĂ , provenienza, attribuzione, origine, data, etĂ , periodo, origine culturale ovvero fonte, la sua qualitĂ , ivi compreso il prezzo o il valore, la stima - riflettono esclusivamente opinioni non vincolanti e possono essere riesaminate da Il Ponte ed, eventualmente, modificate prima che il lotto sia offerto in vendita. Il Ponte, i suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti, non possono ritenersi responsabili degli errori o delle omissioni contenuti nelle suddette descrizioni e/o rappresentazioni. Le stime pubblicate in catalogo sono espresse in euro: il prezzo base dâasta e il Prezzo di aggiudicazione (vale a dire il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore) possono essere superiori o inferiori alle valutazioni indicate.
1.4 Ogni potenziale acquirente Ăš tenuto a esaminare preventivamente lo stato di ciascun lotto nella esposizione dei lotti organizzata da Il Ponte prima dellâasta, allo scopo di eseguire (anche con propri esperti) un preventivo esame approfondito circa lâautenticitĂ , lo stato di conservazione e le condizioni, la provenienza, il tipo e la qualitĂ dei lotti, su cui esclusivamente i potenziali acquirenti â e lâacquirente finale - assumono ogni rischio e responsabilitĂ . Durante lâesposizione il personale de Il Ponte sarĂ a disposizione dei potenziali acquirenti per fornire â su richiesta degli stessi - una illustrazione aggiornata dei beni stessi, ove disponibile.
1.5 Ad integrazione delle descrizioni contenute nel catalogo, Il Ponte rende disponibili, a richiesta, condition report sullo stato di ciascun lotto.
Il condition report viene fornito per aiutare a valutare le condizioni del lotto ed Ú solo a scopo indicativo. Tale condition report potrebbe non riferire tutti i difetti, restauri, alterazioni o adattamenti perché Il Ponte non Ú laboratorio professionale di restauro o conservazione.
Il condition report Ăš una dichiarazione di opinione qualificata ma pur sempre soggettiva e come tale Il Ponte e i suoi esperti non possono essere ritenuti in alcun modo responsabili di tali informazioni nĂ© il condition puĂČ considerarsi assolutamente esaustivo. Qualsiasi condition report non costituisce quindi unâalternativa ad una consulenza professionale finalizzata a dirimere qualsiasi dubbio. 1.6 Per i lotti con stima inferiore a euro 100,00, non Ăš previsto il rilascio di condition report. Tuttavia, su richiesta dellâinteressato, Il Ponte potrĂ eventualmente fornire materiale fotografico integrativo a supporto della valutazione. Per questi lotti non Ăš ammessa, per alcun motivo, la risoluzione, lâannullamento o lo storno della vendita.
1.7 Tutti i beni di natura elettrica o meccanica sono da considerarsi solamente sulla base del loro valore artistico e decorativo e non sono da considerarsi funzionanti. Eâ importante prima dellâuso del lotto oggetto di aggiudicazione che il sistema elettrico eventualmente in esso presente sia certificato da un elettricista qualificato, non assumendo Il Ponte alcuna responsabilitĂ al riguardo.
1.8 NĂ© Il Ponte, nĂ© suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti saranno responsabili per atti od omissioni relativi alla preparazione o alla conduzione dellâasta o per qualsiasi altra questione relativa alla vendita del lotto.
1.9 Dopo lâaggiudicazione Il Ponte non potrĂ essere ritenuta responsabile per eventuali vizi dei lotti, relativi tra lâaltro anche allo stato di conservazione, allâerrata attribuzione, allâautenticitĂ , alla provenienza, al peso o alla mancanza di qualitĂ dei lotti. I potenziali acquirenti e lâaggiudicatario rinunciano espressamente alla garanzia di cui agli artt. 1490 e 1497 c.c., liberando Il Ponte da ogni relativa responsabilitĂ ; per lâeffetto, nĂ© Il Ponte nĂ© il suo personale potranno rilasciare una qualsiasi valida garanzia in tal senso.
1.10 In ogni caso, lâeventuale diversa responsabilitĂ de Il Ponte nei confronti dellâAcquirente (la persona fisica o giuridica che fa in asta lâofferta piĂč alta accetta dal banditore e si aggiudica il lotto) in relazione allâacquisto di un lotto da parte di questâultimo Ăš limitata al Prezzo di aggiudicazione e alla commissione dâacquisto pagata a Il Ponte dallâAcquirente. 1.11 Il colpo di martello del banditore determina lâaccettazione dellâofferta piĂč alta ed il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato dal banditore allâAcquirente. Il colpo di martello del banditore determina inoltre la conclusione del contratto di vendita tra il Venditore e lâAcquirente e in particolare dellâobbligo dellâAcquirente di pagare a Il Ponte lâintero ammontare dovuto per lâaggiudicazione del lotto, incluso il prezzo e la commissione; resta espressamente previsto che solo a seguito dellâintegrale pagamento a Il Ponte di tutto quanto dovuto dallâAcquirente la compravendita si intenderĂ perfezionata e la proprietĂ e il possesso del lotto aggiudicato potranno passare in capo allâAcquirente (salvo le even-
tuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al § 11.4 delle presenti condizioni).
2. Offerte per lâasta
2.1 Le offerte per lâacquisto dei lotti possono essere presentate personalmente in sala durante lâasta, mediante unâofferta scritta prima dellâasta, per telefono oppure via internet (in questâultimo caso solo se possibile in relazione alla specifica asta).
2.2 Lâincremento delle offerte Ăš del 10% rispetto a quella precedente, salvo diversa scelta del banditore comunicata in corso dâasta.
2.3 Nellâipotesi di offerte di pari importo e presentate attraverso la stessa modalitĂ (vale a dire presentate in sala, per telefono, per iscritto oppure online), Il Ponte terrĂ in considerazione solo lâofferta ricevuta per prima.
2.4 Ove sorga contestazione in merito allâaggiudicazione di un lotto, questâultimo, ad insindacabile giudizio del banditore, potrĂ essere ritirato dallâasta oppure rimesso in vendita allâasta nello stesso giorno (in questa ultima ipotesi le offerte aventi ad oggetto il lotto in precedenza formulate non saranno piĂč tenute in considerazione).
2.5 A sua completa discrezione, Il Ponte ha il diritto di rifiutare a chiunque di partecipare alle aste; in particolare, Il Ponte puĂČ rifiutare la partecipazione allâasta di potenziali acquirenti che in precedenza non abbiano puntualmente adempiuto alle proprie obbligazioni, anche a titolo risarcitorio, nei confronti de Il Ponte.
2.6 Il banditore conduce lâasta partendo dallâofferta che considera adeguata. Il banditore puĂČ fare offerte consecutive o in risposta ad altre offerte nellâinteresse del Venditore, fino al raggiungimento del Prezzo di riserva (il prezzo minimo concordato in via riservata tra Il Ponte e il Venditore al di sotto del quale il lotto non verrĂ venduto).
2.7 In qualsiasi momento Il Ponte ha facoltĂ di ritirare dallâasta qualsiasi lotto offerto in vendita. Il banditore ha la facoltĂ , a suo insindacabile giudizio, di abbinare o separare i lotti e di variarne lâordine di vendita rispetto a quanto indicato in catalogo, purchĂ© il lotto non sia offerto in asta in una giornata anteriore rispetto a quella indicato nel catalogo dâasta.
2.8 Nei confronti di ciascun potenziale acquirente, Il Ponte si riserva il diritto di subordinare la partecipazione allâasta alla esibizione di una lettera di referenze bancarie, oppure al deposito di un somma a garanzia dellâesatto adempimento delle obbligazioni previste dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, la quale verrĂ restituita una volta conclusa lâasta.
3 Offerte in sala
3.1 Per partecipare allâasta in sala Ăš necessario munirsi dellâapposita paletta numerata, che viene consegnata al banco di registrazione dal personale de Il Ponte in seguito alla compilazione del modulo di iscrizione allâasta e alla esibizione di un documento di identitĂ del potenziale acquirente. Lâofferta per aggiudicarsi il lotto Ăš espressa mediante alzata della paletta numerata.
3.2 Il Ponte invita i potenziali acquirenti a munirsi per tempo della paletta numerata e informa che Ăš possibile effettuare lâiscrizione allâasta anche nei giorni nei quali si svolge lâesposizione che precede lâasta. Lo smarrimento della paletta numerata dovrĂ essere immediatamente comunicato a Il Ponte, che provvederĂ ad attribuire al potenziale acquirente una nuova paletta numerata. La paletta numerata dovrĂ essere restituita a Il Ponte al termine dellâasta.
3.3 Subito dopo lâaggiudicazione del lotto, lâAcquirente dovrĂ sottoscrivere un verbale di aggiudicazione.
3.4 Ciascun lotto aggiudicato in sala sarĂ fatturato in base alle generalitĂ e indirizzo rilasciati al momento dellâassegnazione della paletta numerata.
3.5 Eâ possibile partecipare allâasta in qualitĂ di rappresentante di una terza persona. Il rappresentante, in occasione della registrazione allâasta dovrĂ esibire una delega sottoscritta dal rappresentato con allegati copia del documento di identitĂ e del codice fiscale del rappresentato e del rappresentante; nellâipotesi in cui il rappresentato sia una societĂ , la delega dovrĂ essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma, la cui carta di identitĂ e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. In ogni caso, Il Ponte si riserva la facoltĂ di impedire la partecipazione allâasta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza.
3.6 In nessun caso verranno accettate offerte âal meglioâ o âsalvo visioneâ.
4. Offerte scritte
4.1 Eâ possibile presentare offerte scritte mediante la compilazione del âModulo offerte 4.1 Eâ possibile presentare offerte scritte mediante la compilazione del âModulo offerte scritte e telefonicheâ (Modulo) allegato al catalogo dâasta o scaricabile dal Sito allâinterno della sezione Catalogo Online della specifica asta.
4.2 Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima lâinizio dellâasta: via fax al numero +39 02.72022083 (per le aste riferite alla sede di via Pontaccio) oppure al numero +39 02.36633096 (per le aste riferite alla sede di via Vascello), oppure in formato pdf via email allâindirizzo info@ponteonline.com (ovvero allâindirizzo email del dipartimento di riferimento de Il Ponte come risultante dal Sito ovvero dal catalogo dellâasta) in ogni caso allegando la documentazione richiesta nel Modulo; in difetto Il Ponte non garantisce la partecipazione del potenziale acquirente allâasta, nĂ© che darĂ esecuzione alle offerte indicate nel Modulo. Il Ponte darĂ esecuzione solo ad offerte che siano pari o superiori allâ80% della stima minima indicata in catalogo e riferita al lotto per il quale lâofferta Ăš presentata.
4.3 Le offerte scritte verranno accettate solo se arrotondate alla decina; in caso contrario, Il Ponte considererĂ lâofferta come fosse arrotondata alla decina per difetto (ad esempio, una offerta scritta pari ad euro 228,00 verrĂ considerata da Il Ponte come formulata per euro 220,00).
4.4 Il Ponte, nel dare luogo ai rilanci per conto del potenziale acquirente, terrĂ conto sia del prezzo di riserva, sia delle altre offerte, in modo da cercare di ottenere lâaggiudicazione del lotto oggetto della proposta scritta al Prezzo di aggiudicazione piĂč basso. Gli importi indicati nel Modulo verranno intesi come importi massimi. Il Ponte non terrĂ conto
di offerte con importi illimitati ovvero prive di importo.
4.5 Il Ponte non Ăš responsabile di eventuali errori compiuti dal potenziale acquirente nella compilazione del Modulo. Prima di inviare il Modulo a Il Ponte, il potenziale acquirente Ăš tenuto a verificare che la descrizione del lotto indicata nel Modulo corrisponda al bene che si intende acquistare; in particolare il potenziale acquirente Ăš tenuto a verificare che vi sia corrispondenza tra numero di catalogo dâasta dellâopera e descrizione del lotto. In caso di discrepanza tra numero di lotto e descrizione, Il Ponte formulerĂ lâofferta per conto del potenziale acquirente con esclusivo riferimento al primo, ovvero al numero di lotto.
4.6 Al termine dellâasta, lâAcquirente sarĂ informato da Il Ponte via email dellâavvenuta aggiudicazione del lotto; in ogni caso, ciascun potenziale acquirente Ăš invitato a contattare Il Ponte ai numeri indicati allâart. 15 per verificare se la propria offerta sia risultata la piĂč alta.
4.7 Nel caso di una offerta scritta e di una offerta in sala, di una offerta telefonica oppure online di pari importo, queste ultime prevarranno rispetto alla offerta scritta.
5 Offerte telefoniche
5.1 Mediante la compilazione ed invio del Modulo, un potenziale acquirente puĂČ partecipare allâasta formulando offerte telefoniche.
5.2 Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima lâinizio dellâasta via fax al numero +39 02.72022083 (per le aste riferite alla sede di via Pontaccio) oppure al numero +39 02.36633096 (per le aste riferite alla sede di via Vascello), oppure in formato pdf via email allâindirizzo info@ponteonline.com (o allâindirizzo email del dipartimento di riferimento de Il Ponte risultante dal Sito o dal catalogo dellâasta), in ogni caso allegando la documentazione richiesta nel Modulo e considerando implicitamente formulata lâofferta sulla base dâasta.
5.3 A seguito della ricezione del Modulo e della sua corretta compilazione, Il Ponte provvederĂ a contattare il potenziale acquirente al numero di telefono indicato nel Modulo prima che il lotto per il quale il potenziale acquirente intende formulare offerte telefoniche sia offerto in vendita allâasta.
5.4 La stima minima indicata in catalogo riferita a ciascun lotto per il quale si intende formulare offerte telefoniche deve essere pari ad almeno euro 100,00; in difetto, Il Ponte non ricontatterĂ il potenziale acquirente e questâultimo non potrĂ formulare offerte telefoniche ad oggetto il lotto.
5.5 Qualora, per qualsiasi motivo, anche di natura tecnica, Il Ponte non riuscisse a contattare telefonicamente il potenziale acquirente, Il Ponte, in relazione a ciascun lotto indicato nel Modulo, avrĂ facoltĂ di effettuare offerte per conto del potenziale acquirente sino ad un Prezzo di aggiudicazione pari alla offerta massima indicata dal potenziale acquirente nel Modulo o, in mancanza di questa offerta massima, alla base dâasta riferita al lotto.
5.6 Il Ponte non risponde in alcun modo per il ritardo o mancata esecuzione di ordini telefonici derivanti dal malfunzionamento della linea telefonica.
5.7 I collegamenti telefonici durante lâasta saranno registrati. Il personale de Il Ponte Ăš in grado di effettuare telefonate in italiano, inglese, francese, cinese, spagnolo e portoghese.
6 Offerte online
6.1 Il Ponte comunicherĂ sul Sito (almeno 24 ore prima lâinizio dellâasta) e/o sul catalogo dâasta se Ăš possibile formulare offerte anche online, tramite il Sito o siti gestiti da terzi.
6.2 Le offerte online sono disciplinate sia dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, sia dalle Condizioni di Vendita per la specifica asta disponibili sul Sito o su richiesta, sia dalle âCondizioni ulteriori per la presentazione di offerte onlineâ disponibili sul Sito o su richiesta. In caso di difformitĂ tra le presenti Condizioni Generali di Vendita e le âCondizioni ulteriori per la presentazione di offerte onlineâ, queste ultime prevarranno.
6.3 Per informazioni in merito alla registrazione allâasta e alla presentazione di offerte online si prega di far riferimento al Sito.
6.4 In caso di partecipazione allâasta e offerte formulate attraverso piattaforme e/o siti internet diversi dalla piattaforma Il Ponte Live, sarĂ applicata e dovuta, ove prevista una ulteriore commissione sul Prezzo di aggiudicazione oltre le commissioni e spese giĂ esposte nelle Condizioni Generali di Vendita (si rinvia per ogni altra informazione alle Condizioni di Vendita della specifica asta).
7 Pagamento
7.1 In caso di aggiudicazione del lotto, lâAcquirente dovrĂ corrispondere a Il Ponte il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alle commissioni di acquisto indicate allâinterno delle Condizioni di Vendita della specifica asta e consultabili sul Sito (nella sezione Catalogo Online della specifica asta) o su richiesta, oltre al pagamento di qualsiasi altro importo eventualmente dovuto a Il Ponte ai sensi delle presenti Condizioni Generali di Vendita (v. anche § 6.4) e connesso alla aggiudicazione del lotto (Ammontare dovuto).
7.2 LâAcquirente Ăš obbligato a versare lâAmmontare dovuto entro e non oltre dieci giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello della aggiudicazione.
7.3 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dellâAcquirente, in tutto o in parte, dellâAmmontare dovuto entro il predetto termine essenziale, Il Ponte potrĂ risolvere la vendita ex art. 1456 c.c. mediante semplice comunicazione scritta. In questo caso, Il Ponte avrĂ comunque diritto al pagamento di una penale pari al doppio delle commissioni di acquisto che lâAcquirente inadempiente avrebbe dovuto pagare, oltre lâeventuale maggior danno, e potrĂ comunque trattenere gli eventuali acconti versati dallâAcquirente.
7.4 Ciascun lotto puĂČ essere pagato a mezzo assegno circolare, carta di credito, bancomat, bonifico e contanti, nel rispetto dei limiti di legge.
7.5 Il pagamento del lotto puĂČ essere effettuato a Milano presso la sede de Il Ponte di via Pontaccio 12 o di via Medici del Vascello 8 (a seconda del luogo in cui si Ăš svolta lâasta) ai seguenti orari di ufficio: Lun.-Ven. 9:00-13:00; 14:00-17:30 (esclusi i giorni di festivitĂ nazionale in Italia).
7.6 Le carte di credito accettate sono le seguenti: American Express, Diners, Visa e MasterCard. Il pagamento puĂČ essere disposto solo dal titolare della carta di credito.
7.7 Le coordinate bancarie per i bonifici sono le seguenti: IBAN IT 51H0832950860000000011517; Swift code n. ICRAITRR950; beneficiario Il PonteCasa dâAste s.r.l. Nella causale si prega di indicare il proprio nome, cognome, numero
di lotto e asta.
7.8 Il Ponte si riserva la facoltĂ di controllare la provenienza dei pagamenti ricevuti e di non accettare pagamenti provenienti da persone differenti dallâAcquirente.
7.9 Ai sensi del D.Lgs. n. 231/07 e successive modifiche ed integrazioni e nel pieno rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 196/2003 (Codice della Privacy) e del Regolamento UE 2016/679, Il Ponte richiederĂ a tutti i Clienti i dati necessari ai fini dellâadempimento degli obblighi di adeguata verifica del Cliente e del titolare effettivo. In caso di formale richiesta da parte delle AutoritĂ e della Pubblica Amministrazione, e in ogni altro caso previsto dalla legge, Il Ponte potrĂ comunicare il nominativo e i recapiti dellâAcquirente.
8 Consegna e ritiro del lotto
8.1 Il lotto sarĂ consegnato da Il Ponte allâAcquirente solo a seguito dellâintero pagamento dellâAmmontare dovuto (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al § 11.4 delle presenti condizioni).
8.2 Il Ponte non assume lâobbligo di provvedere alla spedizione del lotto oggetto di aggiudicazione, il quale dovrĂ essere ritirato dallâAcquirente a Milano presso la sede de Il Ponte di via Pontaccio 12 o di via Medici del Vascello 8 (a seconda del luogo di svolgimento dellâasta), entro dieci giorni successivi al giorno dellâavvenuto pagamento dellâAmmontare dovuto.
8.3 Qualora lâAcquirente non provveda al tempestivo ritiro del lotto saldato entro dieci giorni dallâavvenuto pagamento o dallâottenimento dellâattestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione, Il Ponte avrĂ facoltĂ di procedere allâeliminazione del lotto, previa comunicazione via raccomandata a.r. o Pec. Lâacquirente riconosce ed accetta che nellâipotesi di eliminazione del lotto, non avrĂ titolo per promuovere alcun tipo di azione o reclamo, innanzi a qualsiasi autoritĂ , nei confronti de Il Ponte, il quale Ăš pertanto manlevato da qualsiasi responsabilitĂ .
8.4 Nel caso in cui lâAcquirente incarichi un terzo di ritirare il lotto, questâultimo dovrĂ essere munito di delega scritta rilasciata dallâAcquirente nonchĂ© fotocopia del documento del delegante e del delegato.
8.5 Su espressa richiesta dellâAcquirente, Il Ponte potrĂ organizzare, a spese e a rischio dellâAcquirente, lâimballaggio, il trasporto e lâassicurazione del lotto, previa comunicazione e accettazione scritta da parte dellâAcquirente delle relative spese. La spedizione potrĂ essere effettuata da un trasportatore incaricato da Il Ponte, su indicazione dellâAcquirente, ovvero incaricato direttamente dallâAcquirente, a seconda degli accordi. 8.6 Nellâipotesi di morte, interdizione, inabilitazione, estinzione/ cessazione, per qualsiasi motivo, dellâAcquirente, debitamente comunicata a Il Ponte, questâultima acconsentirĂ a riconsegnare il lotto previo accordo di tutti gli aventi causa dellâAcquirente ovvero secondo le modalitĂ stabilite dallâautoritĂ giudiziaria.
9 Passaggio del rischio
9.1 Un lotto acquistato Ăš interamente a rischio dellâAcquirente a partire dalla data piĂč antecedente fra quelle in cui lâAcquirente: (i) prende in consegna il lotto acquistato o (ii) paga lâAmmontare dovuto per il lotto; qualora nessuna di queste ipotesi si realizzi, il passaggio del rischio avverrĂ in ogni caso dalla data in cui Ăš decorso il termine di dieci (10) giorni dalla avvenuta aggiudicazione del lotto. Con il passaggio del rischio in capo allâAcquirente questâultimo esonera espressamente Il Ponte da ogni responsabilitĂ circa la sorte del lotto aggiudicato, anche per eventuali danni, furti, incendio, perimento, smarrimento del lotto stesso (totale o parziale).
9.2 LâAcquirente sarĂ risarcito per qualsiasi perdita o danno del lotto che si verifichi dopo lâaggiudicazione ma prima del trasferimento del rischio ed il risarcimento non potrĂ superare il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alla commissione dâacquisto ricevuta da Il Ponte. In nessun caso Il Ponte si assume la responsabilitĂ per la perdita o danni di cornici/ vetro che contengono o coprono stampe, dipinti o altre opere, a meno che la cornice o/e il vetro non costituiscano il lotto venduto allâasta.
9.3 In nessun caso Il Ponte sarĂ responsabile per la perdita o il danneggiamento (totali o parziali) del lotto aggiudicato: (i) verificatisi a seguito di un qualsiasi intervento (compresi interventi di restauro, interventi sulle cornici e interventi di pulitura) da parte di terzi da chiunque incaricati; (ii) derivanti, direttamente o indirettamente, da: (a) cambiamenti di umiditĂ o temperatura; (b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da interventi sul bene e/o da altri eventi (inclusi i tarli e i parassiti del legno); (c) errori di trattamento; (d) guerra, fissione nucleare, contaminazione radioattiva, armi chimiche, biochimiche o elettromagnetiche; (e) atti di terrorismo; (f) casi di lockdown e simili, disposizioni da parte delle AutoritĂ , ogni altra causa di forza maggiore estranea al controllo de Il Ponte.
10 Contraffazione
10.1 Nel caso in cui, dopo lâaggiudicazione, un lotto risulti essere una contraffazione, Il Ponte rimborserĂ allâAcquirente che abbia fatto richiesta di risoluzione del contratto di vendita - previa restituzione del lotto a Il Ponte - un importo pari al Prezzo di aggiudicazione e alle commissioni di acquisto corrisposte, in entrambi i casi nella valuta in cui questi importi sono stati pagati dallâAcquirente. Lâobbligo de Il Ponte Ăš sottoposto alla condizione che, non piĂč tardi di cinque (5) anni dalla data della aggiudicazione, lâAcquirente: (i) comunichi a Il Ponte per iscritto, entro novanta (90) giorni dalla data in cui ha avuto una notizia che lo induca a ritenere che il lotto sia una contraffazione, il numero del lotto, la data dellâasta alla quale il lotto Ăš stato acquistato e i motivi per i quali lâAcquirente ritenga che il lotto sia una contraffazione; (ii) sia in grado di riconsegnare a Il Ponte il lotto, libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi sorta dopo la data della vendita e il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita; (iii) fornisca a Il Ponte le relazioni di almeno due studiosi o esperti indipendenti e di riconosciuta competenza a livello internazionale, in cui siano spiegate le ragioni per cui il lotto sia ritenuto una contraffazione.
10.2 Il Ponte non sarĂ vincolato dai pareri forniti dallâAcquirente e si riserva il diritto di richiedere lâulteriore parere di altri esperti a proprie spese.
10.3 Il Ponte non effettuerĂ il rimborso se: (i) la descrizione nel catalogo era conforme allâopinione generalmente accettata di studiosi ed esperti alla data della vendita o
indicava come controversa lâautenticitĂ o lâattribuzione del lotto; o (ii) alla data della pubblicazione del catalogo la contraffazione del lotto poteva essere accertata soltanto svolgendo analisi generalmente ritenute inadeguate allo scopo o difficilmente praticabili, il cui costo era irragionevole o che avrebbero ragionevolmente potuto danneggiare il lotto e di conseguenza comportarne una diminuzione del valore.
Ai sensi del presente articolo, per contraffazione si intende, secondo la ragionevole opinione de Il Ponte, lâimitazione di un lotto offerto in vendita, non descritta come tale nel catalogo dâasta, creata a scopo di inganno su paternitĂ , autenticitĂ , provenienza, attribuzione, origine, fonte, data, etĂ , periodo. Non costituisce una contraffazione un lotto che sia stato restaurato o sottoposto ad opera di modifica di qualsiasi natura (tra cui la ripitturazione o la sovrapitturazione).
11 Esportazione dal territorio della Repubblica italiana. Dichiarazione di interesse culturale
11.1 Lâesportazione dal territorio della Repubblica italiana di un lotto puĂČ essere soggetta al rilascio di un attestato di libera circolazione ovvero di una licenza di esportazione, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 68 e ss. del D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice Urbani). LâAcquirente sarĂ tenuto, per i lotti sottoposti al procedimento di dichiarazione di interesse culturale (c.d. ânotificaâ) ex artt. 13 e ss. D.Lgs. n. 42/2004, allâosservanza di tutte le disposizioni di cui alla legge e di ogni altra normativa speciale applicabile, anche in materia doganale, valutaria, tributaria, e di specie protette. Ă esclusivo onere dei partecipanti allâasta e dellâAcquirente verificare le eventuali restrizioni alla circolazione e/o esportazione del lotto di proprio interesse e comunque del lotto aggiudicato, ovvero le eventuali licenze o attestati previsti dalla legge, in Italia e nel Paese di destinazione, nonchĂ© provvedere alle eventuali formalitĂ e obblighi di legge previsti per la circolazione e/o lâesportazione del lotto aggiudicato, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilitĂ in capo a Il Ponte.
11.2 Il mancato rilascio o il ritardo nel rilascio dellâattestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione non puĂČ costituire una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, nĂ© giustificare il mancato o ritardato pagamento da parte dellâAcquirente dellâAmmontare dovuto.
11.3 Su richiesta e a spese dellâAcquirente, Il Ponte puĂČ accettare di presentare la denuncia per ottenere lâattestato di libera circolazione e/o la licenza di esportazione, a condizione che lâAcquirente abbia giĂ corrisposto lâAmmontare dovuto. Lâimporto che lâAcquirente deve pagare a Il Ponte per la presentazione della denuncia ammonta ad euro 150,00 (oltre IVA ed eventuali spese di trasporto), per ciascuna opera oggetto della denuncia. In ogni caso Il Ponte non assume alcuna responsabilitĂ , nĂ© obbligo, nĂ© garanzia, circa il buon esito della relativa pratica e il rilascio di quanto richiesto dallâAcquirente.
11.4 Ciascun lotto offerto in vendita allâasta puĂČ essere stato giĂ oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attivitĂ culturali e del turismo ai sensi dellâart. 13 del Codice Urbani. In tal caso - o nel caso in cui in relazione al lotto sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dellâart. 14 del Codice Urbani - Il Ponte ne darĂ comunicazione in catalogo e/o mediante un annuncio del banditore prima che il lotto sia offerto in vendita. Nel caso in cui il lotto sia stato oggetto di dichiarazione di interesse culturale precedentemente alla aggiudicazione, il Venditore provvederĂ a denunciare la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice Urbani. La vendita sarĂ sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta giorni di cui allâart. 61 comma II del Codice Urbani. In pendenza del termine per lâesercizio della prelazione il lotto non potrĂ essere consegnato allâ Acquirente in base a quanto stabilito dallâart. 61 del Codice Urbani. In ogni caso, resta inteso che lâeventuale dichiarazione di interesse culturale (o anche solo lâavvio del relativo procedimento) che dovesse intervenire successivamente alla aggiudicazione non potrĂ inficiare o invalidare lâaggiudicazione, nĂ© lâobbligo di pagamento dellâAmmontare complessivo e in generale la compravendita del lotto. 11.5 Il lotto contrassegnato con il simbolo â§â Ăš in temporanea importazione doganale. Eâ soggetto ad IVA (secondo legge) sul valore di aggiudicazione solo per gli acquirenti residenti nellâU.E. La chiusura della temporanea importazione doganale del costo di euro 300 Ăš a carico dellâAcquirente. Il Ponte non Ăš responsabile per le tempistiche burocratiche. 11.6 Il lotto contrassegnato con il simbolo â#â Ăš in temporanea importazione artistica.
12 Diritto di seguito
12.1 Qualora dovuto, il pagamento del c.d. âdiritto di seguitoâ (introdotto dal Decreto Legislativo 13 febbraio 2006, n. 118, attuativo della Direttiva 2001/84/CE) sarĂ corrisposto dal Venditore
13 Specie protette
13.1 I certificati Cites sono validi solo sul territorio dellâUnione Europea. I beni in avorio, per quanto muniti del suddetto certificato, non possono essere esportati al di fuori del territorio dellâUnione Europea.
13.2 Indipendentemente dallâottenimento di un attestato o di una licenza di esportazione ex art. 68 e ss. del Codice Urbani, tutti i lotti costituiti da o contenenti parti di piante o animali (es.: ossa di balena, coccodrillo, corallo, tartaruga), a prescindere dallâetĂ e dal valore, potrebbero necessitare di una licenza o un certificato prima dellâesportazione e/o di ulteriori licenze e/o certificati per lâimportazione nei paesi Extra UE. Lâottenimento di una licenza o di un certificato di importazione non garantisce lâottenimento di una licenza o di un certificato per lâesportazione e viceversa. Il Ponte consiglia i potenziali acquirenti di controllare le proprie legislazioni circa i requisiti necessari per le importazioni nel proprio Paese di beni fatti o contenenti specie protette. Prima di effettuare qualsiasi offerta, Ăš responsabilitĂ dellâAcquirente accertarsi di poter ottenere tali licenze/certificati di importazione o esportazione, cosĂŹ come ogni altro documento richiesto, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilitĂ in capo a Il Ponte.
14 Garanzia legale di conformitĂ
14.1 Ove previsto per legge, i lotti venduti tramite Il Ponte sono coperti dalla garanzia legale di conformitĂ prevista dagli artt. 128-135 del Codice del Consumo (Garanzia Legale), se applicabili.
14.2 La Garanzia Legale Ăš riservata al consumatore (vale a dire, ai sensi dellâart. 3, I comma, lett. a) del Codice del Consumo, la persona fisica che agisce per scopi estranei allâattivitĂ imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta).
14.3 Il Venditore Ăš responsabile nei confronti del consumatore per un difetto di conformitĂ esistente al momento della consegna del prodotto e che si manifesti entro due anni da tale consegna. Il difetto di conformitĂ deve essere denunciato al Venditore, a pena di decadenza dalla garanzia, nel termine di due mesi dalla data in cui Ăš stato scoperto. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformitĂ che si manifestano entro i sei mesi dalla consegna del prodotto esistessero giĂ a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del prodotto o con la natura del difetto di conformitĂ . A partire dal settimo mese successivo alla consegna del lotto, sarĂ invece onere del consumatore provare che il difetto di conformitĂ esisteva giĂ al momento della consegna dello stesso. Per poter usufruire della Garanzia Legale, il consumatore dovrĂ quindi fornire innanzitutto prova della data dellâaggiudicazione e della consegna del lotto. Eâ opportuno, quindi, che il consumatore, a fini di tale prova, conservi qualsiasi documentazione idonea a dimostrare lâaggiudicazione (ad esempio la fattura di acquisto) e la data di consegna o ritiro del lotto.
14.4 Con riferimento alla definizione di âdifetto di conformitĂ â, si rimanda a quanto indicato allâart. 129, comma II, del Codice del Consumo. Sono esclusi dal campo di applicazione della Garanzia Legale eventuali difetti determinati da fatti accidentali o da responsabilitĂ del consumatore ovvero da un uso del lotto difforme rispetto alla sua destinazione dâuso.
14.5 In caso di difetto di conformitĂ debitamente denunciato nei termini, il consumatore ha diritto: (i) in via primaria, alla riparazione o sostituzione gratuita del lotto, a sua scelta, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto allâaltro; (ii) in via secondaria (nel caso cioĂš in cui la riparazione o la sostituzione siano impossibili o eccessivamente onerose ovvero la riparazione o la sostituzione non siano state realizzate entro termini congrui ovvero la riparazione o la sostituzione precedentemente effettuate abbiano arrecato notevoli inconvenienti al consumatore) alla riduzione del Prezzo di aggiudicazione o alla risoluzione del contratto, a sua scelta. Il rimedio richiesto Ăš eccessivamente oneroso se impone al Venditore spese irragionevoli in confronto ai rimedi alternativi che possono essere esperiti, tenendo conto: (i) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse il difetto di conformitĂ ; (ii) dellâentitĂ del difetto di conformitĂ ; (iii) dellâeventualitĂ che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
14.6 Nel caso in cui il lotto, nel corso del periodo di validitĂ della Garanzia Legale, manifesti un difetto di conformitĂ , il consumatore puĂČ comunicare la circostanza a Il Ponte ai contatti indicati allâart. 15. Il Ponte darĂ tempestivo riscontro alla comunicazione del presunto difetto di conformitĂ e indicherĂ al consumatore la specifica procedura da seguire.
15 Contatti
Eâ possibile chiedere informazioni, inviare comunicazioni, richiedere assistenza o inoltrare reclami, contattando Il Ponte con le seguenti modalitĂ :
âą per email: allâindirizzo info@ponteonline.com;
âą per posta: scrivendo a Il Ponte - Casa dâAste s.r.l., Milano, via Pontaccio 12 (20121) oppure via Medici del Vascello 8 (20138);
âą per telefono: al numero +39 02.863141 (sede di via Pontaccio 12) oppure +39 02.8631472 (sede di via Medici del Vascello 8) (numeri di telefono a pagamento, operativi nei seguenti giorni e orari: Lun.-Ven. 9:00-13.00; 14.00-18.00, per la sede di via Pontaccio 12; 9:00-13:30; 14:00-17:30 per la sede di via Medici del Vascello 8, in entrambi i casi esclusi i giorni di festivitĂ nazionale in Italia);
âą per fax: al numero +39 02.72022083 (sede di via Pontaccio 12) oppure +39 02.36633096 (sede di via Medici del Vascello 8);
Il Ponte risponderĂ ai reclami presentati entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento degli stessi.
16 Foro e legge applicabile
16.1 Il rapporto contrattuale tra Il Ponte e lâAcquirente Ăš regolato dalla legge italiana. In caso di traduzione in altra lingua delle presenti Condizioni Generali di Vendita, prevarranno e resteranno valide e vincolanti le condizioni di vendita nel testo in lingua italiana in caso di conflitto con la traduzione in lingua straniera.
16.2 Nel caso di Acquirente consumatore, per ogni controversia relativa allâapplicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita Ăš competente il foro del luogo in cui il consumatore risiede o ha eletto domicilio.
16.3 Ai sensi dellâart. 141-sexies, comma 3 del Codice del Consumo, ove applicabile, Il Ponte informa lâAcquirente consumatore che, nel caso in cui egli abbia presentato un reclamo direttamente a Il Ponte, a seguito del quale non sia stato tuttavia possibile risolvere la controversia cosĂŹ insorta, Il Ponte fornirĂ le informazioni in merito allâorganismo o agli organismi di Alternative Dispute Resolution per la risoluzione extragiudiziale delle controversie relative ad obbligazioni derivanti da un contratto concluso in base alle presenti Condizioni Generali di Vendita (cc.dd. organismi ADR, come indicati agli artt. 141-bis e ss. Codice del Consumo), precisando se intenda avvalersi o meno di tali organismi per risolvere la controversia stessa.
16.4 Il Ponte informa inoltre lâAcquirente consumatore che Ăš stata istituita una piattaforma europea per la risoluzione online delle controversie dei consumatori (c.d. piattaforma ODR). La piattaforma ODR Ăš consultabile al seguente indirizzo http://ec.europa.eu/consumers/odr/; attraverso la piattaforma ODR lâAcquirente consumatore potrĂ consultare lâelenco degli organismi ADR, trovare il link al sito di ciascuno di essi e avviare una procedura di risoluzione online della controversia in cui sia coinvolto.
Sono fatti salvi in ogni caso il diritto dellâAcquirente consumatore di adire il giudice ordinario competente della controversia derivante dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, qualunque sia lâesito della procedura di composizione extragiudiziale delle con-
troversie relative ai rapporti di consumo mediante ricorso alle procedure di cui alla Parte V, Titolo II-bis Codice del Consumo. 16.5 LâAcquirente che risiede in uno stato membro dellâUnione Europea diverso dallâItalia, puĂČ, inoltre, accedere, per ogni controversia relativa allâapplicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, al procedimento europeo istituito per le controversie di modesta entitĂ , dal Regolamento (CE) n. 861/2007 del Consiglio, dellâ11 luglio 2007, a condizione che il valore della controversia non ecceda, esclusi gli interessi, i diritti e le spese, Euro 5.000,00. Il testo del regolamento Ăš reperibile sul sito www.eur-lex.europa.eu.
II. Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online
Queste Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online (Condizioni) si applicano alle aste per le quali Il Ponte - Casa dâAste s.r.l., societĂ con sede legale in Milano, via Pontaccio 12 (20121), P. Iva e Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 01481220133, capitale sociale interamente versato pari ad Euro 34.320,00 (Il Ponte), consenta la formulazione di offerte online tramite il sito www.ponteonline.com (Sito) ovvero siti di terzi (Piattaforme). Ciascun lotto Ăš offerto in vendita da Il Ponte. I contratti di vendita allâasta conclusi online mediante il Sito e/o le Piattaforme sono esclusi dalla disciplina del Capo I, Titolo III del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206.in quanto conclusi in occasione di una vendita allâasta.
Queste Condizioni si aggiungono (e non si sostituiscono) alle sopra riportate Condizioni Generali di Vendita, le cui definizioni si intendono qui richiamate, nonchĂš alle Condizioni di Vendita della specifica asta consultabili sul Sito (nella sezione Catalogo Online della specifica asta) o su richiesta. Partecipando allâasta tramite il Sito e/o le Piattaforme, lâofferente accetta di essere vincolato alle Condizioni Generali di Vendita, alle Condizioni di Vendita della specifica asta ed a queste ulteriori Condizioni.
1. IstantaneitĂ ed irrevocabilitĂ dellâofferta online.
Eccezione al diritto di recesso
Per registrarsi allâasta Ăš necessario inviare una copia della propria carta di identitĂ in corso di validitĂ allâindirizzo info@ponteonline.com. In difetto, non sarĂ possibile registrarsi allâasta. Il Ponte si riserva il diritto di rifiutare o revocare la registrazione allâasta a sua esclusiva discrezione. Il procedimento per effettuare unâofferta tramite il Sito e/o la Piattaforma Ăš istantaneo; lâofferta Ăš inviata non appena lâofferente clicca il relativo bottone ed Ăš definitiva. Sottoponendo unâofferta online tramite il Sito e/o la Piattaforma lâofferta Ăš considerata definitiva e non Ăš in alcun modo possibile modificarla o revocarla. Inoltre, ai sensi dellâarticolo 59, comma 1, lettera m) del Codice del Consumo, qualora il contratto di vendita allâasta sia concluso con un offerente che abbia formulato unâofferta online tramite il Sito e/o la Piattaforma e possa essere qualificato come consumatore in base allâart. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo, lâAcquirente non disporrĂ del diritto di recesso, in quanto il metodo di vendita utilizzato Ăš unâasta pubblica, come definita dallâart. 45, comma 1 lettera o) del Codice del Consumo. Se lâofferta inviata a Il Ponte Ăš la piĂč alta, lâAcquirente irrevocabilmente accetta di pagare lâintero prezzo di acquisto, incluse le commissioni di acquisto e tutte le tasse applicabili e qualsiasi altro addebito.
2. Modalità di pagamento e di consegna Modalità di pagamento: si rinvia alla clausola 7 delle Condizioni Generali di Vendita e delle Condizioni di Vendita della specifica asta consultabili sul Sito (nella sezione Catalogo Online della specifica asta) o su richiesta. Consegna: si rinvia alla clausola 8 delle Condizioni Generali di Vendita.
3. Offerte incrementali
Ogni offerta incrementale comparirĂ sullo schermo del Sito e/o della Piattaforma. Il banditore ha la facoltĂ di variare gli incrementi per gli offerenti presenti nella sala dâaste e tramite telefono, ma coloro che formulano unâofferta tramite il Sito e/o la Piattaforma potrebbero non essere in grado di fare unâofferta per un importo diverso rispetto a quello di unâintera offerta incrementale. Tutte le offerte allâasta saranno espresse in Euro.
4. ResponsabilitĂ dellâofferente
Coloro che formulano offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma sono responsabili della loro conoscenza di tutte le comunicazioni e gli annunci effettuati durante lâasta. Tutte le comunicazioni effettuate saranno lette dal banditore, allâinizio, se del caso, o durante lâasta, prima che il lotto rilevante sia offerto in vendita. Il Ponte raccomanda che coloro che formulano offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma si autentichino tramite log-in almeno dieci minuti prima dellâinizio dellâasta per assicurarsi di ascoltare tutte le comunicazioni effettuate dal banditore allâinizio dellâasta. Tutte le comunicazioni di modifiche relative allâofferta in vendita del lotto (âsale room noticesâ) e gli annunci in sala eseguiti dal banditore sono parte delle presenti Condizioni e delle Condizioni Generali di Vendita e delle Condizioni di Vendita della specifica asta. Il Ponte si riserva il diritto di rifiutare o revocare il permesso di fare offerte online attraverso il Sito e/o la Piattaforma, nonchĂ© di revocare i privilegi di offerta nel corso di una asta. Gli aggiudicatari dei lotti riceveranno una conferma dellâaggiudicazione e lâestratto conto in relazione al loro acquisto dopo la vendita.
5. Esonero di responsabilitĂ de Il Ponte Il Ponte non sarĂ responsabile per eventuali errori o malfunzionamenti nella presentazione delle offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, errori o malfunzionamenti causati da: (i) una perdita di connessione a Internet o al software del Sito e/o della Piattaforma da parte de Il Ponte ovvero del cliente; (ii) un malfunzionamento o un problema con il software del Sito e/o della Piattaforma; oppure (iii) un guasto o un problema di connessione internet, rete mobile o computer del cliente. Il Ponte non Ăš dunque responsabile per qualsiasi impossibilitĂ di formulare unâofferta online o per gli eventuali errori o omissioni in relazione ad essa. La partecipazione allâasta tramite il Sito e/o la Piattaforma avviene pertanto a esclusivo rischio degli offerenti e potenziali acquirenti, che assumono ogni rischio e responsabilitĂ sulla ricezione e il buon
esito delle offerte formulate e/o da formulare.
INFORMATIVA EX ART. 13 del G.D.P.R. Ai sensi e per gli effetti dellâart. 13 del Nuovo Regolamento sulla Protezione del Dati (GDPR 2016/679), sâ informa il Cliente (c.d. interessato) che: 1. Titolare e altri soggetti designati Il Titolare del trattamento Ăš Il Ponte - Casa Dâaste S.r.l. , con sede legale in Milano, Via Pontaccio n. 12, nella persona della direttrice, Dott.ssa Rossella Novarini, mail: direzione. generale@ponteonline.com e che, ai fini del riscontro allâinteressato in caso di esercizio dei diritti ad opera di questâultimo, Ăš possibile rivolgersi alla Dott.ssa Francesca Conte, mail: francesca.conte@ponteonline.com. Il DPO nominato Ăš Programmastudio Spa, nella persona del Dott. Pasquale Iannone, tel. 02 2829389, mail: privacy@programmastudio.it.
2. Trattamenti effettuati e base giuridica
I dati di natura personale, liberamente forniti dal Cliente alla societĂ in ragione dellâattivitĂ svolta in virtĂč di apposita regolamentazione contrattuale saranno trattati in modo lecito, secondo correttezza, nonchĂ© a norma di quanto stabilito dal Regolamento, per la finalitĂ di:
âą espletamento del mandato a vendere e/o dellâadesione alla partecipazione alle aste in programma;
âą per le finalitĂ previste dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio (D.Lgs. 231/07 e successive modifiche).
Il conferimento dei dati sopra indicati Ăš obbligatorio affinchĂ© il Titolare possa espletare lâincarico affidatogli. In caso di rifiuto a fornire i dati richiesti, il Titolare si troverĂ nellâimpossibilitĂ di eseguire le prestazioni contrattualmente previste, per fatto e colpa del Cliente interessato.
I dati di natura personale quali lâindirizzo e-mail, forniti facoltativamente dal Cliente alla societĂ in ragione di apposito consenso rilasciato dallo stesso, saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza, nonchĂ© a norma di quanto stabilito dal Regolamento per la finalitĂ dâinoltro di informative, aggiornamenti e novitĂ in merito alle nuove aste e/o eventi futuri. Per tale trattamento la societĂ raccoglierĂ il consenso con modalitĂ elettroniche e /o cartacee. Lâimmagine verrĂ ripresa, mediante sistema di videoregistrazione e come da informativa regolarmente esposta, nellâinteresse legittimo del Titolare, ovvero allo scopo di tutelare la sicurezza delle persone e la tutela del patrimonio dellâazienda.
3. Strumenti di trattamento e modalitĂ di conservazione dei dati I dati trattati (che potranno avere natura: comune ed identificativa) sono aggiornati, completi, pertinenti e non eccedenti rispetto alle sopracitate finalitĂ del trattamento. I medesimi dati saranno trattati, nel rispetto della sicurezza e riservatezza necessari attraverso le seguenti modalitĂ : raccolta dei dati presso lâinteressato, registrazione e conservazione dei medesimi per gli scopi predeterminati, espliciti e legittimi. Gli stessi dati saranno trattati sia con strumenti cartacei che con mezzi elettronici ed automatizzati.
I dati personali saranno trattati dal Titolare del trattamento nonché dai dipendenti e collaboratori autorizzati al trattamento medesimo.
I dati potranno essere comunicati, oltre che agli enti pubblici destinatari delle comunicazioni/dichiarazioni oggetto del presente contratto, anche agli organi ispettivi preposti, ove richiesti in seno a fasi di verifiche e controllo, inerenti alla regolaritĂ degli adempimenti. I medesimi dati, oggetto della presente informativa, potranno essere comunicati a professionisti e/o collaboratori del titolare per lâespletamento dellâincarico affidato e per le stesse finalitĂ . Per contro i dati in discorso non saranno oggetto di diffusione, oltre i limiti ivi specificati, salvo diversa indicazione dellâinteressato, fornita per iscritto.
Non Ăš intenzione del Titolare trasferire i dati oggetto della presente ad un paese terzo o ad una organizzazione internazionale. Si precisa che anche il backup esterno Ăš eseguito da societĂ italiana, quindi tenuta anchâessa al rispetto della normativa privacy in discorso, tramite lâutilizzo di server siti in territorio italiano.
Non Ăš presente alcun processo decisionale automatizzato. Infine, si informa lâinteressato che Il Titolare ha posto in essere una gran varietĂ di misure di sicurezza per proteggere i dati contro il rischio di perdita, abuso o alterazione.
4. Periodo di conservazione dei dati
I dati, oggetto della presente informativa, saranno conservati:
âą per 10 anni (dieci anni) dalla conclusione del rapporto contrattuale, per trattamenti aventi base giuridica contrattuale;
âą 5 anni dalla revoca del consenso per i trattamenti aventi base consensuale;
âą non oltre le 72 ore, relativamente al trattamento delle immagini della videosorveglianza.
5. Diritti dellâinteressato
Lâinteressato ha diritto:
âą di chiedere al Titolare del trattamento la conferma o meno della detenzione di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile, nonchĂ© lâaccesso ai dati personali, il loro possibile aggiornamento o integrazione, la rettifica o la cancellazione degli stessi, la trasformazione dei medesimi in forma anonima ovvero il blocco di quelli trattati in violazione della normativa, la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilitĂ dei dati. Ha altresĂŹ il diritto di ottenere lâindicazione dellâorigine dei dati personali, la loro finalitĂ e le modalitĂ di trattamento, nonchĂ© la logica applicata in caso di trattamento effettuato con lâausilio di strumenti elettronici;
âą potrĂ inoltre opporsi in tutto o in parte al trattamento dei dati che lo riguardano ai fini dellâinvio di materiale pubblicitario, vendita diretta o ricerche di mercato o comunicazione commerciale;
⹠ha il diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento, senza pregiudizio alcuno per la liceità del trattamento eseguito in ragione del consenso prestato prima della revoca, nonché il diritto di proporre reclamo ad una autorità di controllo.
1. Important information for potential buyers
1.1 The lots are offered for sale by Il Ponte - Casa dâAste Srl, a company with registered office in Milan, Via Pontaccio 12 (20121), VAT and Milan Company Register no. 01481220133, fully paid share capital of Euro 34,320.00 (Il Ponte), acting in the name and on behalf of the Seller as agent with representation of the same, except for the cases in which Il Ponte is the owner of the lot. Seller means any individual or company owning the lot offered for sale by auction by Il Ponte. In any event (bids placed by phone and/or internet and/or online auctions included) sales are considered to be carried out within the scope of a public auction, therefore the buyer will not be entitled to any right of withdrawal,
1.2 These General Terms and Conditions of Sale and the Particular Conditions of Sale may be modified by means of a notice posted in the exhibition room or via an announcement made by the auctioneer before the auction begins. Potential purchasers should consult the site www.ponteonline.com (Website) to review them and to review the most current information on the lots in the catalogue and any possible different condition of sales for the specific auction.
1.3 Il Ponte acts as agent of the Seller and is exempt from any responsibility in regard to origin, condition and description of the lots included in catalogues, brochures and any other illustrative material. The aforementioned descriptions, as any other indication or illustration, is to be considered as purely indicative and shall not under any circumstances induce trust and/or expectation of any sort in the potential buyers. The lack of explicit references concerning the lot conditions in the catalogue shall not imply that the asset is without imperfections. Any written or verbal representation provided by Il Ponte, including the ones in catalogues, reports, comments or evaluations concerning any characteristic of a lot - such as authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, date, cultural origin or source, its quality, including its price or its value or valuation â merely reflect non-binding opinions and can be re-examined by Il Ponte and possibly modified before the lot is offered for sale. Il Ponte, its administrators, employees, collaborators or consultants, shall not be held responsible for mistakes or omissions included in the aforementioned descriptions and/or representations. The estimates published in the catalogue are expressed in Euro: the starting price for the auction and the Hammer Price (i.e. the price at which a lot is sold at an auction by the auctioneer) can be higher or lower than the evaluations indicated.
1.4 All potential buyers are required to examine in advance the conditions of each lot during the exhibition of the lots organized by Il Ponte before the auction in order to carry out (also with their own experts) a prior in-depth examination concerning the authenticity, preservation, condition, provenance, typology and quality of the lots, on which potential buyers â and the final buyer â shall assume any sort of risk and responsibility. During the exhibition, the staff of Il Ponte will be available to potential buyers to provide â at their own request - an updated illustration of the objects in question, if available.
1.5 In addition to the descriptions in the catalogue, Il Ponte makes available, on request, condition reports on the condition of each lot.
The condition report is provided in order to help assess the condition of the Lot and is for indicative purposes only. The condition report may not report all defects, restorations, alterations or adjustments because Il Ponte is not a professional restoration or conservation workshop.
The condition report states a qualified opinion but it is nevertheless subjective and as such Il Ponte and its experts cannot be held in any way responsible for such information nor can the condition be considered absolutely exhaustive.Any condition report therefore, does not constitute an alternative to a professional advice aimed at resolving any doubts.
1.6 For lots with an estimate lower than âŹ100.00, no condition report will be issued. However, upon request from the interested party, Il Ponte may provide additional photographic material to support the evaluation. For these lots, no resolution, cancellation, or reversal of the sale will be permitted under any circumstances.
1.7 All objects of an electrical or mechanical nature are to be considered solely on the basis of their artistic and decorative value and are not to be considered functional. Before using any such object of a sold lot, it is best to have any electrical system therein certified by a qualified electrician, as Il Ponte shall not assume any responsibility in these regards.
1.8 Neither Il Ponte nor its directors, employees, contractors or consultants shall be liable for acts or omissions relating to the preparation or conduct of an auction or for any other matter relating to the sale of the lot.
1.9 Following the adjudication, Il Ponte shall not be held responsible for any fault or defect of the lots, including but not limited to those related to state of preservation, wrong attribution, authenticity, provenance, weight or lack of quality. Potential buyers and successful bidders expressly waive the benefit of all warranties pursuant to Articles 1490 and 1497 of the Italian Civil Code, exempting Il Ponte from any responsibility. Neither Il Ponte or any member of its staff will be able to issue any sort of valid guarantee.
1.10 At all events any different l liability of Il Ponte vis-Ă -vis the Buyer (the individual or company who makes the highest bid in the auction accepted by the auctioneer and is awarded the lot) in connection with the purchase of a lot is limited to the Hammer Price and the buyerâs premium paid to Il Ponte by the Buyer.
1.11 The fall of the auctioneerâs hammer determines the acceptance of the highest bid and the price at which a lot is sold by the auctioneer to the Buyer. The fall of the auctioneerâs hammer also determines the conclusion of the purchase contract between the Seller and the Buyer and in particular it indicates the obligation of the Buyer to pay to Il Ponte the entire amount due for the purchased lot, including its price and commission. It is expressly provided that the purchase shall be considered finalized, and the ownership of the lot shall be passed to the Buyer, only pursuant to full payment from the Buyer to Il Ponte of the entire amount due (with the exception of different provisions referred to in the Italian Legislative Decree no. 42/04 and also in the matter of the right of pre-emption of the Government; reference shall be also made to § 11.4 of these General Terms and Conditions of Sale).
2.1 Bids for the purchase of lots may be submitted in person in the room during the auction, in a written offer before the auction begins, by phone or via the internet (in the latter case only if the specific auction admits this possibility).
2.2 Bids are increased by 10% (compared to the previous bid) unless otherwise determined by the auctioneer and communicated during the auction.
2.3 In the event bids of an equal amount are submitted through the same method (that is presented in the auction room, by telephone, in writing or online), Il Ponte will take into consideration only the bid received first.
2.4 Where a dispute arises concerning the successful bid, the lot may be withdrawn from the auction - at the sole discretion of the auctioneer - or relisted for auction on the same day (in this case, the bids relating to the lot made previously will no longer be taken into account).
2.5 At its own discretion, Il Ponte has the right to exclude anyone from participating in the auctions; in particular, Il Ponte may refuse to allow any potential buyer who has not previously fulfilled his obligations to Il Ponte, even by way of compensation, to participate in the auction.
2.6 The auctioneer conducts the auction starting from the bid he considers suitable. The auctioneer can put consecutive bids or respond to other bids in the interest of the Seller up to the Reserve Price (the minimum price agreed confidentially between Il Ponte and the Seller, below which the lot will not be sold).
2.7 At any time Il Ponte has the right to withdraw any lot offered for sale. The auctioneer has the right, at his sole discretion, to combine or separate lots and to vary the order of sale from the one indicated in the catalogue, provided that the lot is not offered for sale any day prior to the one indicated in the auction catalogue.
2.8 In regard to each potential buyer, Il Ponte reserves the right to subordinate participation in the auction to the presentation of a letter of bank references or the deposit of a sum that guarantees the proper fulfilment of the obligations laid down in these General Terms and Conditions of Sale, which will be returned once the auction has ended.
3 Bids in the auction room
3.1 To participate in the auction in person, it is necessary to have the appropriate numbered paddle, which is issued by the staff of Il Ponte at the registration desk, upon filling in the auction registration form and upon exhibiting the identity document of the potential buyer. Bidders shall place their bids by raising the numbered paddle.
3.2 Il Ponte invites potential buyers to pick up their numbered paddle ahead of time and informs them that they can also register for the auction during the exhibition period held prior to the auction. The loss of a numbered paddle must be reported immediately to Il Ponte, who will give the potential buyer a new numbered paddle. The numbered paddle must be returned to Il Ponte at the end of the auction.
3.3 Immediately after the successful bid, the Buyer shall sign a sale report.
3.4 Each lot sold in the auction room will be invoiced on the basis of the personal information and address provided when the numbered paddle is issued.
3.5 It is possible to participate in the auction on behalf of a third person. The agent, when registering for the auction, must present a proxy signed by the principal with an attached copy of the identity document and tax code of both the principal and the agent; if the principal is a company, the proxy must be signed by the legal representative thereof or by an agent with power of attorney, whose identity document and tax code must be attached to the proxy. In any case, Il Ponte reserves its right to prevent the agent from participating in the auction when, at its sole discretion, it deems that the power of attorney has not been sufficiently demonstrated.
3.6 Under no circumstances shall bids be accepted âwithout limitsâ or âupon examinationâ.
4.
4.1 Written bids may be submitted by filling in the âWritten telephone bidâ form (Form) annexed to the auction catalogue or available for download from the Website within the Online Catalogue section of the specific auction.
4.2 The Form shall be sent to Il Ponte at least 24 hours before the start of the auction: either i) by fax to +39 02.7202208 (for auctions held in Via Pontaccio) or ii) to +39 02.36633096 (for auctions held in via Vascello), or iii) by sending an email in pdf format to info@ponteonline.com (or the email address of the relevant department of Il Ponte provided on the Website or in the auction catalogue), in all cases the required documentation specified in the Form must be enclosed; in case of failure to provide the required documentation, Il Ponte guarantees neither the participation of the potential Buyer in the auction nor that it will accept the bids indicated in the Form. Il Ponte will accept only bids equal to or higher than 80% of the minimum estimate indicated in the catalogue with respect to the lot for which the bid is submitted.
4.3 Written bids will only be accepted if rounded to a multiple of ten; otherwise, Il Ponte will consider the offer as being rounded down to the nearest multiple of ten (for example, a written offer of ⏠228.00 will be considered by Il Ponte as a bid of ⏠220.00).
4.4 Il Ponte, in allowing potential buyers to raise bids, will take into account both the Reserve Price and the other bids, so as to attempt to sell the lot for which a written bid was submitted at the lowest possible Hammer Price. The amounts specified in the Form shall be meant as maximum amounts. Il Ponte will not take into consideration bids for unlimited amounts or bids for an unspecified amount.
4.5 Il Ponte is not responsible for any errors made by the potential buyer in completing the Form. Before sending the Form to Il Ponte, the potential buyer is required to verify that the lot description indicated in the Form corresponds to the good that he intends to buy; in particular, the potential buyer is required to verify that the auction catalogue number and the lot description correspond. In the case of discrepancy between lot number and lot description, Il Ponte will make the bid on behalf of the potential buyer by referring exclusively to the lot number.
4.6 At the end of the auction, the Buyer will be informed by Il Ponte via email that his bid was successful; in any case, each potential buyer is invited to contact Il Ponte at the
contact details indicated in Article 15 in order to check if his bid was successful.
4.7 In case a written bid and a bid made in person in the auction room, by telephone or online are placed for the same amount, the latter shall prevail with respect to the written bid.
5 Bids submitted by telephone
5.1 By filling in and submitting the Form, a potential buyer can participate in the auction and make telephone bids.
5.2 The Form must be sent to Il Ponte at least 24 hours before the start of the auction - by fax to +39 02.72022083 (for auctions held in Via Pontaccio) or to +39 02.36633096 (for auctions held in via Vascello), or by sending an email in pdf format to info@ponteonline. com (or to the email address of the relevant department of Il Ponte provided on the Website or in the auction catalogue), in all cases enclosing the required documentation specified in the Form. Telephone bids imply that the starting price is guaranteed.
5.3 Following the receipt of the duly completed Form, Il Ponte will contact the potential buyer at the phone number indicated in the Form before the sale of the lot for which the potential buyer intends to make telephone bids.
5.4 The minimum estimate indicated in the catalogue in reference to each lot for which potential buyers intend to make telephone bids must be at least ⏠100,00; otherwise, Il Ponte will not contact the potential buyer nor will he be able to make telephone bids for the lot.
5.5 If, for any reason, including technical reasons, Il Ponte is not able to telephone the potential buyer, Il Ponte will have the right to bid on behalf of the potential buyer, in regard to each lot specified in the Form, up to a Hammer Price equal to the maximum bid listed by the potential buyer in the Form, or if that maximum bid is not reached, up to the starting price referred to that lot.
5.6 Il Ponte is not liable in any way for any delay in or failure to make telephone bids arising from the malfunction of the telephone line.
5.7 Telephone conversations during the auction will be recorded. The staff of Il Ponte is able to make phone calls in Italian, English, French, Chinese, Spanish and Portuguese.
6 Bids submitted online
6.1 Il Ponte will give notice on its Website (at least 24 hours before the auction starts) and/or in the auction catalogue if bids can be made online, via the Website or sites operated by third parties.
6.2 Online bids are regulated by these General Terms and Conditions of Sale, by the Particular Conditions of Sale of the specific auction available on the Website (in the Online Catalogue section of the specific auction) or may be provided upon request, and by the âAdditional conditions for the submission of online bidsâ available on the Website or on request. In the event of inconsistency between these General Terms and Conditions of Sale and the âAdditional conditions for the submission of online bidsâ, the latter shall prevail.
6.3 For information about registering for the auction and submitting online bids, please refer to the Website.
6.4 In case of participation in the auction and bid submissions carried out through platforms and/or websites other than Il Ponte Live platform, an additional commission on the Hammer Price will be added, where applicable, as well as the commissions and expenses provided for by the present General Terms and Conditions of Sale (for further information please refer to Particular Conditions of Sale of the specific auction).
7 Payment
7.1 If the lot is awarded, the buyer must pay Il Ponte Casa dâAste s.r.l. the hammer price of the lot, i.e. the price at which the lot is awarded at auction by the auctioneer, in addition to the buyerâs premium mentioned in the Particular Conditions of Sale of the specific auction, available on the Website (in the Online Catalogue section of the specific auction) or provided upon request, in addition to any further amount due to Il Ponte provided for by the General Conditions of Sale (see #6.4) in connection to the award of the lot (amount due).
7.2 The Buyer undertakes to pay the Amount Due no later than ten days from the day following the date of the sale.
7.3In the event of failure to pay or delay in payment by the Buyer, in whole or in part, of the Amount Due within the aforementioned imperative time-limit Il Ponte has the right to terminate the sale contract pursuant to Article 1456 of the Italian Civil Code, by giving simple written notice. In this event, Il Ponte shall have in any case the right to receive the payment of a penalty corresponding to the double of the purchase commissions that the defaulting Buyer should have paid, as well as to possible further compensation for greater damages. Il Ponte shall be entitled to retain any advanced payment made by the Buyer.
7.4 Each lot can be paid by cashierâs check, credit card, debit card, bank transfer or cash, within the limits of the law.
7.5 Payment of the lot can be made in Milan at the offices of Il Ponte in Via Pontaccio 12 or in Via Medici del Vascello 8 (according to where the auction was held) during the following office hours: Mon-Ven. 9 am to 1 pm; 2 pm to 5:30 pm (excluding public holidays in Italy).
7.6 The following credit cards are accepted: American Express, Diners, Visa and MasterCard. Payment can be made exclusively by the owner of the credit card.
7.7 The bank details for wire transfers are the following: IBAN IT 51H0832950860000000011517; Swift code no. ICRAITRR950; Beneficiary: Il PonteCasa dâAste Srl. In the space for âreason for paymentâ (causale), please provide your full name and the invoice number.
7.8 Il Ponte has the right to control the source of the payments it receives and to refuse payments from people other than the Buyer.
7.9 Pursuant to the Italian Legislative Decree no.231/07 and subsequent amendments and additions and in full compliance with the provisions of the Italian Legislative Decree 196/2003 (Privacy Code) and EU Regulation 2016/679, Il Ponte will require from all customers the data necessary to the fulfilment of the obligations of adequate verification of
the Customer and of the beneficial owner. In the event of formal request from Authorities and Public Administration, and in any other circumstances provided for by law, Il Ponte shall be entitled to provide the name and contact details of the Buyer.
8 Delivery and collection of the lot
8.1 The lot will be delivered by Il Ponte to the Buyer only after receiving full payment of the Amount Due (unless otherwise specified as referred to in the Italian Legislative Decree no. 42/04 and also in the matter of the right of pre-emption of the Government; reference shall be also made to § 11.4 of these General Terms and Conditions of Sale).
8.2 Il Ponte does not undertake the obligation to arrange for shipment of the lot sold, which must be collected by the Buyer in Milan at the offices of Il Ponte in Via Pontaccio 12 or in Via Medici del Vascello 8 (depending on where the auction was held), within 10 days following the day the Amount Due is paid.
8.3 If the buyer does not promptly collect the lot he has paid for within 10 days of payment or the issue of the certificate or the export license, Il Ponte will have the right to proceed to the elimination of the lot, subject to prior notification by registered mail with return receipt. The buyer acknowledges and accepts that in the event of elimination of the lot, he will not be entitled to proceed to legal actions or promote any complaint before the authorities, against il Ponte, which is therefore free of any liability.
8.4 In the event that the Buyer entrusts the collection of the lot to a third party, said party must be provided with a written authorization of the Buyer as well as a copy of the identity document of both the represented party and his agent.
8.5 At the express request of the Buyer, Il Ponte can arrange, at the Buyerâs expenses and risk, for the packaging, transport and insurance of the lot, subject to prior notice and written acceptance of the Buyer in relation to the relevant expenses. The shipping may be carried out by a carrier hired by Il Ponte, in accordance with the instructions of the Buyer, or hired directly by the Buyer, depending on the agreement between the parties.
8.6 In the event of death, disqualification, incapacitation or termination, for any reason, of the Buyer, duly notified to Il Ponte, it is agreed that Il Ponte will deliver the lot on the basis of an agreement between all the assignees of the Buyer or in compliance with the procedures established by the judicial authority.
9.1 A purchased lot is entirely at the risk of the Buyer starting on the earliest of the following: (i) the date the Buyer receives the lot purchased, or (ii) the date the Buyer pays the Amount Due for the lot; if none of these events takes place, the transfer of risk will in any case have effect after the ten (10) day-period of the sale has elapsed. The transfer of risk to the Buyer expressly exonerates Il Ponte from any liability regarding the fate of the adjudicated lot as well as in the event of damages, theft, fire, destruction of loss of the lot itself (partial or total).
9.2 The Buyer will be compensated for any loss of or damage to the lot that occurs after the adjudication but before the transfer of risk and the compensation may not exceed the Hammer Price of the lot plus the buyerâs premium received by Il Ponte. In no event will Il Ponte be responsible for the loss or damage of glass/frames containing or covering prints, paintings or other works unless the frame and/or the glass is part of the auctioned lot.
9.3 In no event will Il Ponte be liable for any loss or damage (partial or total) of the adjudicated lot: (i) that occurs as a result of any action (including restoration or cleaning of the work or the frame) carried out by third parties appointed by anyone; (ii) arising, directly or indirectly, from: (a) changes in humidity or temperature; (b) normal wear and tear or gradual deterioration resulting from interventions on the object and/or other events (including woodworms and wood parasites); (c) errors in treatment; (d) war, nuclear fission, radioactive contamination, chemical, biochemical or electromagnetic weapons; (e) acts of terrorism; (f) in case of lockdowns or similar situations, Authority regulations and any other reason of force majeure outside the control of Il Ponte.
10.1 If, after the sale, a lot turns out to be a counterfeit, Il Ponte will reimburse any Buyer who has requested termination of the sale contract - upon the return of the lot to Il Ponte - in an amount equal to the Hammer Price and the buyerâs premium paid, in both cases in the currency in which these amounts were paid by the Buyer. The obligation of Il Ponte is subject to the condition that, no later than five (5) years from the date of adjudication, the Buyer: (i) gives Il Ponte written notice, within ninety (90) days from the date on which he received information causing him to believe that the lot is counterfeit, of the lot number, the date of the auction where the lot was purchased and the reasons why the Buyer believes that the lot is counterfeit; (ii) is able to return the lot to Il Ponte free from any demands or claims by third parties made after the date of sale, and the lot is in the same condition as at the date of sale; (iii) provides Il Ponte with the reports of at least two scholars or independent experts of internationally recognized competence, in which they explain the reasons why the lot is to be considered a counterfeit.
10.2 Il Ponte will not be bound by the opinions provided by the Buyer, and reserves the right to request additional expert advice at its own expense.
10.3 Il Ponte will not make a refund if: (i) the description in the catalogue was in accordance with the generally accepted opinion of scholars and experts on the date of the sale or indicated that the authenticity or attribution of the lot was controversial; or (ii) on the date of publication of the catalogue the counterfeit nature of the lot could be ascertained only by carrying out analyses generally considered inadequate for that purpose or otherwise not feasible, whose cost was unreasonable or which might reasonably have damaged the lot, consequently decreasing its value. Under this Article, counterfeit means, in the reasonable opinion of Il Ponte, the imitation of a lot offered for sale, not described as such in the auction catalogue, created for the purpose of deception in regard to the authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, source, date, age, period of the lot. A lot that has been restored or modified in any way (including repainting or painting over) does not constitute a counterfeit.
11 Export from the territory of the Italian Republic. Declaration of cultural interest
11.1 The export of a lot from the territory of the Italian Republic may be subject to the issuance of a certificate of free circulation or of an export license, in accordance with the requirements of Article 68 et seq. of the Italian Legislative Decree 22 January 2004 no. 42 (Urbani Code). In the event that lots are subjected to the process of declaration of cultural interest (the so-called ânotificationâ) pursuant to article 13 and the following Italian Legislative Decree no. 42/2004, the Buyer shall be responsible for the compliance to all the provisions of law and of any other applicable special regulation, including customs matter, tax matters, currency regulations and protected species regulations. The responsibility of verifying possible restrictions on movements and/or on export of the lot of interest or the adjudicated lot, that is any licence or certificate provided for by law in Italy and in the country of destination, shall be borne solely by the participants to the auction and the Buyers, as well as any formality and legal requirements provided for by law in the matters of movement and/or export of the adjudicated lot, and Il Ponte shall be expressly exempted from any obligation and/or responsibility.
11.2 The failure to grant or the delay in issuing the certificate of free circulation and/or the export license shall not give rise to the termination or annulment of the sale, nor shall it justify the non-payment or delay in payment of the Amount Due by the Buyer.
11.3 At the Buyerâs request and expenses, Il Ponte may accept to apply for the issuance of the certificate of free circulation and/or the export license, provided that the Buyer has already paid the Amount Due. Il Ponte charges the Buyer a fee of ⏠150.00 (plus VAT - as per law if due - and any transportation cost) for each work for which an application is filed. In any case, Il Ponte shall not be held responsible for any obligation or guarantee regarding the good outcome of the pertaining application.
11.4 Each lot offered for sale at auction could already be the subject of a declaration of cultural interest by the Ministry of Culture and Heritage and Tourism in accordance with Article 13 of the Urbani Code. In that case - or if, in relation to the lot, the proceeding of declaration of its cultural interest pursuant to Article 14 of the Urbani Code has commenced - Il Ponte will communicate as much in the catalogue and/or through an announcement made by the auctioneer before the lot is offered for sale. In the event the lot has been the subject of a declaration of cultural interest prior to its sale, the Seller will report the sale to the competent Ministry pursuant to Article 59 of the Urbani Code. The sale is subject to the condition precedent that the relevant Ministry exercises the right of pre-emption within sixty days of receipt of such report, or within a period greater than one hundred and eighty days, pursuant to Article 61 paragraph II of the Urbani Code. During the period provided for the exercise of the right of pre-emption, the lot cannot be delivered to the Buyer, pursuant to Article 61 of the Urbani Code. In any event, it is understood that any declaration of cultural interest (or even just the commencement of the related procedure) that should occur subsequently to the adjudication of a lot shall not invalidate or nullify neither the adjudication nor the obligation of payment of the total amount due and, in general, the purchase of the lot.
11.5 Please note that the lot marked withâ§âsymbol has been imported under a temporary customs licence. The hammer price for the lot will be subject to VAT (as per law if due) for EU residents only. The cost of ⏠300 regarding the final importation will be at the buyerâs expense. Il Ponte will not be responsible for the delays in paperwork procedures.
11.6 Please note that the lot marked with â#âsymbol has been imported under a temporary artistic importation licence.
12 Resale right
12.1 If due, the payment of the so-called âresale rightâ (introduced by the Italian Legislative Decree 13 February 2006, no. 118, implementing Directive 2001/84/EC) will be paid by the Seller
13 Protected species
13.1 Cites certificates are valid and apply only to European Union Countries. Ivory items, even though provided with said certificate, may not be exported out of the European Union territory.
13.2 Regardless of the issue of a certificate or an export license under Article 68 et seq. of the Urbani Code, all lots consisting of or containing parts of plants or animals (e.g.: whalebone, crocodile, coral, turtle), regardless of their age or value, may require a permit or certificate before export, and/or additional licenses and/or certificates for importation into non-EU countries. The granting of a license or a certificate for import does not guarantee the issuing of a license or certificate for export, and vice versa. Il Ponte recommends that potential buyers check their own specific national legislation regarding requirements for the imports of goods made of or containing protected species into their country. It is the Buyerâs responsibility to make sure it is possible to obtain these import or export licenses/ certificates, as well as any other required supporting document, before making any bid and Il Ponte shall be expressly exempted from any responsibility and/or obligation.
14 Legal Guarantee of Conformity
14.1When required by law, lots sold through Il Ponte are covered by the legal guarantee of conformity provided for in Articles 128-135 of the Italian Consumer Code (Legal Guarantee), if applicable.
14.2 The Legal Guarantee is given to the consumer (who, pursuant to Article 3, paragraph I, letter a) of the Consumer Code, is an individual who acts for purposes unrelated to his business, commercial, craft or professional activities).
14.3 The Seller is liable to the consumer for any lack of conformity existing at the time of delivery of the product and that becomes apparent within two years of that delivery. The lack of conformity must be reported to the Seller within two months of the date on which it was discovered, otherwise the guarantee is voided. Unless proved otherwise, it is assumed that any lack of conformity which becomes apparent within six months of delivery of the product already existed on the delivery date, unless this assumption is incompatible with the nature of the product or with the nature of the lack of conformity. From the seventh month following the delivery of the lot, it becomes the consumerâs
burden to prove that the defect existed at the time of delivery. In order to avail himself of the Legal Guarantee, therefore, the consumer shall first give proof of the date of the sale and of the delivery of the lot. The consumer, in order to be able to provide this proof, should therefore keep all documentation suitable to demonstrate the sale (for example, the purchase invoice) and the date of delivery or collection of the lot.
14.4 With reference to the definition of âlack of conformityâ, please refer to the provisions of Article 129, paragraph II, of the Consumer Code. Excluded from the scope of the Legal Guarantee are defects caused by accidental events or by responsibilities of the consumer, or by any use of the lot that is incompatible to its intended use.
14.5 In the event of a lack of conformity duly reported in the appropriate terms, the consumer is entitled: (i) first of all, to the repair or replacement of the lot, at his choice, free of charge, unless the solution requested is impossible or excessively expensive compared to the other; (ii) second, (in cases where repair or replacement is impossible or prohibitively expensive or the repair or replacement did not take place within a reasonable time or the repair or replacement made previously caused significant inconvenience to the consumer) to a reduction in the Hammer Price or the termination of the contract, at his choice. The remedy requested is overly burdensome if it imposes unreasonable costs on the Seller with respect to alternative remedies that may be exercised, taking into account: (i) the value the object would have if there were no lack of conformity; (ii) the nature of the lack of conformity; (iii) the possibility that the alternative remedy could be implemented without significant inconvenience to the consumer.
14.6 If, during the period of validity of the Legal Guarantee, the lot manifests a lack of conformity, the consumer may inform Il Ponte of this fact at the contacts provided in Article 15. Il Ponte will reply promptly to communications of any alleged lack of conformity and indicate to the consumer the specific procedure to be followed.
15 Contacts
It is possible to ask questions, send information, request assistance or file complaints to Il Ponte:
âą by email: info@ponteonline.com;
âą by mail: Il Ponte - Casa dâAste srl, Milan, Via Pontaccio 12 (20121) or Via Medici del Vascello 8 (20138);
âą by phone: +39 02.863141 (offices in Via Pontaccio 12) or +39 02.8631472 (offices in Via Medici del Vascello 8) (phone numbers are not free of charge and operate at the following times: Mon-Ven. 9 am to 1 pm; 2 pm to 6 pm, for the offices in Via Pontaccio 12; 9 am to 1 pm; 2 pm to 5:30 pm for the offices in Via Medici del Vascello 8, in both cases excluding public holidays in Italy);
âą by fax: +39 02.72022083 (offices in Via Pontaccio 12) or +39 02.36633096 (offices in Via Medici del Vascello 8);
Il Ponte will reply to complaints within five working days of their receipt.
16 Jurisdiction and applicable law
16.1 The contractual relationship between Il Ponte and the Buyer is governed by Italian Law. These General Terms and Conditions of Sale may be translated into other languages, should any conflict arise between the Italian original version and any foreign language translation, the conditions of sale included in the Italian version shall prevail and shall remain valid and binding.
16.2 In the case of consumer Buyers, for any dispute concerning the application, implementation and interpretation of these General Terms and Conditions of Sale, the jurisdiction shall be the location where the consumer resides or is domiciled.
16.3 Under Article 141-sexies, paragraph 3 of the Consumer Code, when applicable, Il Ponte informs the consumer Buyer that, in the event he has filed a complaint directly with Il Ponte, after which however it has not been possible to resolve the dispute, Il Ponte will provide information about the Alternative Dispute Resolution entity or entities for the extra-judicial settlement of disputes relating to the obligations arising from any contract concluded under these General Terms and Conditions of Sale (so-called ADR entities, as specified in Articles 141-bis et seq. of the Consumer Code), specifying whether or not it intends to make use of such entities to resolve such dispute.
16.4 Il Ponte also informs the consumer Buyer that a European platform for online dispute resolution of consumer disputes has been established (the so-called ODR platform).
The ODR platform is available at http://ec.europa.eu/consumers/odr/; through the ODR platform, the consumer Buyer may consult the list of ADR entities, find the link to the website of each of them and start an online dispute resolution procedure for the dispute in which he is involved.
This is without prejudice of the consumer Buyerâs right to appeal to a competent ordinary court for settlement of the dispute arising from these General Terms and Conditions of Sale, regardless of the outcome of the out-of-court dispute settlement procedure pursuant to Part V, Title II-bis of the Consumer Code.
16.5 The Buyer who is resident in an EU member state other than Italy may also have access, for any dispute concerning the application, implementation and interpretation of these General Terms and Conditions of Sale, to the minor disputes procedure established by Regulation (EC) No. 861/2007 of 11 July 2007, provided that the value of the dispute does not exceed, excluding interest, fees and expenses, Euro 5,000.00. The text of the regulation is available on the website www.eur-lex.europa.eu.
The following Additional Terms and Conditions of Sale for Online Bidding (Terms) apply to online auctions where Il Ponte â Casa dâAste s.r.l., based in Milan, via Pontaccio 12 (20121), VAT no. 01481220133, fully paid-up share capital of Euros 34,320.00 (Il Ponte) allows online bids through the web site www.ponteonline.com (Web Site) and/or web sites of third parties (Platforms).
Each lot is offered for sale by Il Ponte. All auction sale contracts concluded via online bidding through the Web Site and/or the Platform are excluded from the rules of Chapter I, Title III of the Italian Legislative Decree no.206 of 6 September 2005 for the reason that the aforementioned contracts have been concluded at an auction sale.
These Terms are in addition to (and do not replace) the above reproduced General Terms and Conditions of Sale, whose definitions will be referred to in these Terms, as well as the Particular Conditions of Sale of the specific auction, available on the Website (in the Online Catalogue section of the specific auction) or provided upon request. By participating in an auction via the Web Site and/or the Platform, the bidder agrees to be bound by the General Terms and Conditions of Sale, the Particular Conditions of Sale of the specific auction and the present Terms.
1. One-Step Process and Irrevocability of an Online Bid. Exception to the Right of Withdrawal
In order to register for an auction, a copy of a valid ID must be sent to info@ponteonline. com. Failure to do so, will make the registration void . Il Ponte reserves the right to refuse or to revoke registration for an auction at its sole discretion. The process for making a bid through the Web Site and/or the Platform is a one-step process; the bid is sent as soon as the bidder clicks the relevant button and it is final. By placing an online bid via the Web Site and/or the Platform, the bid is considered final and cannot, under any circumstances, be modified or revoked. Moreover, under Article 59, paragraph 1, letter m) of the Consumer Code, if the auction sale contract is concluded with a bidder who made an online bid through the Web Site and/or the Platform and who may be qualified as a consumer pursuant to Article 3, paragraph 1, lett. a) of the Consumer Code, the buyer will not be entitled to a right of withdrawal, as the contract is concluded through a public auction, as defined by Article 45, paragraph 1, letter o) of the Consumer Code. If your bid is a successful bid, the Buyer irrevocably agrees to pay the full purchase price including buyerâs premium and all applicable taxes and other applicable charges.
2. Payment and Delivery
Payment: please refer to Clause 7 of the General Terms and Conditions of Sale and the Particular Condition of Sale of the specific auction available on the Website (in the Online Catalogue section of the specific auction) or provided upon request . Delivery: please refer to Clause 8 of the General Terms and Conditions of Sale.
3. Competing Bids
If you have the leading bid this will be indicated on the Web Site and/or the Platform. The auctioneer has discretion to vary bidding increments for bidders in the auction room and on the telephones, but bidders via the Web Site and/or the Platform may not be able to place a bid in an amount other than a whole bidding increment. All bidding for this sale will be in euros.
4. Bidderâs responsibility
Bidders on the Web Site and/or the Platform are responsible for making themselves aware of all sale room notices and announcements. All sale room notices will be read by the auctioneer at the beginning, where appropriate, or during the sale prior to a relevant lot being offered for sale. Il Ponte recommends that bidders on the Web Site and/or the Platform log on at least ten minutes before the scheduled start of the auction to ensure that you have heard all announcements made by the auctioneer at the beginning of the sale. All sale room notices and announcements form part of the present Terms,the General Terms and Conditions of Sale and the Particular Conditions of Sale of the specific auction. Il Ponte reserves the right to refuse or revoke permission to bid online via the Web Site and/or the Platform and to remove bidding privileges during a sale. Successful bidders will be notified about the adjudication and receive the bank statement related to their purchase after the sale.
5. Il Ponteâs responsibility
Il Ponte will not be responsible for any errors or failures to execute bids placed via the Web Site and/or the Platform, including, without limitation, errors or failures caused by (i) a loss of connection to the internet or to the Web Site and/or the Platform software by either Il Ponte or the client; (ii) a breakdown or problem with the Web Site and/or the Platform software; or (iii) a breakdown or problem with a clientâs internet connection, mobile network or computer. Il Ponte is not responsible for any failure to execute an online bid or for any errors or omissions in connection therewith. When participating in the auction by means of the Website and/or the Platform, bidders and potential buyers exclusively and expressly assume any risk and/or responsibility for the receiving and good outcome of the bids placed and/or to be placed.
INFORMATION on ART 13 of the G.D.P.R Pursuant to and for the effects of art. 13 of the New Data Protection Regulation (GDPR 2016/679), we inform the Customer (so-called interested party) that:
1. Owner and other designated persons
The data controller is Il Ponte - Casa DâAste S.r.l. , with registered office in Milan, Via Pontaccio n. 12, in the person of the director, Dr. Rossella Novarini, mail: direzione.generale@ ponteonline.com. For the purpose of replying to the interested party in case of exercise of rights by the latter, it is possible to contact Francesca Conte, mail: francesca.conte@ ponteonline.com.
The appointed DPO is Programmastudio Spa, in the person of the Dr. Pasquale Iannone, tel. 02 2829389, mail: privacy@programmastudio.it.
2. Treatment and legal basis
Personal data, freely provided by the Customer to the company on the basis of the activity carried out by virtue of specific contractual regulations, will be treated in a lawful manner, according to correctness, and in accordance with the provisions of the Regulations, for the purpose of:
âą fulfilling the mandate to sell and / or participating in the scheduled auctions;
âą for the purposes established by the current anti-money laundering legislation (the Italian Legislative Decree 231/07 and subsequent amendments).
The provision of the above data is mandatory for the holder to be able to carry out the task assigned to him. In case of refusal to provide the requested data, the holder will find it impossible to perform the contractually provided services, due to fact and fault of the Customer concerned.
Personal data such as e-mail address, provided optionally by the Customer to the company on the basis of a specific consent issued by the same, will be processed in a lawful and correct manner, as well as in accordance with the Regulation for the purposes of forwarding information, updates and news regarding new auctions and / or future events. For this purpose the company will collect the consent with electronic and /or written modalities.
The image will be recorded, by means of a video recording system and as per reported information, in the legitimate interest of the Owner, or in order to protect the safety of persons and the protection of the companyâs assets.
The data processed (which may be: common and identifying) are updated, complete, relevant and not excessive with respect to the aforementioned purposes of processing. The same data will be processed, in compliance with the security and confidentiality required through the following procedures: collection of data from the interested party, registration and storage of the same for predetermined, explicit and legitimate purposes. The same data will be processed using both paper and electronic and automated means. Personal data will be processed by the Data Controller as well as by employees and collaborators authorized to process the data.
The data may be communicated, to the public bodies recipients of the communications / declarations object of the present contract, as well as to the appointed inspection persons, where required, during the verification and control phases related to the regularity of the fulfilments.
The same data, object of this information, can be communicated to professionals and / or collaborators of the holder for the accomplishment of the assigned task and for the same purposes. Moreover, the data in question will not be disseminated beyond the limits specified therein, unless otherwise indicated by the interested party, provided in writing. It is not the intention of the Data Controller to transfer the data object of this letter to a third country or to an international organization. It should be noted that the external backup is also performed by an Italian company, therefore also required to comply with the privacy legislation in question, through the use of server sites on Italian territory. There is no automated decision making process.
Finally, the interested party is informed that the Data Controller has set up a great variety of security measures to protect data against the risk of loss, misuse or alteration.
4. Data retention period
The data, subject of this information, will be kept:
âą for 10 years (ten years) from the conclusion of the contractual relationship, for treatment with a contractual legal basis;
âą 5 years from the withdrawal of consent for treatment with a consensual basis;
âą no more than 72 hours, relative to the treatment of images of the video surveillance.
5. Rights of the interested party
The interested party has the right:
âą to ask the Data Controller to confirm or not the possession of personal data concerning himself, even if not yet registered, and their communication in an intelligible form, as well as access to personal data, its possible updating or integration, correction or the cancellation of the same, the transformation of the same in anonymous form or the blocking of those treated in violation of the law, the limitation of the processing that concerns himself or to oppose its treatment, in addition to the right to data portability. The interested party also has the right to obtain an indication of the origin of personal data, its purpose and the methods of treatment, as well as the logic applied in case of treatment carried out with the aid of electronic instruments;
âą he may also object in whole or in part to the processing of data concerning him for the purpose of sending advertising material, direct sales or market research or commercial communications;
âą he has the right to withdraw the consent at any time, without prejudice to the lawfulness of the processing performed on the basis of the consent given prior to the revocation, as well as the right to place a complaint with a supervisory authority.
1. Informations importantes pour les acquéreurs potentiels
1.1 Les lots sont proposĂ©s Ă la vente par Il Ponte - Casa dâAste s.r.l., sociĂ©tĂ© sise Ă Milan, 12, via Pontaccio (20121), NumĂ©ro de TVA et dâInscription au Registre des SociĂ©tĂ©s de Milan 01481220133, capital social entiĂšrement libĂ©rĂ© de 34.320,00 Euros (Il Ponte), qui agit au nom et pour le compte du Vendeur en tant que mandataire avec reprĂ©sentation de celui-ci, sauf dans les cas oĂč il Ponte est propriĂ©taire du lot. Par Vendeur on dĂ©signe la personne physique ou morale propriĂ©taire du lot proposĂ© Ă la vente aux enchĂšres par Il Ponte. En tout Ă©tat de cause (y compris pour toute enchĂšre par tĂ©lĂ©phone et/ou par internet, et/ou pour toute vente aux enchĂšres en ligne), la vente est considĂ©rĂ©e comme rĂ©alisĂ©e dans le cadre dâune enchĂšre publique, sans droit de rĂ©tractation en faveur de lâAcquĂ©reur.
1.2 Les prĂ©sentes Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente et les Conditions ParticuliĂšres de Vente peuvent ĂȘtre modifiĂ©es au moyen dâun avis affichĂ© dans la salle dâexposition ou Ă travers une annonce effectuĂ©e par le commissaire-priseur avant le dĂ©but de la vente aux enchĂšres. Les acquĂ©reurs potentiels sont priĂ©s de consulter le site internet www. ponteonline.com (Site) pour en prendre connaissance et pour prendre connaissance du catalogage le plus rĂ©cent des lots dans le catalogue et les diffĂ©rentes conditions de vente pour la vente aux enchĂšres spĂ©cifique.
1.3 Il Ponte agit en qualitĂ© de mandataire du Vendeur et est exonĂ©rĂ©e de toute responsabilitĂ© quant Ă lâorigine, lâĂ©tat et la description des lots dans les catalogues, brochures et tout autre matĂ©riel illustratif ; ces descriptions, ainsi que toute autre indication ou illustration, doivent ĂȘtre considĂ©rĂ©es comme purement indicatives et ne peuvent gĂ©nĂ©rer de la confiance et/ou une attente de quelque nature que ce soit chez les acquĂ©reurs potentiels. Lâabsence de rĂ©fĂ©rences explicites dans le catalogue des ventes concernant lâĂ©tat du lot nâimplique pas que le bien soit exempt dâimperfections. Toute reprĂ©sentation Ă©crite ou verbale fournie par Il Ponte, y compris lles contenues dans le catalogue, dans les rapports, commentaires ou Ă©valuations concernant toute caractĂ©ristique dâun lot - telles que lâauteur, lâauthenticitĂ©, la provenance, lâattribution, lâorigine, la date, lâĂąge, la pĂ©riode, lâorigine ou la source culturelle, sa qualitĂ©, y compris le prix ou la valeur, lâĂ©valuation - ne reflĂštent que des opinions non contraignantes et peuvent ĂȘtre examinĂ©es par Il Ponte et, le cas Ă©chĂ©ant, modifiĂ©es avant la mise en vente du lot. Il Ponte, ses administrateurs, employĂ©s, collaborateurs ou consultants ne peuvent ĂȘtre tenus responsables des erreurs ou omissions contenues dans les descriptions et/ou dĂ©clarations susmentionnĂ©es. Les estimations publiĂ©es dans le catalogue sont exprimĂ©es en euros : le prix de dĂ©part de lâenchĂšre et le prix dâadjudication (câest-Ă -dire le prix auquel le lot est attribuĂ© aux enchĂšres par le commissaire-priseur) peuvent ĂȘtre supĂ©rieurs ou infĂ©rieurs aux Ă©valuations indiquĂ©es.
1.4 Chaque acquĂ©reur potentiel est tenu dâexaminer au prĂ©alable le statut de chaque lot dans lâexposition de lots organisĂ©e par Il Ponte avant la vente aux enchĂšres, afin dâeffectuer (avec ses propres experts Ă©galement) un examen prĂ©alable approfondi de lâauthenticitĂ©, de lâĂ©tat de conservation et des conditions, de lâorigine, du type et de la qualitĂ© des lots, sur lesquels seuls les acquĂ©reurs potentiels - et lâAcquĂ©reur final - assument tous les risques et responsabilitĂ©s. Durant lâexposition le personnel de Il Ponte sera Ă disposition des acquĂ©reurs potentiels pour fournir â sâils le requiĂšrent â une illustration actualisĂ©e, le cas Ă©chĂ©ant.
1.5 En plus des descriptions contenues dans le catalogue, Il Ponte met Ă disposition, sur demande, un rapport dâĂ©tat sur le statut de chaque lot.
Ce rapport dâĂ©tat nâest fourni quâĂ titre indicatif et pour aider Ă Ă©valuer lâĂ©tat du lot.
Le rapport dâĂ©tat pourrait ne pas signaler tous les dĂ©fauts, restaurations, altĂ©rations ou adaptations car Il Ponte nâest pas un laboratoire professionnel de restauration ou de conservation.
Le rapport dâĂ©tat est une dĂ©claration dâopinion qualifiĂ©e mais toujours subjective et, en tant que telle, Il Ponte et ses experts ne peuvent en aucun cas ĂȘtre tenus responsables de ces informations de mĂȘme que ce rapport ne peut ĂȘtre considĂ©rĂ© comme absolument exhaustif.
Tout rapport dâĂ©tat nâest donc pas une alternative aux conseils dâun professionnel visant Ă lever tout doute.
1.6 Pour les lots dont lâestimation est infĂ©rieure Ă 100,00 âŹ, aucun rapport dâĂ©tat ne sera fourni. Cependant, sur demande de lâintĂ©ressĂ©, Il Ponte pourra Ă©ventuellement fournir du matĂ©riel photographique complĂ©mentaire pour soutenir lâĂ©valuation. Pour ces lots, aucune rĂ©solution, annulation ou rĂ©trocession de la vente ne sera acceptĂ©e, quel quâen soit le motif.
1.7 Tous les biens de nature Ă©lectrique ou mĂ©canique ne doivent ĂȘtre considĂ©rĂ©s que sur la base de leur valeur artistique et dĂ©corative et ne doivent pas ĂȘtre considĂ©rĂ©s comme fonctionnels. Il est important, avant dâutiliser le lot Ă adjuger, que le systĂšme Ă©lectrique qui peut y ĂȘtre prĂ©sent soit certifiĂ© par un Ă©lectricien qualifiĂ©, Il Ponte nâassumant aucune responsabilitĂ© Ă cet Ă©gard.
1.8 Ni Il Ponte, ni ses administrateurs, employés, collaborateurs ou consultants ne seront responsables des actes ou omissions relatifs à la préparation ou à la conduite de la vente aux enchÚres ou de toute autre question relative à la vente du lot.
1.9 AprĂšs lâadjudication, Il Ponte ne peut ĂȘtre tenu responsable des dĂ©fauts des lots, liĂ©s entre autres Ă lâĂ©tat de conservation, Ă lâattribution incorrecte, Ă lâauthenticitĂ©, Ă la provenance, au poids ou au dĂ©faut de qualitĂ© des lots. Les acquĂ©reurs potentiels et lâadjudicataire renoncent expressĂ©ment Ă la garantie visĂ©e aux articles 1490 et 1497 du Code Civil italien, en libĂ©rant Il Ponte de toute responsabilitĂ© y affĂ©rente ; par consĂ©quent, ni Il Ponte ni son personnel ne seront en mesure dâĂ©mettre une quelconque garantie valable Ă cet Ă©gard.
1.10 En tout Ă©tat de cause, toute autre responsabilitĂ© de Il Ponte Ă lâĂ©gard de lâAcquĂ©reur (la personne physique ou morale qui fait lâoffre la plus Ă©levĂ©e aux enchĂšres acceptĂ©e par le commissaire-priseur et qui remporte le lot) en relation avec lâachat dâun lot par ce dernier est limitĂ©e au prix dâadjudication et Ă la commission dâachat versĂ©e Ă Il Ponte par lâAcquĂ©reur.
1.11 Le coup de marteau du commissaire-priseur dĂ©termine lâacceptation de lâenchĂšre la plus Ă©levĂ©e et le prix auquel le lot est attribuĂ© par le commissaire-priseur Ă lâAcquĂ©reur. Le coup de marteau du commissaire-priseur dĂ©termine Ă©galement la conclusion du contrat de vente entre le Vendeur et lâAcquĂ©reur et notamment lâobligation de ce dernier de payer Ă Il Ponte lâintĂ©gralitĂ© du montant dĂ» pour lâattribution du lot, y compris le prix et la commission ; il est expressĂ©ment prĂ©vu que ce nâest quâaprĂšs le paiement intĂ©gral Ă Il Ponte de la totalitĂ© du montant dĂ» par lâAcquĂ©reur que la vente sera considĂ©rĂ©e comme conclue et que la propriĂ©tĂ© et la possession du lot attribuĂ© pourront ĂȘtre transfĂ©rĂ©es Ă
lâAcquĂ©reur (Ă lâexception de toute disposition diffĂ©rente du DĂ©cret LĂ©gislatif n° 42/04, Ă©galement en matiĂšre de prĂ©emption de lâĂtat ; veuillez Ă©galement vous rapporter au § 11.4 des prĂ©sentes conditions).
2. SystĂšme dâenchĂšres
2.1 Les enchĂšres pour acquĂ©rir des lots peuvent ĂȘtre soumises, au moyen dâune proposition Ă©crite avant la vente aux enchĂšres, par tĂ©lĂ©phone ou via Internet (dans ce dernier cas uniquement si possible en relation avec la vente aux enchĂšres spĂ©cifique).
2.2 Lâaugmentation de lâenchĂšre est de 10% par rapport Ă la prĂ©cĂ©dente, sauf choix contraire du commissaire-priseur communiquĂ© au cours de la vente aux enchĂšres.
2.3 Dans le cas dâenchĂšres du mĂȘme montant et soumises de la mĂȘme maniĂšre (câest-Ă dire prĂ©sentĂ©es dans la salle, par tĂ©lĂ©phone, par Ă©crit ou en ligne), Il Ponte ne prendra en considĂ©ration que lâoffre reçue en premier.
2.4 En cas de contestation relative Ă lâadjudication dâun lot, celui-ci, Ă la seule discrĂ©tion du commissaire-priseur, pourra ĂȘtre retirĂ© de la vente aux enchĂšres ou remis en vente le mĂȘme jour (dans ce dernier cas, les enchĂšres concernant le lot prĂ©alablement formulĂ©es ne seront plus prises en considĂ©ration).
2.5 Ă sa seule discrĂ©tion, Il Ponte se rĂ©serve le droit de refuser Ă quiconque de participer aux enchĂšres ; en particulier, Il Ponte peut refuser la participation Ă lâenchĂšre des acheteurs potentiels qui nâont pas prĂ©cĂ©demment respectĂ© leurs obligations, y compris Ă titre indemnitaire, envers Il Ponte.
2.6 Le commissaire-priseur conduit la vente aux enchĂšres en partant de lâenchĂšre quâil juge appropriĂ©e. Le commissaire-priseur peut faire des enchĂšres consĂ©cutives ou en rĂ©ponse Ă dâautres enchĂšres dans lâintĂ©rĂȘt du Vendeur, jusquâĂ ce que le prix de rĂ©serve soit atteint (le prix minimum convenu sur une base confidentielle entre Il Ponte et le Vendeur en dessous duquel le lot ne sera pas vendu).
2.7 Ă tout moment, Il Ponte a le droit de retirer de la vente aux enchĂšres un lot proposĂ© Ă la vente. Le commissaire-priseur a le droit, Ă sa seule discrĂ©tion, de combiner ou de sĂ©parer les lots et de modifier lâordre de vente par rapport Ă ce qui est indiquĂ© dans le catalogue, Ă condition que le lot ne soit pas proposĂ© aux enchĂšres un jour prĂ©cĂ©dant celui indiquĂ© dans le catalogue de vente aux enchĂšres.
2.8 Ă lâĂ©gard de chaque acquĂ©reur potentiel, Il Ponte se rĂ©serve le droit de subordonner la participation Ă la vente aux enchĂšres Ă la prĂ©sentation dâune lettre de rĂ©fĂ©rences bancaires, ou au dĂ©pĂŽt dâune somme comme garantie de lâexĂ©cution exacte des obligations prĂ©vues dans les prĂ©sentes Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente, qui sera restituĂ©e une fois la vente aux enchĂšres terminĂ©e.
3 EnchĂšres en salle
3.1 Pour participer Ă la vente aux enchĂšres en salle, lâacquĂ©reur potentiel doit avoir la palette numĂ©rotĂ©e appropriĂ©e, qui lui est remise au bureau dâinscription par le personnel de Il Ponte aprĂšs avoir rempli le formulaire dâinscription Ă la vente aux enchĂšres et prĂ©sentĂ© une piĂšce dâidentitĂ©. LâenchĂšre pour remporter le lot sâexprime en levant la palette numĂ©rotĂ©e.
3.2 Il Ponte invite les acquĂ©reurs potentiels Ă se munir Ă temps de la palette numĂ©rotĂ©e et informe quâil est possible de sâinscrire Ă la vente aux enchĂšres mĂȘme les jours oĂč se dĂ©roule lâexposition prĂ©cĂ©dant la vente aux enchĂšres. La perte de la palette numĂ©rotĂ©e doit ĂȘtre immĂ©diatement signalĂ©e Ă Il Ponte, qui attribuera une nouvelle palette numĂ©rotĂ©e Ă lâacquĂ©reur potentiel. La palette numĂ©rotĂ©e doit ĂȘtre restituĂ©e Ă Il Ponte Ă la fin de la vente aux enchĂšres.
3.3 ImmĂ©diatement aprĂšs lâattribution du lot, lâAcquĂ©reur doit signer un procĂšs-verbal dâadjudication.
3.4 Chaque lot attribuĂ© en salle sera facturĂ© en utilisant les coordonnĂ©es personnelles et lâadresse indiquĂ©es au moment de la remise de la palette numĂ©rotĂ©e. 3.5 Il est possible de participer Ă la vente aux enchĂšres en tant que reprĂ©sentant dâune tierce personne. Le reprĂ©sentant, Ă lâoccasion de lâinscription Ă la vente aux enchĂšres, doit prĂ©senter une procuration signĂ©e par le reprĂ©sentĂ©, accompagnĂ©e dâune copie de la piĂšce dâidentitĂ© et du code fiscal de ce dernier et de lui-mĂȘme ; dans le cas oĂč le reprĂ©sentĂ© est une sociĂ©tĂ©, la procuration doit ĂȘtre signĂ©e par le reprĂ©sentant lĂ©gal ou par un mandataire ayant force de signature, dont la piĂšce dâidentitĂ© et le code fiscal doivent ĂȘtre joints Ă la procuration. Dans tous les cas, Il Ponte se rĂ©serve le droit dâempĂȘcher le reprĂ©sentant de participer Ă la vente aux enchĂšres lorsque, Ă sa seule discrĂ©tion, il considĂšre que le pouvoir de reprĂ©sentation nâest pas dĂ©montrĂ©.
3.6 En aucun cas, les offres ne seront acceptées « au mieux » ou « sous réserve ».
4 EnchĂšres par ordre ferme
4.1 Il est possible de soumettre des enchÚres par ordre ferme en remplissant le « Formulaire EnchÚres par Ordre Ferme et par Téléphone » (Formulaire) joint au catalogue de la vente ou téléchargeable sur le site internet www.ponteonline.com (Site).
4.2 Le Formulaire doit ĂȘtre envoyĂ© Ă Il Ponte au moins 24 heures avant le dĂ©but de la vente aux enchĂšres : par fax au +39 02.72022083 (pour les ventes aux enchĂšres dans les locaux de Via Pontaccio) ou au +39 02.36633096 (pour les ventes aux enchĂšres dans les locaux de Via Vascello), ou au format pdf par e-mail Ă lâadresse info@ponteonline.com (ou Ă lâadresse e-mail du dĂ©partement de rĂ©fĂ©rence de Il Ponte rĂ©sultant du Site ou du catalogue des enchĂšres) en joignant toujours les documents requis dans le Formulaire ; Ă dĂ©faut, Il Ponte ne garantit pas la participation de lâacquĂ©reur potentiel Ă la vente aux enchĂšres, ni quâil procĂšdera aux enchĂšres indiquĂ©es dans le Formulaire. Il Ponte nâexĂ©cutera que des enchĂšres Ă©gales ou supĂ©rieures Ă 80% de lâestimation minimale indiquĂ©e dans le catalogue et se rĂ©fĂ©rant au lot pour lequel lâoffre est prĂ©sentĂ©e.
4.3 Les enchĂšres par Ă©crit ne seront acceptĂ©es que si elles sont arrondies Ă la dizaine la plus proche ; dans le cas contraire, Il Ponte considĂ©rera lâoffre comme si elle avait Ă©tĂ© arrondie Ă la dizaine infĂ©rieure (par exemple, une enchĂšre Ă©crite de 228,00 ⏠sera considĂ©rĂ©e par Il Ponte comme formulĂ©e pour 220,00 âŹ).
4.4 Il Ponte, en donnant lieu aux enchĂšres pour le compte de lâacquĂ©reur potentiel, tiendra compte Ă la fois du prix de rĂ©serve et des autres offres, afin dâessayer dâobtenir lâattribution du lot faisant lâobjet de la proposition Ă©crite au prix dâadjudication le plus bas. Les montants indiquĂ©s dans le Formulaire sâentendent comme des montants maximums. Il Ponte ne prendra pas en compte les offres ayant des montants illimitĂ©s ou sans aucun montant.
4.5 Il Ponte nâest pas responsable des erreurs commises par lâacquĂ©reur potentiel lorsque celui-ci a rempli le Formulaire. Avant dâenvoyer le Formulaire Ă Il Ponte, lâacquĂ©reur potentiel est tenu de vĂ©rifier que la description du lot indiquĂ©e dans le Formulaire correspond au bien quâil dĂ©sire acheter ; en particulier, lâacquĂ©reur potentiel est tenu de vĂ©rifier que
le numĂ©ro indiquĂ© sur le catalogue de vente de lâĆuvre correspond Ă la description du lot. En cas de divergence entre le numĂ©ro de lot et la description, Il Ponte formulera lâenchĂšre au nom de lâacquĂ©reur potentiel en se rĂ©fĂ©rant exclusivement au numĂ©ro de lot .
4.6 Ă la fin de la vente aux enchĂšres, lâAcquĂ©reur sera informĂ© par Il Ponte par e-mail de lâattribution du lot ; dans tous les cas, chaque acquĂ©reur potentiel est invitĂ© Ă contacter Il Ponte aux numĂ©ros indiquĂ©s Ă lâarticle 15 pour vĂ©rifier si son enchĂšre a Ă©tĂ© la plus Ă©levĂ©e.
4.7 Dans le cas dâune enchĂšre par Ă©crit et dâune enchĂšre en salle, dâune enchĂšre par tĂ©lĂ©phone ou en ligne du mĂȘme montant, ces derniĂšres prĂ©vaudront sur lâenchĂšre par Ă©crit.
5 EnchÚres par téléphone
5.1 En remplissant et en envoyant le Formulaire, un acquéreur potentiel peut participer à la vente aux enchÚres en faisant des offres par téléphone.
5.2 Le Formulaire doit ĂȘtre envoyĂ© Ă Il Ponte au moins 24 heures avant le dĂ©but de la vente aux enchĂšres : par fax au +39 02.72022083 (pour les ventes aux enchĂšres dans les locaux de Via Pontaccio) ou au +39 02.36633096 (pour les ventes aux enchĂšres dans les locaux de Via Vascello), ou au format pdf par e-mail Ă lâadresse info@ponteonline.com (ou Ă lâadresse e-mail du dĂ©partement de rĂ©fĂ©rence de Il Ponte rĂ©sultant du Site ou du catalogue des enchĂšres) en joignant toujours les documents requis dans le Formulaire, et en considĂ©rant implicitement comprise lâoffre Ă©crite sur la base des enchĂšres.
5.3 AprĂšs rĂ©ception du formulaire et son remplissage correct, Il Ponte contactera lâacquĂ©reur potentiel au numĂ©ro de tĂ©lĂ©phone indiquĂ© dans le Formulaire avant que le lot pour lequel lâacquĂ©reur potentiel a lâintention de faire des enchĂšres tĂ©lĂ©phoniques ne soit mis en vente.
5.4 Lâestimation minimale indiquĂ©e dans le catalogue de chaque lot pour lequel des enchĂšres tĂ©lĂ©phoniques sont prĂ©vues doit ĂȘtre dâau moins 100,00 ⏠; en cas contraire, Il Ponte ne recontactera pas lâacquĂ©reur potentiel et ce dernier ne pourra formuler par tĂ©lĂ©phone aucune enchĂšre ayant comme objet ledit lot.
5.5 Si, pour quelque raison que ce soit, y compris dâordre technique, Il Ponte nâest pas en mesure de contacter lâacquĂ©reur potentiel par tĂ©lĂ©phone, Il Ponte, par rapport Ă chaque lot indiquĂ© dans le Formulaire, aura le droit de faire des offres au nom de lâacquĂ©reur potentiel jusquâĂ un prix dâadjudication Ă©gal Ă lâoffre maximale indiquĂ©e par lâacquĂ©reur potentiel dans le Formulaire ou, en lâabsence de cette offre maximale, au prix de dĂ©part du lot.
5.6 Il Ponte nâest en aucun cas responsable du retard ou de la non-exĂ©cution des ordres dâachat effectuĂ©s par tĂ©lĂ©phone rĂ©sultant du dysfonctionnement de la ligne tĂ©lĂ©phonique.
5.7 Les connexions téléphoniques pendant la vente aux enchÚres seront enregistrées. Le personnel de Il Ponte est en mesure de passer des appels en italien, anglais, français, chinois, espagnol et portugais.
6 EnchĂšres en ligne
6.1 Il Ponte communiquera, sur le site internet (au moins 24 heures avant le dĂ©but de la vente aux enchĂšres) et/ou dans le catalogue de la vente aux enchĂšres, sâil est Ă©galement possible de faire des offres en ligne, par le biais du site internet ou de sites internet gĂ©rĂ©s par des tiers.
6.2 Les enchĂšres en ligne sont rĂ©gies Ă la fois par les prĂ©sentes Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente, par les Conditions ParticuliĂšres de Vente disponibles sur le Site ou sur demande, et par les « Conditions complĂ©mentaires de soumission dâenchĂšres en ligne » disponibles sur le Site ou sur demande. En cas de divergence entre les prĂ©sentes Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente et les « Conditions complĂ©mentaires de soumission dâenchĂšres en ligne », ces derniĂšres prĂ©vaudront.
6.3 Pour plus dâinformations sur lâinscription Ă la vente aux enchĂšres et sur la prĂ©sentation dâenchĂšres en ligne, veuillez consulter le Site.
6.4 En cas de participation Ă la vente aux enchĂšres et dâenchĂšres formulĂ©es par le biais de plateformes et/ou de sites internet autres que la plateforme Il Ponte Live, une commission supplĂ©mentaire sur le prix dâadjudication sera, le cas Ă©chĂ©ant, appliquĂ©e et due, en plus des commissions et frais dĂ©jĂ prĂ©vus dans les Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente. (veuillez consulter les Conditions ParticuliĂšres de Vente de la vente aux enchĂšres spĂ©cifique pour toute autre information)
7 Paiement
7.1 Si le lot est adjugĂ©, lâAcquĂ©reur doit payer Ă Il Ponte le prix dâadjudication du lot, en plus de la commission dâachat indiquĂ©es dans les Conditions ParticuliĂšres de Vente de la vente aux enchĂšres spĂ©cifique, consultables sur le Site (dans la section Catalogue en ligne de la vente aux enchĂšres spĂ©cifique) ou sur demande et en plus du paiement de tout autre montant qui pourrait ĂȘtre dĂ» Ă Il Ponte conformĂ©ment aux prĂ©sentes Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente (voir aussi § 6.4) et liĂ© Ă lâattribution du lot (Montant dĂ»).
7.2 LâAcquĂ©reur est tenu de payer le Montant dĂ» dans un dĂ©lai de dix jours au plus tard Ă compter du lendemain du jour de lâadjudication.
7.3 Au cas oĂč lâAcquĂ©reur ne paierait pas ou tarderait Ă payer, en tout ou en partie, le Montant dĂ» dans le dĂ©lai essentiel susmentionnĂ©, Il Ponte pourra rĂ©silier la vente aux termes de lâarticle 1456 du Code Civil italien par simple notification Ă©crite. Dans ce cas, Il Ponte aura droit au paiement dâune pĂ©nalitĂ© Ă©gale Ă deux fois le montant de la commission dâachat que lâAcquĂ©reur dĂ©faillant aurait dĂ» payer, en plus dâĂ©ventuels dommages-intĂ©rĂȘts plus importants, et pourra conserver les acomptes Ă©ventuellement versĂ©s par lâAcquĂ©reur.
7.4 Chaque lot peut ĂȘtre payĂ© par chĂšque bancaire, carte de crĂ©dit, carte de dĂ©bit, virement bancaire et espĂšces, sous rĂ©serve des limites prĂ©vues par la loi.
7.5 Le paiement du lot peut ĂȘtre effectuĂ© Ă Milan prĂšs les locaux de Il Ponte, 12, Via Pontaccio ou 8, Via Medici del Vascello (selon le lieu de la vente aux enchĂšres) pendant les heures dâouverture suivantes : du lundi au vendredi de 9h00 Ă 13h00 et de 14h00 Ă 17h30 (Ă lâexception des jours fĂ©riĂ©s en Italie).
7.6 Les cartes de crĂ©dit acceptĂ©es sont les suivantes : American Express, Diners, Visa et MasterCard. Le paiement ne peut ĂȘtre effectuĂ© que par le titulaire de la carte.
7.7 Les coordonnĂ©es bancaires pour les virements sont les suivantes : IBAN IT51H0832950860000000011517 ; Swift code n° ICRAITRR950 ; bĂ©nĂ©ficiaire Il Ponte - Casa dâAste s.r.l. Dans le motif du paiement, veuillez indiquer vos nom et prĂ©nom, le numĂ©ro du lot et la vente aux enchĂšres.
7.8 Il Ponte se rĂ©serve le droit de contrĂŽler lâorigine des paiements reçus et de ne pas accepter des paiements provenant de personnes autres que lâAcquĂ©reur.
7.9 Conformément au Décret Législatif n° 231/07 et aux modifications et intégrations suivantes, et dans le plein respect des dispositions du Décret Législatif n° 196/2003 (Code de la vie privée) et du RÚglement UE 2016/679, Il Ponte demandera à tous les
acquĂ©reurs les donnĂ©es nĂ©cessaires aux fins de lâexĂ©cution des obligations de vĂ©rification adĂ©quate de lâAcquĂ©reur et du bĂ©nĂ©ficiaire effectif. En cas de demande formelle de la part des AutoritĂ©s et de lâAdministration publique, et dans tout autre cas prĂ©vu par la loi, Il Ponte pourra communiquer le nom et les coordonnĂ©es de lâAcquĂ©reur.
8 Livraison et enlĂšvement du lot
8.1 Le lot ne sera livrĂ© par Il Ponte Ă lâAcquĂ©reur quâaprĂšs le paiement intĂ©gral du Montant dĂ» (sous rĂ©serve des dispositions diffĂ©rentes du DĂ©cret LĂ©gislatif n° 42/04, y com- pris celles relatives Ă la prĂ©emption par lâĂtat ; voir Ă©galement le § 11.4 des prĂ©sentes Conditions).
8.2 Il Ponte nâassume pas lâobligation dâexpĂ©dier le lot faisant lâobjet de la vente aux enchĂšres, qui doit ĂȘtre enlevĂ© par lâAcquĂ©reur Ă Milan prĂšs les locaux de Il Ponte, 12, Via Pontaccio ou 8, Via Medici del Vascello (selon le lieu de la vente aux enchĂšres), dans les dix jours suivant le jour du paiement du Montant dĂ».
8.3 Si lâacheteur ne rĂ©cupĂšre pas rapidement le lot payĂ© dans les dix jours suivant le paiement ou la rĂ©ception du certificat de libre circulation et/ou de la licence dâexportation, Il Ponte a le droit de procĂ©der Ă lâĂ©limination du lot, sous rĂ©serve dâune notification par lettre recommandĂ©e avec accusĂ© de rĂ©ception ou par Pec. LâAcquĂ©reur reconnaĂźt et accepte quâen cas dâĂ©limination du lot, il ne pourra exercer aucun type dâaction ou de rĂ©clamation, par-devant quelque autoritĂ© que ce soit, Ă lâencontre de Il Ponte, qui est donc dĂ©chargĂ© de toute responsabilitĂ©.
8.4 Si lâAcquĂ©reur charge un tiers de rĂ©cupĂ©rer le lot, celui-ci doit ĂȘtre muni dâune procuration Ă©crite de lâAcquĂ©reur ainsi que dâune photocopie des documents du dĂ©lĂ©gant et du 8.5dĂ©lĂ©gataire. Ă la demande expresse de lâAcquĂ©reur, Il Ponte peut organiser, aux frais et aux risques de ce dernier, lâemballage, le transport et lâassurance du lot, sous rĂ©serve de la communication et de lâacceptation par Ă©crit des coĂ»ts correspondants de la part de lâAcquĂ©reur. LâexpĂ©dition peut ĂȘtre effectuĂ©e par un transporteur mandatĂ© par Il Ponte, sur les instructions de lâAcquĂ©reur, ou mandatĂ© directement par ce dernier, selon les accords. 8.6 En cas de dĂ©cĂšs, de perte de droits, dâincapacitĂ©, de terminaison ou de rĂ©siliation, pour quelque raison que ce soit, de lâAcquĂ©reur, dĂ»ment communiquĂ© Ă Il Ponte, ce dernier acceptera de restituer le lot, sous rĂ©serve de lâaccord de tous les ayants droit de lâAcquĂ©reur, ou conformĂ©ment aux modalitĂ©s Ă©tablies par lâautoritĂ© judiciaire.
9 Transfert des risques 9.1 Un lot achetĂ© est entiĂšrement aux risques de lâAcquĂ©reur Ă partir de la premiĂšre des deux dates suivantes : (i) la date Ă laquelle lâAcquĂ©reur prend livraison du lot achetĂ© ou (ii) la date Ă laquelle il paie le Montant dĂ» pour le lot ; si aucune de ces hypothĂšses nâest remplie, le transfert des risques se produit en tout cas Ă partir de la date Ă laquelle le dĂ©lai de dix (10) jours Ă compter de lâadjudication du lot a expirĂ©. Par le transfert des risques Ă lâAcquĂ©reur, ce dernier exonĂšre expressĂ©ment Il Ponte de toute responsabilitĂ© concernant le sort du lot adjugĂ©, y compris pour tout dommage, vol, incendie, destruction, perte du lot lui-mĂȘme (totale ou partielle).
9.2 LâAcquĂ©reur sera indemnisĂ© pour toute perte ou dommage au lot survenu aprĂšs lâadjudication mais avant le transfert des risques et lâindemnisation ne pourra pas dĂ©passer le Prix dâadjudication du lot, en plus de la commission dâachat perçue par Il Ponte. Il Ponte ne sera en aucun cas responsable de la perte ou de lâendommagement des cadres/verres qui contiennent ou recouvrent des gravures, des peintures ou dâautres Ćuvres, Ă moins que le cadre et/ou le verre ne constitue le lot vendu aux enchĂšres.
9.3 Il Ponte ne sera en aucun cas responsable des pertes ou des dommages (totaux ou partiels) subis par le lot adjugĂ© : (i) rĂ©sultant dâune intervention quelconque (y compris les travaux de restauration, les travaux sur les cadres et les travaux de nettoyage) effectuĂ©e par un tiers mandatĂ© par qui que ce soit ; (ii) rĂ©sultant, directement ou indirectement, (a) de changements dâhumiditĂ© ou de tempĂ©rature ; (b) de lâusure normale ou de la dĂ©tĂ©rioration progressive due Ă des interventions sur lâobjet et/ou dâautres Ă©vĂ©nements (y compris les vers et les parasites du bois) ; (c) dâerreurs de manipulation ; (d) de la guerre, de la fission nuclĂ©aire, de la contamination radioactive, des armes chimiques, biochimiques ou Ă©lectromagnĂ©tiques ; (e) dâactes de terrorisme ; (f) de confinements et Ă©vĂ©nements similaires, de dispositions prises par les autoritĂ©s, de toute autre cause de force majeure indĂ©pendante de la volontĂ© de Il Ponte.
10 Contrefaçon
10.1 Dans le cas oĂč, aprĂšs lâadjudication, un lot sâavĂ©rerait ĂȘtre une contrefaçon, Il Ponte remboursera Ă lâAcquĂ©reur qui a demandĂ© la rĂ©siliation du contrat de vente - aprĂšs avoir restituĂ© le lot Ă Il Ponte - un montant Ă©gal au Prix dâadjudication et Ă la commission dâachat payĂ©e, dans les deux cas dans la mĂȘme devise que celle oĂč lâAcquĂ©reur a payĂ© ces montants. Lâobligation de Il Ponte est soumise Ă la condition que, au plus tard cinq (5) ans Ă compter de la date dâAdjudication, lâAcquĂ©reur : (i) communique Ă Il Ponte par Ă©crit, dans les quatre-vingt-dix (90) jours Ă compter de la date Ă laquelle il a reçu des informations qui le mĂšnent Ă penser que le lot est une contrefaçon, le numĂ©ro du lot, la date de la vente aux enchĂšres Ă laquelle le lot a Ă©tĂ© achetĂ©, et les raisons pour lesquelles lâAcquĂ©reur pense que le lot est une contrefaçon ; (ii) est en mesure de restituer le lot Ă Il Ponte, libre de toute rĂ©clamation ou demande de tiers survenue aprĂšs la date de la vente, et le lot est dans le mĂȘme Ă©tat que celui dans lequel il se trouvait Ă la date de la vente ; (iii) fournit Ă Il Ponte des rapports dâau moins deux spĂ©cialistes ou experts indĂ©pendants ayant une compĂ©tence internationale reconnue, expliquant les raisons pour lesquelles le lot est considĂ©rĂ© comme une contrefaçon.
10.2 Il Ponte nâest pas liĂ© par les avis fournis par lâAcquĂ©reur et se rĂ©serve le droit de demander lâavis dâautres experts Ă ses propres frais.
10.3 Il Ponte il nâeffectuera pas de remboursement si (i) la description dans le catalogue Ă©tait conforme Ă lâopinion gĂ©nĂ©ralement admise par les spĂ©cialistes et les experts Ă la date de la vente ou indiquait que lâauthenticitĂ© ou lâattribution du lot Ă©tait contestĂ©e; ou (ii) Ă la date de publication du catalogue, la nature contrefaite du lot ne pouvait ĂȘtre Ă©tablie quâen effectuant des analyses gĂ©nĂ©ralement considĂ©rĂ©es comme inadaptĂ©es ou difficiles Ă rĂ©aliser, dont le coĂ»t Ă©tait dĂ©raisonnable ou dont on pouvait raisonnablement sâattendre Ă ce quâelles endommagent le lot, rĂ©duisant ainsi sa valeur. Aux fins du prĂ©sent article, on entend par contrefaçon, de lâavis raisonnable de Il Ponte, lâimitation dâun lot mis en vente, non dĂ©crit comme tel dans le catalogue de vente aux enchĂšres, créée dans le but de tromper sur sa paternitĂ©, son authenticitĂ©, sa provenance, son attribution, son origine, sa source, sa date, son Ăąge, son Ă©poque. Un lot ayant fait lâobjet dâune restauration ou dâune modification quelconque (y compris un repeint ou un surpeint) ne constitue pas une contrefaçon.
11 Exportation hors du territoire de la RĂ©publique italienne. DĂ©claration dâintĂ©rĂȘt culturel
11.1 Lâexportation hors du territoire de la RĂ©publique italienne dâun lot peut ĂȘtre subordonnĂ©e Ă la dĂ©livrance dâun certificat de libre circulation ou dâune licence dâexportation, conformĂ©ment aux dispositions des articles 68 et suivants du DĂ©cret LĂ©gislatif n° 42 du 22 janvier 2004 (code Urbani). LâAcquĂ©reur est tenu, pour les lots soumis Ă la procĂ©dure de dĂ©claration dâintĂ©rĂȘt culturel (dite « notification ») conformĂ©ment aux articles 13 et suivants du DĂ©cret LĂ©gislatif n° 42/2004, de respecter toutes les dispositions de la loi et toutes les autres rĂ©glementations spĂ©ciales applicables, y compris celles concernant les douanes, les devises, la fiscalitĂ© et les espĂšces protĂ©gĂ©es. Il incombe exclusivement aux participants Ă la vente aux enchĂšres et Ă lâAcquĂ©reur de vĂ©rifier les Ă©ventuelles restrictions Ă la circulation et/ou Ă lâexportation du lot qui les intĂ©resse et, en tout Ă©tat de cause, du lot adjugĂ©, ainsi que les licences ou certificats requis par la loi, en Italie et dans le Pays de destination, de mĂȘme que dâaccomplir les formalitĂ©s et obligations prĂ©vues par la loi quant Ă la circulation et/ou lâexportation du lot adjugĂ©, en exonĂ©rant expressĂ©ment Il Ponte de toute obligation et/ou responsabilitĂ©.
11.2 La non-dĂ©livrance ou la dĂ©livrance en retard du certificat de libre circulation et/ou de la licence dâexportation ne constitue pas une cause de rĂ©siliation ou dâannulation de la vente, ni ne justifie, de la part de lâAcquĂ©reur, le non-paiement ou le paiement en retard du Montant dĂ».
11.3 Ă la demande et aux frais de lâAcquĂ©reur, Il Ponte peut accepter de prĂ©senter une rĂ©clamation pour obtenir le certificat de libre circulation et/ou la licence dâexportation, Ă condition que lâAcquĂ©reur ait dĂ©jĂ payĂ© le Montant dĂ». Le montant que lâAcquĂ©reur doit payer Ă Il Ponte pour la prĂ©sentation de la rĂ©clamation sâĂ©lĂšve Ă 150,00 ⏠(plus TVA et frais de transport Ă©ventuels), pour chaque Ćuvre faisant lâobjet de rĂ©clamation. Dans tous les cas, Il Ponte nâassume aucune responsabilitĂ©, ni obligation, ni garantie, concernant le succĂšs de la dĂ©marche concernĂ©e et la dĂ©livrance de ce qui a Ă©tĂ© demandĂ© par lâAcquĂ©reur.
11.4 Chaque lot proposĂ© Ă la vente aux enchĂšres peut avoir dĂ©jĂ fait lâobjet dâune dĂ©claration dâintĂ©rĂȘt culturel par le MinistĂšre du Patrimoine et des ActivitĂ©s culturelles et du Tourisme en application de lâarticle 13 du Code Urbani. Dans ce cas - ou dans le cas oĂč la procĂ©dure de dĂ©claration dâintĂ©rĂȘt culturel a Ă©tĂ© engagĂ©e en ce qui concerne le lot conformĂ©ment Ă lâarticle 14 du Code Urbani â Il Ponte le signalera dans le catalogue et/ou par le biais dâune annonce du commissaire-priseur avant que le lot ne soit mis en vente. Dans le cas oĂč le lot aurait fait lâobjet dâune dĂ©claration dâintĂ©rĂȘt culturel prĂ©alablement Ă lâadjudication, le Vendeur dĂ©clarera la vente au MinistĂšre compĂ©tent conformĂ©ment Ă lâarticle 59 du Code Urbani. La vente sera subordonnĂ©e au non-exercice du droit de prĂ©emption par le MinistĂšre compĂ©tent dans un dĂ©lai de soixante jours Ă compter de la date de rĂ©ception de la dĂ©claration, ou dans le dĂ©lai plus long de cent quatre-vingts jours visĂ© Ă lâarticle 61 alinĂ©a II du Code Urbani. Tant que lâexercice du droit de prĂ©emption est en vigueur, le lot ne peut ĂȘtre livrĂ© Ă lâAcquĂ©reur selon les dispositions de lâarticle 61 du Code Urbani. En tout Ă©tat de cause, il est entendu que toute dĂ©claration dâintĂ©rĂȘt culturel (ou mĂȘme simplement lâouverture de la procĂ©dure y affĂ©rente) qui pourrait intervenir aprĂšs lâadjudication ne peut affecter ou invalider lâadjudication, ni lâobligation de payer le Montant total et dâune maniĂšre gĂ©nĂ©rale la vente du lot.
11.5 Le lot marquĂ© du symbole « § » est temporairement sous importation en douane. Il est soumis Ă la TVA (selon la loi) sur la valeur dâadjudication uniquement pour les acheteurs rĂ©sidant dans lâUE. Le coĂ»t de la clĂŽture de lâimportation temporaire en douane, de 300 euros, est Ă la charge de lâAcquĂ©reur. Il Ponte nâest pas responsable des dĂ©lais bureaucratiques.
11.6 Le lot marquĂ© du symbole « # » est temporairement sous importation dâĆuvres dâart.
12 Droit de suite
12.1 Le paiement, Ă©ventuellement dĂ», du « droit de suite » (introduit par le DĂ©cret LĂ©gislatif n° 118 du 13 fĂ©vrier 2006, mettant en Ćuvre la Directive 2001/84/CE) sera effectuĂ© par le Vendeur.
13 EspÚces protégées
13.1 Les certificats Cites sont valables uniquement sur le territoire de lâUnion EuropĂ©enne. Les biens en ivoire, mĂȘme sâils disposent du certificat susmentionnĂ©, ne peuvent pas ĂȘtre exportĂ©s en dehors du territoire de lâUnion EuropĂ©enne.
13.2 Quâils aient obtenu ou non un certificat ou une licence dâexportation en vertu des articles 68 et suivants du Code Urbani, tous les lots constituĂ©s de parties de plantes ou dâanimaux (par exemple : os de baleine, crocodile, corail, tortue), quels que soient leur Ăąge et leur valeur, peuvent nĂ©cessiter une licence ou un certificat avant leur exportation et/ou des licences et/ou certificats supplĂ©mentaires pour leur importation dans des pays non membres de lâUE. Lâobtention dâune licence ou dâun certificat dâimportation ne garantit pas lâobtention dâune licence ou dâun certificat pour lâexportation et vice versa. Il Ponte conseille aux acquĂ©reurs potentiels de vĂ©rifier leur lĂ©gislation sur les conditions requises en cas dâimportation de biens fabriquĂ©s ou contenant des espĂšces protĂ©gĂ©es dans leur Pays. Avant dâeffectuer toute offre, lâAcquĂ©reur a le devoir de sâassurer quâil est en mesure dâobtenir ces licences/certificats dâimportation ou dâexportation, ainsi que tout autre document requis, en exonĂ©rant expressĂ©ment Il Ponte de toute obligation et/ ou responsabilitĂ© Ă cet Ă©gard.
14 Garantie légale de conformité
14.1 Lorsque la loi lâexige, les lots vendus par lâintermĂ©diaire de Il Ponte sont couverts par la Garantie LĂ©gale de conformitĂ© prĂ©vue aux articles 128-135 du Code de la consommation (Garantie lĂ©gale), le cas Ă©chĂ©ant.
14.2 La Garantie LĂ©gale est rĂ©servĂ©e au consommateur (câest-Ă -dire, conformĂ©ment Ă lâarticle 3, alinĂ©a I, lettre a) du Code de la consommation, la personne physique agissant Ă des fins Ă©trangĂšres Ă toute activitĂ© entrepreneuriale, commerciale, artisanale ou professionnelle exercĂ©e).
14.3 Le Vendeur est responsable vis-Ă -vis du consommateur dâun dĂ©faut de conformitĂ© existant au moment de la livraison du produit et qui se manifesterait dans un dĂ©lai de deux ans Ă compter de cette livraison. Le dĂ©faut de conformitĂ© doit ĂȘtre signalĂ© au Vendeur, sous peine de dĂ©chĂ©ance de la garantie, dans un dĂ©lai de deux mois Ă compter de la date Ă laquelle il a Ă©tĂ© dĂ©couvert. Sauf preuve contraire, les dĂ©fauts de conformitĂ© qui apparaissent dans un dĂ©lai de six mois Ă compter de la livraison du produit sont prĂ©sumĂ©s exister dĂ©jĂ Ă cette date, Ă moins que cela ne soit incompatible avec la nature du produit
ou la nature du dĂ©faut de conformitĂ©. Ă partir du septiĂšme mois suivant la livraison du lot, il incombera au consommateur de prouver que le dĂ©faut de conformitĂ© existait dĂ©jĂ au moment de la livraison de celui-ci. Afin de bĂ©nĂ©ficier de la Garantie LĂ©gale, le consommateur doit au prĂ©alable justifier de la date dâadjudication et de livraison du lot. Il est donc conseillĂ© au consommateur, aux fins dâune telle preuve, de conserver tout document apte Ă prouver lâadjudication (par exemple la facture dâachat) et la date de livraison ou dâenlĂšvement du lot.
14.4 En ce qui concerne la dĂ©finition du « dĂ©faut de conformitĂ© », veuillez vous rĂ©fĂ©rer Ă ce qui est indiquĂ© Ă lâarticle 129, alinĂ©a II, du Code de la consommation. Tout dĂ©faut causĂ© par des Ă©vĂ©nements accidentels ou rĂ©sultant de la responsabilitĂ© du consommateur ou dâune utilisation du lot diffĂ©rente de lâusage auquel il est destinĂ© est exclu du champ dâapplication de la Garantie LĂ©gale.
14.5 En cas de dĂ©faut de conformitĂ© dĂ»ment signalĂ© dans les dĂ©lais, le consommateur a droit : (i) Ă titre principal, Ă la rĂ©paration ou au remplacement gratuit du lot, Ă son choix, sauf si la solution demandĂ©e est objectivement impossible ou excessivement onĂ©reuse par rapport Ă lâautre ; (ii) Ă titre subsidiaire (câest-Ă -dire dans le cas oĂč la rĂ©paration ou le remplacement est impossible ou excessivement coĂ»teux ou si la rĂ©paration ou le remplacement nâa pas Ă©tĂ© effectuĂ© dans un dĂ©lai raisonnable ou si la rĂ©paration ou le remplacement prĂ©cĂ©demment effectuĂ© a causĂ© des dĂ©sagrĂ©ments considĂ©rables au consommateur), Ă la rĂ©duction du Prix dâadjudication ou Ă la rĂ©siliation du contrat, Ă son choix. La solution demandĂ©e est excessivement onĂ©reuse si elle impose des frais dĂ©raisonnables au Vendeur par rapport aux autres solutions alternatives qui peuvent ĂȘtre disponibles, compte tenu : (i) de la valeur quâaurait le bien sans le dĂ©faut de conformitĂ© ; ii) de lâimportance du dĂ©faut de conformité ; (iii) de la possibilitĂ© que la solution alternative puisse ĂȘtre appliquĂ©e sans inconvĂ©nient majeur pour le consommateur.
14.6 Dans le cas oĂč le lot, pendant la durĂ©e de validitĂ© de la Garantie LĂ©gale, manifeste un dĂ©faut de conformitĂ©, le consommateur peut communiquer la circonstance Ă Il Ponte aux contacts indiquĂ©s Ă lâarticle 15. Il Ponte rĂ©pondra rapidement Ă la communication du dĂ©faut de conformitĂ© allĂ©guĂ© et indiquera au consommateur la procĂ©dure spĂ©cifique Ă suivre.
15 Contacts
Il est possible de demander des informations, dâenvoyer des communications, de demander de lâassistance ou de soumettre des rĂ©clamations, en contactant Il Ponte de la maniĂšre suivante :
âą par e-mail : Ă lâadresse info@ponteonline.com ;
âą par courrier : en Ă©crivant Ă Il Ponte - Casa dâAste s.r.l., Milan, 12, via Pontaccio (20121) ou 8, via Medici del Vascello (20138) ;
âą par tĂ©lĂ©phone : au numĂ©ro +39 02.863141 (siĂšge situĂ© 12, via Pontaccio) ou bien +39 02.8631472 (siĂšge situĂ© 8, via Medici del Vascello) (numĂ©ros de tĂ©lĂ©phone surtaxĂ©s, en service aux jours et heures suivants : Lun.-Ven. 9h00-13h00 ; 14h0018h00, pour le siĂšge situĂ© 12, via Pontaccio ; 9h00-13h30 ; 14h00-17h30 pour le siĂšge situĂ© 8, via Medici del Vascello, dans les deux cas Ă lâexclusion des jours fĂ©riĂ©s en Italie) ;
⹠par fax: au numéro +39 02.72022083 (siÚge situé 12, via Pontaccio) ou bien +39 02.36633096 (siÚge situé 8, via Medici del Vascello) ;
Il Ponte répondra aux réclamations présentées dans les cinq jours ouvrables suivant la réception de ces derniÚres.
16 Juridiction et droit applicable 16.1 Le rapport contractuel entre Il Ponte et lâAcquĂ©reur est rĂ©gi par le droit italien. En cas de traduction des prĂ©sentes Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente dans une autre langue, les conditions de vente en texte italien prĂ©vaudront et resteront valables et contraignantes en cas de conflit avec la traduction dans une langue Ă©trangĂšre.
16.2 Dans le cas dâun AcquĂ©reur consommateur, tout litige relatif Ă lâapplication, Ă lâexĂ©cution et Ă lâinterprĂ©tation des prĂ©sentes Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente sera soumis Ă la compĂ©tence du tribunal du lieu de rĂ©sidence ou de domicile Ă©lu du consommateur. 16.3 ConformĂ©ment Ă lâarticle 141-sexies, alinĂ©a 3, du Code de la consommation, le cas Ă©chĂ©ant, Il Ponte informe lâAcquĂ©reur consommateur que, dans le cas oĂč il aurait prĂ©sentĂ© une rĂ©clamation directement auprĂšs de Il Ponte, Ă la suite de laquelle il nâaurait pas Ă©tĂ© possible de rĂ©soudre le litige ainsi survenu, Il Ponte fournira des informations concernant lâorganisme ou les organismes qui utilisent des modes alternatifs de rĂ©solution des conflits afin de trouver un rĂšglement extrajudiciaire des litiges relatifs aux obligations dĂ©coulant dâun contrat conclu sur la base des prĂ©sentes Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente (les entitĂ©s dites ADR, telles quâindiquĂ©es aux articles 141-bis et suivants du Code de la consommation), en prĂ©cisant si il entend ou non faire appel Ă ces entitĂ©s pour rĂ©soudre lui-mĂȘme le litige.
16.4 Il Ponte informe Ă©galement lâAcquĂ©reur consommateur de la crĂ©ation dâune plateforme europĂ©enne de rĂ©solution en ligne des litiges de consommation (dĂ©nommĂ©e plateforme ODR). La plateforme ODR peut ĂȘtre consultĂ©e Ă lâadresse suivante : http://ec.europa.eu/consumers/odr/ ; grĂące Ă la plateforme ODR, lâAcquĂ©reur consommateur pourra consulter la liste des entitĂ©s ADR, trouver le lien vers le site internet de chacune dâentre elles et entamer en ligne une procĂ©dure de rĂšglement du litige dans lequel il est impliquĂ©. En tout Ă©tat de cause, Ă lâAcquĂ©reur consommateur est rĂ©servĂ© le droit dâintenter une action devant le tribunal ordinaire compĂ©tent du litige dĂ©coulant des prĂ©sentes Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente, quelle que soit lâissue de la procĂ©dure de rĂšglement extrajudiciaire des litiges relatifs aux rapports de consommation, en recourant aux procĂ©dures visĂ©es Ă la Partie V, Titre II-bis du Code de la consommation.
16.5 LâAcquĂ©reur qui rĂ©side dans un Ătat membre de lâUnion EuropĂ©enne autre que lâItalie, peut Ă©galement accĂ©der, pour tout litige relatif Ă lâapplication, Ă lâexĂ©cution et Ă lâinterprĂ©tation des prĂ©sentes Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente, Ă la procĂ©dure europĂ©enne Ă©tablie, pour les litiges de moindre importance, par le RĂšglement (CE) n° 861/2007 du Conseil du 11 juillet 2007, Ă condition que la valeur du litige nâexcĂšde pas, hors intĂ©rĂȘts, droits et frais, 5.000,00 euros. Le texte du rĂšglement est disponible sur le site internet www.eur-lex.europa.eu.
II. Conditions supplĂ©mentaires pour la soumission dâoffres en ligne
Les prĂ©sentes conditions supplĂ©mentaires pour la soumission dâoffres en ligne (Conditions) sâappliquent aux ventes aux enchĂšres pour lesquelles Il Ponte - Casa dâAste s.r.l., sociĂ©tĂ© sise Ă Milan, 12, via Pontaccio (20121), numĂ©ro de TVA et numĂ©ro dâimmatriculation au Registre des sociĂ©tĂ©s de Milan 01481220133, capital social entiĂšrement libĂ©rĂ© de 34.320,00 euros (Il Ponte), permet la formulation dâoffres en ligne par le biais du site
www.ponteonline.com (Site) ou de sites tiers (Plateformes). Chaque lot est proposĂ© Ă la vente par Il Ponte. Les contrats dâenchĂšres conclus en ligne par le biais du Site et/ou des Plateformes sont exclus des dispositions du Chapitre I, Titre III du DĂ©cret LĂ©gislatif n° 206 du 6 septembre 2005, car ils ont Ă©tĂ© conclus Ă lâoccasion dâune vente aux enchĂšres. Les prĂ©sentes Conditions sâajoutent (et ne remplacent pas) les Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente mentionnĂ©es ci-dessus, dont les dĂ©finitions sont visĂ©es aux prĂ©sentes. En participant Ă lâenchĂšre via le Site et/ou les Plateformes, lâenchĂ©risseur accepte dâĂȘtre liĂ© par les Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente applicables Ă la vente et par les prĂ©sentes Conditions supplĂ©mentaires.
1. InstantanĂ©itĂ© et irrĂ©vocabilitĂ© de lâoffre en ligne. Exception au droit de rĂ©tractation
Pour vous inscrire Ă la vente aux enchĂšres, vous devez envoyer une copie de votre piĂšce dâidentitĂ© en cours de validitĂ© Ă info@ponteonline.com. En cas contraire, il ne vous sera pas possible de vous inscrire Ă la vente aux enchĂšres. Il Ponte se rĂ©serve le droit de refuser ou de rĂ©voquer lâinscription Ă la vente aux enchĂšres Ă sa seule discrĂ©tion. Le processus de prĂ©sentation dâune offre Ă travers le Site et/ou la Plateforme est instantanĂ© ; lâoffre est envoyĂ©e dĂšs que lâenchĂ©risseur clique sur le bouton correspondant et est dĂ©finitive. En soumettant une offre en ligne par lâintermĂ©diaire du Site et/ou de la Plateforme, vous acceptez que lâoffre soit dĂ©finitive et quâil ne soit pas possible de la modifier ou de la rĂ©voquer de quelque maniĂšre que ce soit. En outre, suivant lâarticle 59, alinĂ©a 1, lettre m) du Code de la consommation, si le contrat dâenchĂšre est conclu avec un enchĂ©risseur qui a fait une offre en ligne par le biais du Site et/ou de la Plateforme et qui peut ĂȘtre qualifiĂ© de consommateur conformĂ©ment Ă lâart. 3, alinĂ©a 1, lettre a) du Code de la consommation, lâAcquĂ©reur ne disposera pas du droit de rĂ©tractation, car le mode de vente utilisĂ© est une vente aux enchĂšres publiques, telle que dĂ©finie par lâarticle 45, alinĂ©a 1 lettre o) du Code de la consommation. Si lâoffre soumise Ă Il Ponte est la plus Ă©levĂ©e, lâAcquĂ©reur sâengage irrĂ©vocablement Ă payer le prix dâachat total, y compris les commissions dâachat, toutes les taxes applicables et tous autres frais.
2. Modes de paiement et de livraison
Modes de paiement: se rĂ©fĂ©rer Ă lâarticle 7 des Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente et des Conditions ParticuliĂšres de Vente de la vente aux enchĂšres spĂ©cifique, consultables sur le Site (dans la section Catalogue en ligne de la vente aux enchĂšres spĂ©cifique) ou sur demande Livraison: se rĂ©fĂ©rer Ă lâarticle 8 des Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente.
3. EnchÚres incrémentielles
Chaque offre incrĂ©mentielle apparaĂźtra sur lâĂ©cran du Site et/ou de la Plateforme. Le commissaire-priseur a le droit de modifier les incrĂ©ments pour les enchĂ©risseurs prĂ©sents en salle des ventes et par tĂ©lĂ©phone, mais ceux qui enchĂ©rissent par lâintermĂ©diaire du Site et/ou de la Plateforme peuvent ne pas ĂȘtre en mesure dâenchĂ©rir pour un montant autre que celui dâune offre incrĂ©mentielle tout entiĂšre. Toutes les offres aux enchĂšres seront exprimĂ©es en euros.
4. ResponsabilitĂ© de lâenchĂ©risseur
Les personnes qui enchĂ©rissent par lâintermĂ©diaire du Site et/ou de la Plateforme sont responsables de leur connaissance de toutes les communications et annonces faites lors de la vente aux enchĂšres. Toutes les communications effectuĂ©es seront lues par le commissaire-priseur, soit au dĂ©but, le cas Ă©chĂ©ant, soit pendant la vente aux enchĂšres, avant que le lot concernĂ© ne soit proposĂ© Ă la vente. Il Ponte recommande aux personnes qui enchĂ©rissent par le biais du Site et/ou de la Plateforme de sâauthentifier en se connectant au moins dix minutes avant le dĂ©but de la vente aux enchĂšres afin de sâassurer quâelles Ă©coutent toutes les communications effectuĂ©es par le commissaire-priseur au dĂ©but de la vente aux enchĂšres. Tous les avis de modifications relatifs Ă lâoffre du lot en vente (« avis de salle de vente ») et les annonces en salle faites par le commissaire-priseur font partie des prĂ©sentes Conditions,des Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente et des Conditions ParticuliĂšres de Vente de la vente aux enchĂšres spĂ©cifique. Il Ponte se rĂ©serve le droit de refuser ou de rĂ©voquer lâautorisation dâenchĂ©rir en ligne par le biais du Site et/ou de la Plateforme, ainsi que de rĂ©voquer les privilĂšges dâenchĂšre lors dâune vente aux enchĂšres.
Les adjudicataires des lots recevront une confirmation de lâadjudication et le relevĂ© bancaire relatif Ă leur achat aprĂšs la vente.
5. Non-responsabilitĂ© de Il Ponte Il Ponte ne sera pas responsable dâerreurs ou de dysfonctionnements lors de la prĂ©sentation des offres par le biais du Site et/ou de la Plateforme, y compris, mais sans sây limiter, les erreurs ou dysfonctionnements causĂ©s par : (i) une perte de connexion Ă Internet ou au logiciel du Site et/ou de la Plateforme par Il Ponte ou le client ; (ii) un dysfonctionnement ou un problĂšme avec le logiciel du Site et/ou de la Plateforme ; ou (iii) une dĂ©faillance ou un problĂšme avec la connexion Internet, le rĂ©seau mobile ou lâordinateur du Client. Il Ponte nâest donc pas responsable de toute impossibilitĂ© de formuler une offre en ligne ou des erreurs ou omissions en relation avec celle-ci. La participation Ă la vente aux enchĂšres par le biais du Site et/ou de la Plateforme se fait donc aux risques et pĂ©rils des enchĂ©risseurs et acquĂ©reurs potentiels, qui assument tous les risques et responsabilitĂ©s quant Ă la rĂ©ception et au succĂšs des offres formulĂ©es et/ou Ă formuler.
NOTE DâINFORMATION SUIVANT LâARTICLE 13 du R.G.P.D.
En vertu et aux fins de lâarticle 13 du Nouveau RĂšglement sur la Protection des DonnĂ©es (RGPD 2016/679), le Client (dit personne concernĂ©e) est informĂ© que:
1. Responsable du traitement et autres personnes désignées
Le responsable du traitement des donnĂ©es est Il Ponte - Casa Dâaste S.r.l., sise Ă Milan, 12,
Via Pontaccio, en la personne de la directrice, Mme Rossella Novarini, e-mail : direzione. generale@ponteonline.com et que, dans le but de rĂ©pondre Ă la personne concernĂ©e en cas dâexercice des droits par cette derniĂšre, il est possible de contacter Mme Francesca Conte, e-mail : francesca.conte@ponteonline.com.
Le DPO désigné est Programmastudio Spa, en la personne de M. Pasquale Iannone, tél. 02 2829389, e-mail: privacy@programmastudio.it.
2. Traitements effectués et base juridique
Les donnĂ©es Ă caractĂšre personnel, fournies librement par le Client Ă la sociĂ©tĂ© en raison de lâactivitĂ© exercĂ©e en vertu de rĂ©glementations contractuelles spĂ©cifiques, seront traitĂ©es de maniĂšre licite, loyale, ainsi que conformĂ©ment aux dispositions du RĂšglement, aux fins de :
âą lâexĂ©cution du mandat de vente et/ou la participation aux enchĂšres programmĂ©es ;
âą aux fins prĂ©vues par la lĂ©gislation en vigueur en matiĂšre de lutte contre le blanchiment dâargent (DĂ©cret LĂ©gislatif 231/07 et modifications suivantes).
La fourniture des donnĂ©es indiquĂ©es ci-dessus est obligatoire pour que le Responsable du traitement puisse mener Ă bien la tĂąche qui lui a Ă©tĂ© confiĂ©e. En cas de refus de fournir les donnĂ©es demandĂ©es, le Responsable du traitement ne sera pas en mesure dâexĂ©cuter les services prĂ©vus au contrat, du fait et de la faute du Client concernĂ©.
Les donnĂ©es personnelles telles que lâadresse e-mail, fournie Ă titre facultatif par le Client Ă la sociĂ©tĂ© en raison dâun consentement spĂ©cifique Ă©mis par celui-ci, seront traitĂ©es de maniĂšre licite et loyale, ainsi que conformĂ©ment aux dispositions du RĂšglement, dans le but de transmettre des informations, des mises Ă jour et des nouvelles concernant des enchĂšres ultĂ©rieures et/ou des Ă©vĂ©nements futurs.
Pour ce traitement, la société recueillera le consentement par voie électronique et/ou sur papier.
Lâimage sera prise, au moyen dâun systĂšme dâenregistrement vidĂ©o et conformĂ©ment aux informations rĂ©guliĂšrement affichĂ©es, dans lâintĂ©rĂȘt lĂ©gitime du Responsable du traitement, câest-Ă -dire afin de protĂ©ger la sĂ©curitĂ© des personnes et les biens de la sociĂ©tĂ©.
3. Moyens de traitement et mode de conservation des données
Les donnĂ©es traitĂ©es (qui peuvent avoir un caractĂšre commun et identifiant) sont actualisĂ©es, complĂštes, pertinentes et non excessives au regard des finalitĂ©s du traitement. Ces mĂȘmes donnĂ©es seront traitĂ©es, dans le respect de la sĂ©curitĂ© et de la confidentialitĂ© nĂ©cessaires, par les moyens suivants : collecte des donnĂ©es de la personne concernĂ©e, enregistrement et stockage de celles-ci Ă des fins prĂ©dĂ©terminĂ©es, explicites et lĂ©gitimes. Ces mĂȘmes donnĂ©es seront traitĂ©es Ă la fois sur papier et par des moyens Ă©lectroniques et automatisĂ©s.
Les données à caractÚre personnel seront traitées par le Responsable du traitement ainsi que par les employés et collaborateurs autorisés à les traiter.
Les donnĂ©es peuvent ĂȘtre communiquĂ©es non seulement aux organismes publics auxquels sont adressĂ©es les communications/dĂ©clarations objet du prĂ©sent contrat, mais aussi aux organismes de contrĂŽle en charge, le cas Ă©chĂ©ant dans le cadre de phases de vĂ©rification et de contrĂŽle, relatives Ă la rĂ©gularitĂ© des obligations.
Les mĂȘmes donnĂ©es, objet de la prĂ©sente note dâinformation, peuvent ĂȘtre communiquĂ©es Ă des professionnels et/ou Ă des collaborateurs du Responsable du traitement en vue de lâexĂ©cution de la tĂąche confiĂ©e et aux mĂȘmes fins. Dâautre part, les donnĂ©es en question ne seront pas diffusĂ©es, au-delĂ des limites qui y sont spĂ©cifiĂ©es, sauf indication contraire de la personne concernĂ©e, que celle-ci fournira par Ă©crit.
Le responsable du traitement nâa aucune intention de transfĂ©rer les donnĂ©es objet du prĂ©sent document vers un pays tiers ou une organisation internationale. Il convient de noter que la sauvegarde externe est Ă©galement effectuĂ©e par une sociĂ©tĂ© italienne, donc Ă©galement tenue de se conformer Ă la lĂ©gislation sur la confidentialitĂ© en question, en utilisant des serveurs situĂ©s sur le territoire italien.
Il nây a pas de prise de dĂ©cision automatisĂ©e.
Enfin, la personne concernĂ©e est informĂ©e que le Responsable du traitement a mis en place un large Ă©ventail de mesures de sĂ©curitĂ© pour protĂ©ger les donnĂ©es contre le risque de perte, dâabus ou dâaltĂ©ration.
4. Période de conservation des données
Les données objet du présent document seront conservées:
âą pendant 10 ans (dix ans) Ă compter de la conclusion du rapport contractuel, pour un traitement sur une base juridique contractuelle;
⹠5 ans à compter de la révocation du consentement au traitement sur une base consensuelle;
⹠au plus tard dans les 72 heures, en ce qui concerne le traitement des images de vidéosurveillance.
5. Droits de la personne concernée
La personne concernée a le droit :
âą de demander au Responsable du traitement la confirmation ou non de la dĂ©tention de ses propres donnĂ©es personnelles, mĂȘme si elles ne sont pas encore enregistrĂ©es, et de leur communication sous forme intelligible, ainsi que de lâaccĂšs aux donnĂ©es personnelles, de leur Ă©ventuelle mise Ă jour ou intĂ©gration, de leur rectification ou de leur suppression, de leur transformation sous forme anonyme ou du blocage de celles traitĂ©es en violation de la loi, la limitation des traitements la concernant ou de sâopposer Ă leur traitement, ainsi que le droit Ă la portabilitĂ© des donnĂ©es. Elle a Ă©galement le droit dâobtenir lâindication de lâorigine des donnĂ©es personnelles, de leur finalitĂ© et des modalitĂ©s de traitement, ainsi que de la logique appliquĂ©e dans le cas dâun traitement effectuĂ© Ă lâaide dâoutils Ă©lectroniques;
âą de sâopposer Ă©galement en tout ou partie au traitement des donnĂ©es la concernant Ă des fins dâenvoi de matĂ©riel publicitaire, de vente directe ou dâĂ©tudes de marchĂ© ou de communication commerciale;
âą de retirer son consentement Ă tout moment, sans prĂ©judice de la licĂ©itĂ© du traitement effectuĂ© en raison du consentement donnĂ© avant le retrait, ainsi que du droit dâintroduire une rĂ©clamation auprĂšs dâune autoritĂ© de contrĂŽle.
1. Informazioni importanti per i potenziali acquirenti
1.1 I lotti sono offerti in vendita da Il Ponte - Casa dâAste s.r.l., societĂ con sede legale in Milano, via Pontaccio 12 (20121), P. Iva e Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 01481220133, capitale sociale interamente versato pari ad Euro 34.320,00 (Il Ponte), che agisce in nome e per conto del Venditore in qualitĂ di mandataria con rappresentanza dello stesso, ad eccezione dei casi in cui il Ponte Ăš proprietaria del lotto. Per Venditore si intende la persona fisica o giuridica proprietaria del lotto offerto in vendita in asta da Il Ponte. In ogni caso (anche per le eventuali offerte telefoniche e/o via internet, e/o per le eventuali aste online) la vendita si intende eseguita nellâambito di una asta pubblica, senza diritto di recesso in favore lâacquirente.
1.2 Le Condizioni Generali di Vendita e le presenti Condizioni Specifiche di Vendita possono essere modificate mediante un avviso affisso in esposizione o tramite un annuncio fatto dal banditore prima dellâinizio dellâasta. I potenziali acquirenti sono pregati di consultare il sito www.ponteonline.com (Sito) per prenderne visione e prendere visione della catalogazione piĂč aggiornata dei lotti presenti in catalogo e delle eventuali diverse condizioni di vendita per la specifica asta.
1.3 Le presenti Condizioni Specifiche integrano, senza sostituirle, le Condizioni Generali di Vendita applicabili allâasta in oggetto, consultabili sul Sito. Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente documento, restano integralmente applicabili le Condizioni Generali di Vendita.
2. Offerte online
2.1 Le offerte online sono disciplinate sia dalle Condizioni Generali di Vendita, sia dalle presenti Condizioni Specifiche di Vendita, sia dalle âCondizioni ulteriori per la presentazione di offerte onlineâ disponibili sul Sito o su richiesta. In caso di difformitĂ tra le Condizioni Generali di Vendita e le âCondizioni ulteriori per la presentazione di offerte onlineâ, queste ultime prevarranno.
2.2 In caso di partecipazione allâasta e offerte formulate attraverso piattaforme e/o siti internet diversi dalla piattaforma Il Ponte Live, sarĂ applicata e dovuta una ulteriore commissione pari al 3% (per offerte formulate sulle piattaforme Drouot e Invaluable) sul Prezzo di aggiudicazione oltre le commissioni e spese giĂ esposte nelle Condizioni Generali di Vendita.
3 Pagamento
3.1 In caso di aggiudicazione del lotto, lâAcquirente dovrĂ corrispondere a Il Ponte il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alle commissioni di acquisto, calcolate sul prezzo di aggiudicazione allâasta di ciascun lotto e pari a:
⹠da ⏠0 a ⏠2.000=35% (IVA inc. se dovuta)
⹠da ⏠2.001 e oltre =28% (IVA inc. se dovuta) oltre al pagamento di qualsiasi altro importo eventualmente dovuto a Il Ponte ai sensi delle Condizioni Generali di Vendita (v. anche § 6.4) e connesso alla aggiudicazione del lotto (Ammontare dovuto).
1.1 The lots are offered for sale by Il Ponte - Casa dâAste Srl, a company with registered office in Milan, Via Pontaccio 12 (20121), VAT and Milan Company Register no. 01481220133, fully paid share capital of Euro 34,320.00 (Il Ponte), acting in the name and on behalf of the Seller as agent with representation of the same, except for the cases in which Il Ponte is the owner of the lot. Seller means any individual or company owning the lot offered for sale by auction by Il Ponte. In any event (bids placed by phone and/or internet and/or online auctions include) sales are considered to be carried out within the scope of a public auction, therefore the buyer will not be entitled to any right of withdrawal,
1.2 The General Terms and Conditions of Sale and these Particular Conditions of Sale may be modified by means of a notice posted in the exhibition room or via an announcement made by the auctioneer before the auction begins. Potential purchasers should consult the site www.ponteonline.com (Website) to review them and to review the most current information on the lots in the catalogue and any possible different condition of sales for the specific auction.
1.3 These Specific Terms and Conditions supplement, without replacing, the General Terms and Conditions of Sale applicable to the relevant auction, which are available on the Website. For any matters not expressly addressed in this document, the General Terms and Conditions of Sale shall remain fully applicable.
2.1 Online bids are governed by both the General Terms and Conditions of Sale, these Specific Terms and Conditions of Sale, and the âAdditional Terms for Submitting Online Bidsâ available on the Website or upon request. In case of any discrepancies between the General Terms and Conditions of Sale and the âAdditional Terms for Submitting Online Bidsâ, the latter shall prevail.
2.2 In case of participation in the auction and bid submissions carried out through platforms and/or websites other than Il Ponte Live platform, an additional commission corresponding to 3% (for bids placed on the Drouot and Invaluable platforms) on the Hammer Price will be added as well as the commissions and expenses provided for by the present General Terms and Conditions of Sale.
3.1 If the lot is awarded, the buyer must pay Il Ponte Casa dâAste s.r.l. the hammer price of the lot, i.e. the price at which the lot is awarded at auction by the auctioneer, in addition to the buyerâs premium calculated on the hammer price of each of the lot, as follows:
⹠from ⏠0 to ⏠2.000=35% (VAT incl. if due)
⹠over ⏠2.001=28% (VAT incl. if due) in addition to any further amount due to Il Ponte provided for by the General Conditions of Sale (see #6.4) in connection to the award of the lot (amount due).
1. Informations importantes pour les acquéreurs potentiels
1.1 Les lots sont proposĂ©s Ă la vente par Il Ponte - Casa dâAste s.r.l., sociĂ©tĂ© sise Ă Milan, 12, via Pontaccio (20121), NumĂ©ro de TVA et dâInscription au Registre des SociĂ©tĂ©s de Milan 01481220133, capital social entiĂšrement libĂ©rĂ© de 34.320,00 Euros (Il Ponte), qui agit au nom et pour le compte du Vendeur en tant que mandataire avec reprĂ©sentation de celui-ci, sauf dans les cas oĂč il Ponte est propriĂ©taire du lot. Par Vendeur on dĂ©signe la personne physique ou morale propriĂ©taire du lot proposĂ© Ă la vente aux enchĂšres par Il Ponte. En tout Ă©tat de cause (y compris pour toute enchĂšre par tĂ©lĂ©phone et/ou par internet, et/ou pour toute vente aux enchĂšres en ligne), la vente est considĂ©rĂ©e comme rĂ©alisĂ©e dans le cadre dâune enchĂšre publique, sans droit de rĂ©tractation en faveur de lâAcquĂ©reur.
1.2 Les Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente et les prĂ©sentes Conditions ParticuliĂšres de Vente peuvent ĂȘtre modifiĂ©es au moyen dâun avis affichĂ© dans la salle dâexposition ou Ă travers une annonce effectuĂ©e par le commissaire-priseur avant le dĂ©but de la vente aux enchĂšres. Les acquĂ©reurs potentiels sont priĂ©s de consulter le site internet www.ponteonline.com (Site) pour en prendre connaissance et pour prendre connaissance du catalogage le plus rĂ©cent des lots dans le catalogue et les diffĂ©rentes conditions de vente pour la vente aux enchĂšres spĂ©cifique.
1.3 Les présentes Conditions ParticuliÚres complÚtent, sans les remplacer, les Conditions Générales de Vente applicables à la vente concernée, disponibles sur le Site. Pour toute question non expressément régie par le présent document, les Conditions Générales de Vente restent intégralement applicables.
2. EnchĂšres en ligne
2.1 Les offres en ligne sont rĂ©gies Ă la fois par les Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente, les prĂ©sentes Conditions ParticuliĂšres de Vente, ainsi que par les Conditions supplĂ©mentaires pour la soumission dâoffres en ligne disponibles sur le Site ou sur demande. En cas de divergence entre les Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente et Conditions supplĂ©mentaires pour la soumission dâoffres en ligne, ces derniĂšres prĂ©vaudront.
2.2 En cas de participation Ă la vente aux enchĂšres et dâenchĂšres formulĂ©es par le biais de plateformes et/ou de sites internet autres que la plateforme Il Ponte Live, une commission supplĂ©mentaire de 3% (pour les enchĂšres formulĂ©es sur les plateformes Drouot et Invaluable) sur le prix dâadjudication sera appliquĂ©e et due, en plus des commissions et frais dĂ©jĂ prĂ©vus dans les Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente.
3.1 Si le lot est adjugĂ©, lâAcquĂ©reur doit payer Ă Il Ponte le prix dâadjudication du lot, en plus de la commission dâachat calculĂ©e sur le prix dâadjudication de chaque lot et Ă©gale Ă :
âą de 0 Ă 2.000 âŹ=35% (compris la TVA si elle est due)
âą au-delĂ de ⏠2.001=28% (compris la TVA si elle est due) et en plus du paiement de tout autre montant qui pourrait ĂȘtre dĂ» Ă Il Ponte conformĂ©ment aux prĂ©sentes Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente (voir aussi § 6.4) et liĂ© Ă lâattribution du lot (Montant dĂ»).
Io sottoscritto/a Nome __________________________________________ Cognome _____________________________________________
Residente a _____________________________________ cap _____ Via __________________________________________
Telefono _____________________ Fax _______________ Cell. _____________________ Email _______________________
Codice fiscale __________________________________ Nato a ____________________ il __________________________
ALLEGATI: COPIA DEL DOCUMENTO DI IDENTITĂ O DEL PASSAPORTO con la sottoscrizione del presente modulo dichiaro di aver letto e di accettare incondizionatamente e senza riserve le Condizioni Generali di Vendita e le Condizioni Specifiche di Vendita ricevute da Il Ponte Casa dâAste (con la sottoscrizione della presente il sottoscritto ne rilascia ricevuta) e pubblicate sul catalogo dâasta de Il Ponte - Casa dâAste s.r.l. e riferite allâasta n. __________ del ___________, nonchĂ© dichiaro (segnare lâopzione rilevante)
(A) che, non potendo essere presente allâasta, desidero formulare le seguenti offerte massime per l'acquisto dei lotti qui sotto elencati
(B) di voler essere contattato da Il Ponte Casa dâAste s.r.l. - ai numeri di telefono da me sopraindicati â nel momento in cui i lotti qui di seguito descritti verranno offerti in vendita al fine di poter partecipare con una o piĂč offerte telefoniche e per i quali formulo fin da subito l'offerta scritta sulla base d'asta di cui dichiaro essere stato informato. Qualora, per qualsiasi motivo, anche di natura tecnica, Il Ponte - Casa dâAste s.r.l. non riuscisse a contattarmi telefonicamente, la casa dâ aste terrĂ conto dell'offerta scritta da me formulata sulla base d'asta e/o dell'offerta eventualmente indicata nella colonna specifica . Riconosco e accetto di poter formulare offerte telefoniche solo per lotti per i quali la stima minima indicata in catalogo Ăš pari o superiore ad euro 100,00. Riconosco e accetto che la telefonata sarĂ registrata da Il Ponte - Casa dâAste s.r.l.
LOTTO N.
DESCRIZIONE
OFFERTA MASSIMA ( in caso di opzione B âsi intende implicitamente formulata l'offerta scritta sulla base d'asta)
Firma Data
Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima lâinizio dellâasta: via fax al numero +39 02.72022083 oppure in formato pdf via email allâindirizzo info@ponteonline.com (ovvero allâindirizzo email dipartimentale di riferimento).
Qualora il partecipante allâasta intenda formulare una o piĂč offerte scritte in qualitĂ di rappresentante di una terza persona Ăš pregato di allegare al presente modulo una delega sottoscritta dal rappresentato unitamente a copia del documento di identitĂ e del codice fiscale del rappresentato; nellâipotesi in cui il rappresentato sia una societĂ , la delega deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma, la cui carta di identitĂ e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. In ogni caso, Il Ponte - Casa dâAste s.r.l. si riserva la facoltĂ di impedire la partecipazione allâasta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza. In caso di aggiudicazione del lotto, lâacquirente dovrĂ corrispondere a Il Ponte Casa dâAste s.r.l. il prezzo di aggiudicazione del lotto, vale a dire il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore, oltre alle commissioni di acquisto calcolate sul prezzo di aggiudicazione allâasta di ciascun lotto e pari a: da ⏠0 a ⏠2.000=35% (IVA inc.) da ⏠2.001 e oltre=28% (IVA inc.) oltre ogni eventuale ulteriore importo previsto dalle Condizioni Generali di Vendita.
In relazione ad offerte scritte, non vengono accettate offerte âal meglioâ o âsalvo visioneâ; oppure con importi illimitati o prive di importo. Le offerte sono accettate solo se arrotondate alla decina. Il Ponte darĂ esecuzione solo ad offerte che siano pari o superiori indicativamente allâ80% della stima minima indicata in catalogo e riferita al lotto per il quale lâofferta Ăš presentata. Il Ponte - Casa dâAste s.r.l., nel dare luogo ai rilanci per conto del partecipante, terrĂ conto sia del prezzo di riserva, sia delle altre offerte, in modo da cercare di ottenere lâaggiudicazione del lotto oggetto della proposta scritta al prezzo di aggiudicazione piĂč basso.
Il Ponte - Casa dâAste s.r.l. non Ăš responsabile di eventuali errori nella compilazione del presente modulo. Prima di inviare il modulo Ăš necessario verificare che la descrizione del lotto ivi indicata corrisponda al bene che si intende acquistare; in particolare, Ăš necessario verificare che vi sia corrispondenza tra numero di catalogo dâasta del bene e descrizione del lotto. In caso di discrepanza tra numero di lotto e descrizione, Il Ponte - Casa dâAste s.r.l. formulerĂ lâofferta con esclusivo riferimento al primo.
Accetto e approvo specificatamente, anche ai sensi dell'art. 1341 e 1342 c.c., le seguenti clausole delle Condizioni Generali d Vendita pubblicate sul catalogo d'asta de Il Ponte: 1.3 (esclusione di responsabilitĂ per errori o omissioni); 1.7 (esclusione di responsabilitĂ per atti o omissioni); 1.8 (esclusione di responsabilitĂ per vizi); 1.9 (limitazione di responsabilitĂ ); 2.8 (referenze bancarie e deposito); 5.5 e 5.6 (esonero responsabilitĂ offerte telefoniche); 7.3 (termine essenziale, clausola risolutiva espressa, penale); 8.3 (conseguenze del mancato ritiro del lotto); 9.1 (passaggio del rischio); 9.2 (limitazioni al risarcimento del danno); 9.3 (limitazione di responsabilitĂ ); 10.1 (conseguenze nel caso di una contraffazione); 10.3 (limitazioni al rimborso nel caso di contraffazione); 11.1 (esonero responsabilitĂ in materia di esportazione e dichiarazione di interesse culturale); 11.3 (esonero responsabilitĂ per pratiche di libera circolazione e/o esportazione); 11.4 (validitĂ dellâaggiudicazione); 13.1 (esonero responsabilitĂ in materia di specie protette); 16 (legge e foro); II-4 (esonero responsabilitĂ offerte online).
Firma Data
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 del G.D.P.R., Regolamento UE 679/16, il sottoscritto interessato dichiara di aver ricevuto adeguata informativa in merito ai dati forniti che risultano necessari ed indispensabili al fine della corretta esecuzione dell'intesa contrattuale, del loro trattamento, della sua durata, delle indicazioni del Titolare, dell'eventuale Responsabile del Trattamento, del D.P.O., nonché delle modalità concrete di esercizio dei diritti che mi sono riconosciuti dalla normativa in discorso. Dichiaro altresÏ di avere piena conoscenza della pubblicazione dell'informativa in discorso sul sito , nella sezione G.D.P.R.
Firma Data
Ai fini e per gli effetti del trattamento dei dati personali per la ulteriore finalitĂ d'inoltro d' iniziative pubblicitarie e/o informative, mediante mail o mezzi equivalenti, relative esclusivamente alle aste e/o iniziative organizzate da Il Ponte autorizzo non autorizzo coscientemente il Titolare al trattamento in discorso.
Firma
Data
I, the undersigned,
Name __________________________________________ Surname _____________________________________________
City___________________________________ Postal Code _______ Street _______________________________________
Telephone___________________ Fax_______________ Mobile ___________________Email _________________________
Tax code __________________________________ Birthplace ____________________ ______________________________
Identity card/Passport n. _________________________ Issued by ____________________Date of issue ________________, ENCLOSED: COPY OF AN IDENTITY DOCUMENT OR PASSPORT by signing this form, I hereby declare that I have read and that I accept unconditionally and unreservedly the Terms and Conditions of Sale received from Il Ponte Casa dâAste (by signing this form the undersigned acknowledges receipt of the aforementioned Terms and Conditions of Sale) and published in the auction catalogue of Il Ponte â Casa dâAste s.r.l. and related to auction no. __________ to be held on___________, and I request (mark the relevant option)
(A) to place the following maximum bids for the purchase of the lots listed below, as I am unable to be present at the auction
(B) I wish to be contacted by Il Ponte Casa d'Aste at the numbers I have provided above - at the moment in which the lots described hereunder will be offered for sale - so that I may participate with one or more telephone bids for which I am hereby placing a written bid for the starting price of which I have been informed. Should Il Ponte for any reason, including technical difficulties, be unable to contact me on the telephone it is understood that Il Ponte will have the faculty to consider my bid as a written bid and therefore confirm on my behalf the aforementioned starting price or if specified, up to the amount equal to the maximum offer indicated in the specific column. I acknowledge and agree to make telephone bids only for lots for which the minimum estimate indicated in the catalogue is greater than or equal to ⏠100.00. I acknowledge and agree that the telephone call will be recorded by Il Ponte - Casa dâAste Srl.
LOT NO.
DESCRIPTION
MAXIMUM BID (if option Bâ the reserve price implicitly implies a written bid on the starting price)
Signature Date
The Form must be sent to Il Ponte at least 24 hours before the auction starts - by fax to +39 02.72022083 or by sending an emai in pdf format to info@ponteonline.com (or to the email address of the relevant department).
If a bidder wishes to submit one or more bids in writing as the representative of a third party, he must present a proxy signed by the principal with an attached copy of the principal's identity document and tax code; if the principal is a company, the proxy must be signed by the legal representative thereof or by an agent with signing authority, whose identity document and tax code must be attached to the proxy. In any case, Il Ponte - Casa dâAste Srl has the right to prevent the representative from participating in the auction when, at its sole discretion, it deems that the power of representation has not sufficiently been demonstrated. If the lot is awarded, the buyer must pay Il Ponte - Casa d'Aste s.r.l. the hammer price of the lot, i.e. the price at which the lot is awarded at auction by the auctioneer, in addition to the buyerâs premium calculated on the hammer price of each lot, as follows: from ⏠0 to ⏠2.000=35% (VAT incl.) over ⏠2.001=28% (VAT incl.)
in addition to any further amount provided for by the General Conditions of Sale. No written bids will be accepted for an unspecified or unlimited amount for a given lot, nor bids subject âto inspectionâ as an attached condition, nor bids for unlimited amounts, nor bids without a specified amount. Bids are accepted only in amounts rounded to the nearest ten. Il Ponte - Casa d'Aste Srl will give effect only to bids equal to or greater than approximately 80% of the minimum estimate indicated in the catalogue for the lot being sold. Il Ponte - Casa dâAste Srl, in allowing participants to raise bids, will take into account both the Reserve Price and the other bids, so as to attempt to award the lot for which a written bid was submitted at the lowest possible Hammer Price. Il Ponte - Casa dâAste Srl is not responsible for any errors made in filling out this form. Before sending the Form to Il Ponte, it is necessary to verify that the lot description indicated therein corresponds to the object desired for purchase; in particular, it is necessary to verify that the auction catalogue number and the lot description correspond. In the case of discrepancy between lot number and lot description, Il Ponte - Casa dâAste Srl will make the bid by referring exclusively to the lot number.
I specifically accept and approve, also pursuant to Articles 1341 and 1342 of the Italian Civil Code, the following clauses of the General Terms Conditions of Sale published in the auction catalogue of Il Ponte: 1.3 (exclusion of liability for errors or omissions); 1.7(exclusion of liability for acts or omissions); 1.8 (exclusion of liability for faults or defects) 1.9 (limitation of liability); 2.8(bank references and deposit); 5.5and 5.6(exclusion of liability for bids submitted by telephone); 7.3 ) imperative time limit, immediate termination clause, penalty); 8.3 (consequences of failure to collect the lot); 9.1 (transfer of risk); 9.2 (limits to damage compensation); 9.3 (limitation of liability); 10.1 (consequences in the case of a counterfeit); 10.3 (limits to refunds in the case of counterfeiting); 11.1(exclusion of liability for matters related to export and declaration of cultural interest); 11.3(exclusion of liability for free circulation related procedures and documents); 11.4 (validity of the adjudication); 13.1(exclusion of liability for protected species related matters); 16 (Jurisdiction and applicable law); II-4(exclusion of liability for online offers).
Signature Date
Signature Date
I consent I don't consent
Signature Date
Je, soussigné(e)
FORMULAIRE ENCHĂRES PAR ORDRE FERME OU PAR TĂLĂPHONE
Prénom__________________________________________ Nom ________________________________________________
Demeurant Ă _____________________________ Code postal ______ Rue __________________________________________
Téléphone_________________ Fax _______________Portable _____________________ E-mail _______________________
N° dâidentification fiscale ______________________________ NĂ©(e) ________________________ le __________________
ANNEXES : COPIE DE LA CARTE DâIDENTITĂ OU DU PASSEPORT dĂ©clare, en signant ce formulaire, avoir lu et accepter inconditionnellement et sans rĂ©serve les Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente reçues de Il Ponte Casa dâAste (Ă la signature du prĂ©sent document, je dĂ©livre un reçu) et publiĂ©es dans le catalogue de vente aux enchĂšres de Il Ponte - Casa dâAste s.r.l. et se rĂ©fĂ©rant Ă la vente aux enchĂšres n° __________ du ___________, de mĂȘme que je dĂ©clare (cocher lâoption correspondante)
(A) que, ne pouvant ĂȘtre prĂ©sent Ă la vente aux enchĂšres, je souhaite formuler les offres maximales suivantes pour lâachat des lots Ă©numĂ©rĂ©s ci-aprĂšs
(B) que je souhaite ĂȘtre contactĂ© par Il Ponte - Casa dâAste s.r.l. - aux numĂ©ros de tĂ©lĂ©phone que jâai indiquĂ©s ci-dessus - lorsque les lots dĂ©crits ci-aprĂšs seront proposĂ©s Ă la vente afin de pouvoir participer Ă une ou plusieurs offres tĂ©lĂ©phoniques et pour lesquels je formule immĂ©diatement un ordre ferme sur la base duquel je dĂ©clare avoir Ă©tĂ© informĂ©. Si, pour une raison quelconque, y compris des raisons techniques, Il Ponte - Casa dâAste s.r.l. nâest pas en mesure de me contacter par tĂ©lĂ©phone, la maison de vente aux enchĂšres tiendra compte de lâordre ferme que jâai fait sur la base de lâenchĂšre et/ou de toute offre indiquĂ©e dans la colonne spĂ©cifique. Je reconnais et accepte que je ne peux faire des offres tĂ©lĂ©phoniques que pour des lots pour lesquels lâestimation minimale indiquĂ©e dans le catalogue est Ă©gale ou supĂ©rieure Ă 100,00 âŹ. Je reconnais et accepte que Il Ponte - Casa dâAste s.r.l. enregistre mon appel tĂ©lĂ©phonique.
LOT N°
Signature
DESCRIPTION
OFFRE MAXIMALE ( en cas dâoption B âlâoffre Ă©crite sur la base des enchĂšres est implicitement comprise)
Date
Le Formulaire doit ĂȘtre envoyĂ© Ă Il Ponte au moins 24 heures avant le dĂ©but de la vente aux enchĂšres : par fax au +39 02.72022083 ou au format pdf par e-mail Ă lâadresse info@ponteonline.com (ou Ă lâadresse e-mail dĂ©partementale de rĂ©fĂ©rence).
Si le participant Ă la vente aux enchĂšres a l'intention de prĂ©senter une ou plusieurs offres Ă©crites en tant que reprĂ©sentant d'un tiers, il est priĂ© de joindre Ă ce formulaire une procuration signĂ©e par la partie reprĂ©sentĂ©e ainsi qu'une copie de la piĂšce d'identitĂ© et du code dâidentification fiscale de la partie reprĂ©sentĂ©e ; si la partie reprĂ©sentĂ©e est une sociĂ©tĂ©, la procuration doit ĂȘtre signĂ©e par le reprĂ©sentant lĂ©gal ou par un mandataire ayant le pouvoir de signature, dont la carte d'identitĂ© et le code fiscal doivent ĂȘtre joints Ă la procuration. Dans tous les cas, Il Ponte - Casa d'Aste s.r.l. se rĂ©serve le droit d'empĂȘcher le reprĂ©sentant de participer Ă la vente aux enchĂšres lorsque, Ă sa seule discrĂ©tion, il considĂšre que le pouvoir de reprĂ©sentation nâa pas Ă©tĂ© dĂ©montrĂ©.
Si le lot est adjugĂ©, l'AcquĂ©reur doit payer Ă Il Ponte Casa d'Aste s.r.l. le prix d'adjudication du lot, c'est-Ă -dire le prix auquel le lot est adjugĂ© aux enchĂšres par le commissaire-priseur, en plus de la commission d'achat calculĂ©e sur le prix dâadjudication aux enchĂšres de chacun des lots et Ă©gale Ă : de ⏠0 à ⏠2.000=35% (TVA incl.) au-delĂ de ⏠2.001=28% (TVA incl.) en plus de tout autre montant prĂ©vu par les Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente. En ce qui concerne les enchĂšres par ordre ferme, les offres « au mieux » ou « sous rĂ©serve » ne seront pas acceptĂ©es, ni les offres avec des montants illimitĂ©s ou nuls. Les offres ne sont acceptĂ©es que si elles sont arrondies Ă la dizaine la plus proche. Il Ponte n'acceptera que les offres Ă©gales ou supĂ©rieures Ă 80% de l'estimation minimale indiquĂ©e dans le catalogue et se rĂ©fĂ©rant au lot pour lequel l'enchĂšre est prĂ©sentĂ©e. Il Ponte - Casa d'Aste s.r.l., en plaçant les offres au nom de l'enchĂ©risseur, tiendra compte du prix de rĂ©serve et des autres offres, afin d'essayer d'obtenir l'adjudication du lot pour lequel l'enchĂšre est faite au prix le plus bas.
Il Ponte - Casa d'Aste s.r.l. n'est pas responsable des erreurs éventuelles de remplissage du Formulaire. Avant d'envoyer le Formulaire, il est nécessaire de vérifier que la description du lot qui y est indiquée correspond à l'objet que l'on a l'intention d'acheter ; en particulier, il est nécessaire de vérifier qu'il y a une correspondance entre le numéro du catalogue de la vente aux enchÚres de l'objet et la description du lot. En cas de divergence entre le numéro du lot et la description, Il Ponte - Casa d'Aste s.r.l. formulera l'enchÚre en se référant exclusivement au premier.
J'accepte et j'approuve expressĂ©ment, conformĂ©ment aux articles 1341 et 1342 du Code Civil italien les clauses suivantes des Conditions GĂ©nĂ©rales de Vente publiĂ©es dans le catalogue des ventes aux enchĂšres de Il Ponte : 1.3 (exclusion de la responsabilitĂ© pour erreurs ou omissions) ; 1.7 (exclusion de la responsabilitĂ© pour actes ou omissions) ; 1.8 (exclusion de la responsabilitĂ© pour dĂ©fauts) ; 1.9 (limitation de la responsabilitĂ©) ; 2.8 (rĂ©fĂ©rences bancaires et dĂ©pĂŽt) ; 5.5 et 5.6 (exclusion de la responsabilitĂ© pour les enchĂšres tĂ©lĂ©phoniques) ; 7.3 (dĂ©lai impĂ©ratif, clause de rĂ©siliation expresse, pĂ©nalitĂ©) ; 8.3 (consĂ©quences de l'absence d'enlĂšvement du lot) ; 9.1 (transfert des risques) ; 9.2 (limitation des dommages) ; 9.3 (limitation de la responsabilitĂ©) ; 10.1 (consĂ©quences en cas de contrefaçon) ; 10.3 (limitation du remboursement en cas de contrefaçon) ; 11.1 (exonĂ©ration de responsabilitĂ© en cas d'exportation et de dĂ©claration d'intĂ©rĂȘt culturel) ; 11.3 (exonĂ©ration de responsabilitĂ© en cas de libre circulation et/ou d'exportation) ; 11.4 (validitĂ© de l'adjudication) ; 13.1 (exonĂ©ration de responsabilitĂ© pour les espĂšces protĂ©gĂ©es) ; 16 (droit et juridiction) ; II-4 (exonĂ©ration de responsabilitĂ© pour les offres en ligne)
Signature Date
Conformément et aux fins de l'article 13 du RGPD, RÚglement UE 679/16, je déclare avoir reçu des informations adéquates concernant les données fournies qui sont nécessaires et indispensables à la bonne exécution de l'accord contractuel, leur traitement, leur durée, les indications du Titulaire du traitement, du Responsable du traitement (le cas échéant), de l'O.P.D., ainsi que les modalités concrÚtes d'exercice des droits qui me sont accordés par la législation susmentionnée. Je déclare également avoir pris connaissance de la publication des informations en question sur le site internet http://www.ponteonline.com/, dans la section R.G.P.D.
Signature Date
Pour les finalitĂ©s et les effets du traitement des donnĂ©es personnelles dans le but d'envoyer des initiatives publicitaires et/ou d'information, par courrier Ă©lectronique ou par d'autres moyens Ă©quivalents, concernant exclusivement les ventes aux enchĂšres et/ou les initiatives organisĂ©es par Il Ponte. jâautorise je nâautorise pas consciemment le Responsable au traitement en question.
Signature Date